Discussione:
Insegnanti di pianoforte e Brahms
(troppo vecchio per rispondere)
Erg Frast (lab)
2019-05-02 15:48:20 UTC
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Oggi ho chiesto al mio collega, che ha studiato pianoforte per 10 anni
privatamente, dai 9 ai 19 anni, se sapeva dirmi grossomodo chi era Brahms...
Vuoto assoluto.

Io vorrei tanto conoscerli questi maestri di pianoforte.

EF

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Acremone
2019-05-02 15:56:21 UTC
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Io vorrei tanto conoscerli questi maestri di pianoforte.In questi casi anche gli studenti privati solo all'altezza del risultato.
a***@yahoo.com
2019-05-02 16:15:51 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
Oggi ho chiesto al mio collega, che ha studiato pianoforte per 10 anni
privatamente, dai 9 ai 19 anni, se sapeva dirmi grossomodo chi era Brahms...
Vuoto assoluto.
Caro Erg Frast,

è peggio non sapere chi sia stato Brahms, in Italia, oppure chi sia stato Giordano Bruno, precursore delle leggi d'inerzia, della relatività (che non è affatto di Galileo!!!!!), della meccanica quantistica e chi più ne ha più ne metta?

http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2017/09/04/giordano-bruno-1-la-relativita-classica-linerzia/

https://it.wikipedia.org/wiki/La_cena_de_le_ceneri

Ora, in quanto a Brahms, anche il più ignorante degli strimpellatori sa che costui è stato un COMPOSITORE; ma Giordano Bruno? Ancora circola l'idea che sia stato un "filosofo", malgrado varie facoltà di fisica e matematica delle università italiane finalmente si stiano aggiornando, e stiano iniziando a leggerli, i suoi testi...

Insomma, cosa è peggio?
Acremone
2019-05-02 16:19:39 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Insomma, cosa è peggio?
Il peggio del peggio, secondo me, sarebbe pensare solitari che una città
che attualmente naviga in una zona depressa sia stata il centro del
pensiero umano. Quello sì sarebbe brutto.
a***@yahoo.com
2019-05-02 16:57:07 UTC
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Post by Acremone
Post by a***@yahoo.com
Insomma, cosa è peggio?
Il peggio del peggio, secondo me, sarebbe pensare solitari che una città
che attualmente naviga in una zona depressa sia stata il centro del
pensiero umano. Quello sì sarebbe brutto.
Acremone caro, suvvia!

Devi ammettere che è buffa questa roba...

Insomma, un tizio che va ad insegnare matematica e fisica a: GINEVRA, TOLOSA, PARIGI, LONDRA, OXFORD, MARBURG, WITTENBERG, PRAGA, HELMSTEDT, FRANCOFORTE e ZURIGO (praticamente tutta l'Europa in lungo e largo) ed elabora teorie di:

geometria non euclidea:

https://www.jstor.org/stable/24337705?seq=1#page_scan_tab_contents

"multiverso" e meccanica quantistica

https://it.wikipedia.org/wiki/Multiverso

relatività e principio d'inerzia:

http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2017/09/04/giordano-bruno-1-la-relativita-classica-linerzia/

forza nucleare debole:



etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. ... insomma, non è buffo che un tizio che mette a ferro e fuoco la Scienza rinascimentale dalla A alla Z, oggi sia ancora definito "filosofo" ?

Ma la cosa ancor più buffa è tutta la caterva di studiosi di filosofia che si sono avvicendati, nei decenni passati, a studiare Giordano Bruno, ovviamente non capendo un'acca dei suoi testi, non essendo questi ultimi testi di filosofia, ma di astrofisica...

Ma è meglio ignorare tutte queste cose, e continuare a credere che il padre della Scienza Moderna sia stato Galileo Galilei: che importanza ha il fatto che costui non abbia messo mai piede fuori dall'Italia... che vuoi che sia stato, per quell'originario di zone depresse in quel di Nola insegnare astrofisica a GINEVRA, TOLOSA, PARIGI, LONDRA, OXFORD, MARBURG, WITTENBERG, PRAGA, HELMSTEDT, FRANCOFORTE e ZURIGO...
a***@yahoo.com
2019-05-02 19:43:17 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Ma è meglio ignorare tutte queste cose, e continuare a credere che il padre della Scienza Moderna sia stato Galileo Galilei: che importanza ha il fatto che costui non abbia messo mai piede fuori dall'Italia... che vuoi che sia stato, per quell'originario di zone depresse in quel di Nola insegnare astrofisica a GINEVRA, TOLOSA, PARIGI, LONDRA, OXFORD, MARBURG, WITTENBERG, PRAGA, HELMSTEDT, FRANCOFORTE e ZURIGO...
In ogni caso, sul serio, io suggerisco di approfondire queste cose. Anche perché sono fresche fresche, ora che, grazie ad Internet, è possibile accedere ai testi di Giordano Bruno scannerizzati e tradotti. Di conseguenza, tutte le panzane su Galileo Galilei iniziano a cadere come un castello di carte. Questo ad esempio è uno studio fatto dal direttore del dipartimento di Fisica Nucleare di Padova, proprio la stessa università dove Giordano Bruno insegnò matematica:

http://www.narit.or.th/en/files/2015JAHHvol18/2015JAHH...18..241D.pdf

E questo studio dimostra, dati e fonti certe alla mano, che Giordano Bruno aveva già elaborato i principi della relatività per cui Galileo poi divenne famoso, illustrandoli persino con lo stesso "esempio della nave", e li aveva anche già insegnati ad Oxford. Ma Galilei non era certo nuovo a questi furti di idee: il cannocchiale, infatti, per cui questo eroe della scienza italiana viene tanto osannato, fu vent'anni prima farina del sacco di un altro scienziato napoletano, tale Giovanni Battista della Porta, che anche insegnava a Padova e che non aveva dato troppa importanza all'invenzione (pur scrivendo un trattato a riguardo)

http://www.narit.or.th/en/files/2015JAHHvol18/2015JAHH...18..241D.pdf

Pure degli ultimi anni sono le scoperte delle intuizioni di Giordano Bruno sul "multiverso" (vedi ad es. , tra i tanti, questo questo studio, del dipartimento di Fisica dell'università di Pennsylvania, Philadelphia):

https://web.archive.org/web/20060304203052/http://www.wintersteel.com/files/ShanaArticles/multiverse.pdf

Ora, immagino che Acremone negherà tutte queste cose, e questi studi moderni (tutti, guarda caso, spuntati da quando le opere di Giordano Bruno sono disponibili in rete). Perché, certamente, da zone depresse del nolano mica poteva uscire Scienza; caso mai il lotto e la tombola. E allora, continuiamo a considerare Giordano Bruno "filosofo" e Galilei l'inventore della "Scienza moderna"...
Acremone
2019-05-03 06:23:55 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Ora, immagino che Acremone negherà tutte queste cose
Ma figurati se nego cose che potrebbero anche essere vero.
Io mi riferivo alla tua mania con Napoli. Quella, come le tasse e la
morte, sì che non si può negare.
a***@yahoo.com
2019-05-03 13:49:37 UTC
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Post by Acremone
Post by a***@yahoo.com
Ora, immagino che Acremone negherà tutte queste cose
Ma figurati se nego cose che potrebbero anche essere vero.
Io mi riferivo alla tua mania con Napoli. Quella, come le tasse e la
morte, sì che non si può negare.
Questo lo hai detto tante volte, e ti lascio credere e convincere che sia così: la cosa non mi tange.
Resta tuttavia il fatto che senza la conoscenza delle "zone depresse" a cui facevi riferimento, qualsiasi italiano di zone non depresse si trova spessissimo, per non dire quasi sempre, nella penosa condizione di non sapere e capire nulla dell'arte e della storia dei propri siti. Questo, come non mi stancherò mai di ripetere, è avvilente almeno quanto vedere i monumenti del meridione in rovina. Ed è molto, molto, molto peggio dell'allievo di pianoforte che non conosce Brahms.

Ma forse parli così perché ti si è impigrito il cervello, caro Acremone. Un po' di addestramento farebbe bene anche a te:


lzy
2019-05-02 20:18:18 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
Oggi ho chiesto al mio collega, che ha studiato pianoforte per 10 anni
privatamente, dai 9 ai 19 anni, se sapeva dirmi grossomodo chi era Brahms...
Vuoto assoluto.
Io vorrei tanto conoscerli questi maestri di pianoforte.
basta conoscere i "programmi" in uso negli ultimi da mezzo secolo e più

FASE PRIMA
hanon, piscia e cerni; due chili di pozzoli, tre sonatine e via andare

FASE SECONDA
un chiaro di luna sbattuto, una mezza dozzina di pseudoromanticherie classiche,
due preludi in do sebastian e una bourrée a la flambé

FASE TERZA
un paio di notturni del federico
Acremone
2019-05-03 06:20:28 UTC
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Post by lzy
basta conoscere i "programmi" in uso negli ultimi da mezzo secolo e più
FASE PRIMA
hanon, piscia e cerni; due chili di pozzoli, tre sonatine e via andare
FASE SECONDA
un chiaro di luna sbattuto, una mezza dozzina di pseudoromanticherie classiche,
due preludi in do sebastian e una bourrée a la flambé
FASE TERZA
un paio di notturni del federico
Ci vuole anche uno studente a cui frega poco della musica classica
perché da tutto il percorso venga fuori un pasticcio mal riuscito.
lzy
2019-05-03 12:22:17 UTC
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Post by Acremone
Post by lzy
basta conoscere i "programmi" in uso negli ultimi da mezzo secolo e più
FASE PRIMA
hanon, piscia e cerni; due chili di pozzoli, tre sonatine e via andare
FASE SECONDA
un chiaro di luna sbattuto, una mezza dozzina di pseudoromanticherie classiche,
due preludi in do sebastian e una bourrée a la flambé
FASE TERZA
un paio di notturni del federico
Ci vuole anche uno studente a cui frega poco della musica classica
perché da tutto il percorso venga fuori un pasticcio mal riuscito.
non capisco cosa intendi

se uno studente ama la musica (tutta) rifiuta a pelle già la "prima fase";
se è un bambino e a casa non masticano mai musica classica, lo massacreranno con la "prima fase";
se è un bambino e a casa masticano un po' di musica classica il bambino non vorrà più andare a lezione di piano;
in quest'ultimo caso se verrà obbligato odierà la classica per il resto della vita senza mai averla conosciuta;

ogni tanto qualcuno dei massacrati della "prima fase" ritenta in età adulta, ma in genere costoro mollano subito; se continuano è perché sono masochisti e tornano alla prima fase a vita

ergo le "lezioni di piano" andrebbero proibite ai minori
Acremone
2019-05-03 12:30:05 UTC
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Post by lzy
non capisco cosa intendi
se uno studente ama la musica (tutta) rifiuta a pelle già la "prima fase";
se è un bambino e a casa non masticano mai musica classica, lo massacreranno con la "prima fase";
se è un bambino e a casa masticano un po' di musica classica il bambino non vorrà più andare a lezione di piano;
in quest'ultimo caso se verrà obbligato odierà la classica per il resto della vita senza mai averla conosciuta;
ogni tanto qualcuno dei massacrati della "prima fase" ritenta in età adulta, ma in genere costoro mollano subito; se continuano è perché sono masochisti e tornano alla prima fase a vita
ergo le "lezioni di piano" andrebbero proibite ai minori
Commento autobiografico. La mia storia e quella di altri che conosco è
totalmente differente.
lzy
2019-05-03 12:41:46 UTC
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Post by Acremone
Post by lzy
non capisco cosa intendi
se uno studente ama la musica (tutta) rifiuta a pelle già la "prima fase";
se è un bambino e a casa non masticano mai musica classica, lo massacreranno con la "prima fase";
se è un bambino e a casa masticano un po' di musica classica il bambino non vorrà più andare a lezione di piano;
in quest'ultimo caso se verrà obbligato odierà la classica per il resto della vita senza mai averla conosciuta;
ogni tanto qualcuno dei massacrati della "prima fase" ritenta in età adulta, ma in genere costoro mollano subito; se continuano è perché sono masochisti e tornano alla prima fase a vita
ergo le "lezioni di piano" andrebbero proibite ai minori
Commento autobiografico. La mia storia e quella di altri che conosco è
totalmente differente.
Ah, stai difendendo la tua storia oppure una categoria.
Acremone
2019-05-03 12:50:28 UTC
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Post by lzy
Ah, stai difendendo la tua storia oppure una categoria.
Sto dicendo che se ti è andata così, mi spiace.
A me è andata diversamente come a un sacco di gente.

Semmai, come insegneresti musica classica a un bambino? Non
necessariamente il pianoforte.
lzy
2019-05-03 14:27:03 UTC
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Post by Acremone
Post by lzy
Ah, stai difendendo la tua storia oppure una categoria.
Sto dicendo che se ti è andata così, mi spiace.
Questo si era capito, ma ti dovresti chiedere come mai l'unica cosa che
ti viene in mente è pensare che quanto ho scritto sia la storia educativa musicale della mia vita?

Potrei ad esempio aver visto dall'esterno lo svolgersi di decine di lezioni
di piano in un'epoca in cui quello che ho descritto, rispondendo alla
provocazione di Erg. era norma, una consuetudine borghese, sia in provincia
che in città.

D'altro canto qui in molti sanno che ho iniziato a studiare pianoforte da
"grandicello", e per lo più da autodidatta...
E molti si ricordano infiniti miei interventi sulla questione didattica pianistica...
Il che non significa che non mi sia dovuto sacrificare ai metodi, se volevi
fare un cazzo di esame in conservatorio, quelli dovevi portare come preparazione...
Post by Acremone
Semmai, come insegneresti musica classica a un bambino? Non
necessariamente il pianoforte.
Prima facendogliela ascoltare dai dischi, poi dal vivo, poi mettendogli a disposizione qualche strumento su cui improvvisare liberamente

mai il solfeggio parlato, solo educazione ritmica.

dimmi tu ora, se stai nel giro, usano ancora il pozzoli?
Erg Frast (lab)
2019-05-06 08:34:55 UTC
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Post by lzy
se uno studente ama la musica (tutta) rifiuta a pelle già la "prima fase";
se è un bambino e a casa non masticano mai musica classica, lo massacreranno con la "prima fase";
se è un bambino e a casa masticano un po' di musica classica il bambino non vorrà più andare a lezione di piano;
in quest'ultimo caso se verrà obbligato odierà la classica per il resto della vita senza mai averla conosciuta;
ogni tanto qualcuno dei massacrati della "prima fase" ritenta in età adulta, ma in genere costoro mollano subito; se continuano è perché sono masochisti e tornano alla prima fase a vita
ergo le "lezioni di piano" andrebbero proibite ai minori
Intervento provocatoriamente schematico, ma piuttosto lucido, lo apprezzo.
Temo tu abbia abbastanza ragione.

EF

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Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus
lzy
2019-05-06 20:25:21 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
Post by lzy
ergo le "lezioni di piano" andrebbero proibite ai minori
Intervento provocatoriamente schematico, ma piuttosto lucido, lo apprezzo.
Temo tu abbia abbastanza ragione.
la musica insegnata è diventata una brutta cosa...

Gli espertoni dicono che è accaduto quando la richiesta è cresciuta
raggiungendo le classi medio borghesi...

imho già Chopin insegnava "noia" alle nobilfanciulle parigine...
e Liszt credo tale e quale...

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