"GuStAv" ha scritto nel messaggio
Post by GuStAvCiao a tutti,
confesso di essere stato conquistato l primo ascolto da questo musicista
(quello dell'oggetto), e vorrei approfittare dei vostri consigli per
poterlo approfondire.
Per le informazioni biografiche puoi trovare facilmente in rete vari
articoli. Da una ricerca veloce mi sono saltati fuori questi due:
http://www.musicweb.uk.net/brouwer/
http://www.altairartsproductions.com/data/papers/brouwer.htm
... ma sicuramente ce ne sono altri anche più ricchi e dettagliati. Aggiungo
solo che leo Brouwer (nato a cuba nel 1939) è uno dei più importanti
chitarristi-compositori del Novecento, e sicuramente uno dei più eseguiti in
tutto il mondo.
Dal punto di vista compositivo i suoi primi lavori (sulla scia di ciò che
aveva fatto Bartók con la musica rumena) si servivano di forme e ritmi presi
dal folklore cubano. Le musiche composte tra gli anni '50 e '60 sono a mio
avviso le migliori per l'originalità della concezione e per la chiarezza
espositiva delle idee. In particolare, le opere più belle scritte in quegli
anni sono:
- Homenaje a Falla (1957), per flauto, oboe, clarinetto e chitarra
- Danza caracteristica (1957), per chitarra
- Cinco micropiezas (1958), per due chitarre
- Tres danzas concertantes (1958), per chitarra e archi
- Tres apuntes (1959), per chitarra
- Estudios sencillos I/II (1960/61), per chitarra
- Elogio della danza (1964), per chitarra (forse uno dei suoi brani più
celebri)
- Canticum (1968), per chitarra
Tra il '68 e il '75 Brouwer esplora il terreno dell'avanguardia di quegli
anni, non solo come interprete (collabora ad esempio con Henze alla
realizzazione di "El Cimarrón") ma anche come compositore sfruttando
l'utilizzo di forme parzialmente aleatorie, cluster, suoni indeterminati,
partiture grafiche ecc. Segnalo tra le altre cose:
- La espiral eterna (1970), per chitarra (molto "ligetiana" come concezione)
- Concerto n. 1 (1972), per chitarra e orchestra
- Parabola (1973/74), per chitarra
- Tarantos(1973/74), per chitarra
A partire dal 1978 Brouwer torna ad abbracciare la tonalità e forme musicali
più tradizionali (non a caso le opere di questo periodo - definito dallo
stesso autore "Iper-Romanticismo nazionalista" - sono sonate, concerti, temi
con variazioni, preludi ecc...). Le opere più interessanti sono a mio
avviso:
- Acerca del sol, el ayre y la sonrisa (1978), per orchestra di chitarre
- Concerto n. 2, "di Liegi" (1980), per chitarra e orchestra
- Estudios sencillos III/IV (1980/81), per chitarra
- El decameron negro (1981), per chitarra
- Retrats catalans (1983), per chitarra e orchestra
- Paisaje cubano con lluvia (1984), per ensemble di chitarre
- Paisaje cubano con rumba (1985), per ensemble di chitarre
- Concerto n. 3 "elegiaco" (1986), per chitarra e orchestra
- Paisaje cubano con campanas (1986), per chitarra
- Sonata (1990), per chitarra
... più altre opere ancora troppo recenti perché se ne possa dare un
giudizio definitivo.
Puoi ascoltare molte delle sue opere sul sito della Naxos, che ha iniziato a
pubblicare l'integrale delle opere per chitarra sola.
Un'altra integrale (che però comprende anche la musica da camera) è in fase
di realizzazione dall'italiana Frame:
http://www.quadroframe.com/html/home_en.html
Da molto tempo Brouwer ha abbandonato l'attività concertistica a causa di
problemi a due dita della mano destra. Da allora è impegnato soprattutto
come direttore d'orchestra: se non ricordo male, attualmente è direttore
stabile dell'Orchestra di Córdoba. È però possibile trovare in commercio
alcune ottime sue incisioni degli anni '70:
http://www.musicabona.com/catalog1/471589-2.html
http://www.musicabona.com/catalog2/FR9721-2.html?review=1
http://www.absolutefreebies.com/cgi-bin/apf/amazon_products_feed.cgi?item_id
=B0000012YL&search_type=AsinSearch&locale=uk
http://www.charts-music.co.uk/23C1R228-5PB0000012YL_Hans-Werner-Henze-Willia
m-Pearson-Karlheinz.html
Ciao,
E.