Discussione:
Karajan manipolatore
(troppo vecchio per rispondere)
geok
2020-12-08 14:17:59 UTC
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Ciao, molte registrazioni di Karajan, degli anni '70 in particolare,
mostrano un nitore esecutivo e una sottigliezza interpretativa a dir
poco strepitose e restano dei must discografici irraggiungibili sotto
tanti punti di vista; resta da capire quanto ci sia di Karajan e quanto
dei suoi spettacolari ingegneri del suono e dei produttori discografici.
Di ciò mi pare un esempio lampante la quinta di Mahler del 1973, per la
quale è possibile comparare su Youtube la registrazione DGG e il live
salisburghese:
-

-

Al di là delle pecche esecutive e della peggiore presa del suono nel
live, ci sono delle differenze interpretative in alcuni passaggi tanto
abissali da fare pensare a due interpreti diversi.
Boh, è un'idea mia o anche altri hanno il dubbio di ascoltare non
Karajan ma i suoi tecnici?

Saluti
G.
Erg Frast
2021-01-21 23:32:50 UTC
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Post by geok
Ciao, molte registrazioni di Karajan, degli anni '70 in particolare,
mostrano un nitore esecutivo e una sottigliezza interpretativa a dir
poco strepitose e restano dei must discografici irraggiungibili sotto
tanti punti di vista; resta da capire quanto ci sia di Karajan e quanto
dei suoi spettacolari ingegneri del suono e dei produttori discografici.
Di ciò mi pare un esempio lampante la quinta di Mahler del 1973, per la
quale è possibile comparare su Youtube la registrazione DGG e il live
- http://youtu.be/aSepvjZzpkg
- http://youtu.be/wndFlCpGZjM
Al di là delle pecche esecutive e della peggiore presa del suono nel
live, ci sono delle differenze interpretative in alcuni passaggi tanto
abissali da fare pensare a due interpreti diversi.
Beh, i tecnici non lavoravano mica solo per Ka, mica aveva l'esclusiva...
Da quello che ho letto il lavoro in studio consisteva più che altro nel
fare moltissimi take, in sequenza, senza mai fermarsi e poi alla fine
scremare e montare solo i migliori. Un modo di procedere molto
innaturale rispetto a quello che avviene in concerto, ma non è che ci
siano trucchi miracolosi rispetto a quello che fanno anche gli altri in
sala di registrazione.
Tutti i musicisti sono concordi nel dire che in genere, anche dal vivo,
era molto bravo, specie sul suono.
Le scelte interpretative invece non sempre denotavano la massima onestà
intellettuale; diciamo che all'occorrenza poteva trasformarsi in un
populista!

EF
Marco Marcelli
2021-03-06 17:27:00 UTC
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Post by Erg Frast
Beh, i tecnici non lavoravano mica solo per Ka, mica aveva l'esclusiva...
Io ho due dischi della Fontana Argento (Philips) con le sinfonie di
Brahms eseguite dai Wiener Symphoniker sotto la direzione di Wolfgang
Sawallisch.

Tanti anni fa vennero qui a Genova proprio i Wiener Symphoniker con
Sawallisch, e la quarta sinfonia di Brahms in cartellone.

Non so come riuscii ad entrare a teatro con un radioregistratore, per
registrare l'evento.

Ho poi riascoltato sia la mia registrazione "live" che il disco.

Al netto dei rumori d'ambiente, dire che si tratti di due cose
assolutamente diverse è perfino banale...
--
Marco Marcelli
--
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