Discussione:
Tchaikovsky vero o finto?
(troppo vecchio per rispondere)
medardo
2014-07-26 19:58:36 UTC
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Per un giovane appassionato di musica classica, leggere dopo magari averne
ascoltato i brani più celebri, la biografia di Tchaikovsky è da sempre uno
degli shock più tremendi. Uno se lo immagina, attraverso gli ascolti,
eroico, virile, appassionato, forte, per poi scoprire una persona
meschinissima, che si piegò a un finto matrimonio per coprire un'omosessualità
spinta fino alla pedofilia, a causa della quale fu obbligato da un giurì d'onore
a suicidarsi per evitare uno scandalo: una specie di Pasolini russo, finito
insomma in maniera più o meno tragica quanto il Nostro.. ora mi chiedo:
quella di Tchaikovsky è arte vera o arte finta? Nel senso: dietro a
Beethoven io sento Beethoven, ma dietro a Tchaikovsky non sento Tchaikovsky,
bensì qualcuno che vuole apparire ciò che non è, che si maschera dietro un'immagine
artistica poco corrispondente alla realtà. Non so, percepite lo stesso
disagio oppure è una mia fisima?
cap
2014-07-27 19:09:08 UTC
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Post by medardo
percepite lo stesso
disagio oppure è una mia fisima?
http://www.fortfreedom.org/other/tchaik.htm
Emma
2014-07-27 21:24:04 UTC
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"medardo" ha scritto nel messaggio news:lr118b$lvn$***@speranza.aioe.org...

Per un giovane appassionato di musica classica, leggere dopo magari averne
ascoltato i brani più celebri, la biografia di Tchaikovsky è da sempre uno
degli shock più tremendi. Uno se lo immagina, attraverso gli ascolti,
eroico, virile, appassionato, forte, per poi scoprire una persona
meschinissima, che si piegò a un finto matrimonio per coprire
un'omosessualità
spinta fino alla pedofilia, a causa della quale fu obbligato da un giurì
d'onore
a suicidarsi per evitare uno scandalo: una specie di Pasolini russo, finito
insomma in maniera più o meno tragica quanto il Nostro.. ora mi chiedo:
quella di Tchaikovsky è arte vera o arte finta? Nel senso: dietro a
Beethoven io sento Beethoven, ma dietro a Tchaikovsky non sento Tchaikovsky,
bensì qualcuno che vuole apparire ciò che non è, che si maschera dietro
un'immagine
artistica poco corrispondente alla realtà. Non so, percepite lo stesso
disagio oppure è una mia fisima?

Istintivamente anch'io ho percepito lo stesso disagio, quando ho conosciuto
la sua biografia, poi è prevalso un sentimento diverso, forse anche di
pietà, ma ho sentito il dramma di un uomo assetato d'amore che però non
"può" amare ed essere contraccambiato mai. Percepisco il dolore, il
rimpianto, la solitudine... , tutto entra nella sua musica e fa passare in
secondo piano il fastidio che si può provare nei confronti della sua vita
privata. Della quale perdipiù non esistono prove certe.


---
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Erg Frast (lab)
2014-07-28 07:07:27 UTC
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Post by medardo
Per un giovane appassionato di musica classica, leggere dopo magari averne
ascoltato i brani più celebri, la biografia di Tchaikovsky è da sempre uno
degli shock più tremendi. ...
La biografia di un Beethoven (leggi quella di Maynard Solomon ) è
altrettanto sconvolgente. La vicenda umana di chiunque è sempre
sconvolgente.
Per secoli si è dibattuto se fosse necessario o no scindere l'uomo
dall'artista, oggi, dopo il superamento e il seppellimento del gusto
romantico, sappiamo che questo si può fare e senza problemi.
A parte ciò trovo che l'arte di Tchaikovsky sia perfettamente in linea con
le sue vicende terrene, io non ci vedo discrepanze, inganni o finzioni. Nel
suo dramma sta appunto la sua umanità.

EF

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