Discussione:
Milano - Accademia TEMA per la musica Contemporanea
(troppo vecchio per rispondere)
Rossella Spinosa
2005-01-03 18:32:11 UTC
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Sono lieta di poter annunciare l'avvio del terzo anno di attività
accademica con l'entusiasmo e l'orgoglio di quanto già realizzato nel
corso degli ultimi due anni trascorsi e con la ferma volontà di
proseguire in questo nuovo anno accademico con un livello sempre più
alto dell'offerta didattica e musicale.

L'Accademia Internazionale TEMA di Milano è nata dalla scelta di
creare un polo musicale, nel territorio milanese, in grado di
raccogliere i nomi dei musicisti (nonchè didatti) tra i più esperti
nella musica contemporanea, al fine di offrire - agli allievi
interessati ad un perfezionamento focalizzato - la giusta strada da
percorrere.

L'organizzazione dei corsi ed, in generale, la triennalità dei
percorsi formativi consente un approfondimento diversificato, anche
sulla base delle esigenze specifiche degli studenti.

Il primo anno, infatti, destinato ad un perfezionamento generico
consente di entrare in contatto col docente, di programmare un
percorso di studi che tenga conto del già fatto e programmi il da
farsi per la prosecuzione della propria formazione.

Il secondo ed il terzo anno richiedono una specificità di programma,
in particolare sulla musica del secondo novecento, non escludendo –
ovviamente – incursioni nel primo novecento, al fine di approdare al
terzo anno al conseguimento di una effettiva specializzazione in
musica contemporanea.

Si richiede la curiosità degli allievi, la volontà di scoprire i nuovi
sistemi di scrittura e la determinazione nel confrontarsi con essi, in
contatto diretto con i compositori dei nostri giorni, come accaduto in
passato con Mario Garuti, Stefano Gervasoni, Bernhard Lang, Alessandro
Melchiorre e quest'anno con Ivan Fedele, compositore dell'anno
accademico 2005 per l'Accademia TEMA.

In maggio, infatti, in un omaggio alla musica del compositore Ivan
Fedele – come visibile nella programmazione che segue – sarà
realizzato un concerto finale con i migliori allievi selezionati per
ciascuna classe accademica, realizzando una monografia sul compositore
ed avendo la possibilità, per ciascun allievo selezionato di
confrontarsi direttamente con l'ideatore della musica stessa, come
ogni interprete di valore dovrebbe avere occasione di fare.

Siamo pronti, pertanto, ad avviare il nuovo anno, nella convinzione di
poter tracciare nuovi e profondi solcati di orientamento per i
musicisti che vogliano con noi percorrere la strada della Musica

Rossella Spinosa
Direttore
Accademia Internazionale TEMA di Milano
per il perfezionamento e la musica contemporanea
www.amtema.it
Icona Paradossale
2005-01-04 02:22:44 UTC
Permalink
Post by Rossella Spinosa
L'organizzazione dei corsi ed, in generale, la triennalità dei
percorsi formativi consente un approfondimento diversificato, anche
sulla base delle esigenze specifiche degli studenti.
Il primo anno, infatti, destinato ad un perfezionamento generico
consente di entrare in contatto col docente, di programmare un
percorso di studi che tenga conto del già fatto e programmi il da
farsi per la prosecuzione della propria formazione.
Il secondo ed il terzo anno richiedono una specificità di programma,
in particolare sulla musica del secondo novecento, non escludendo
ovviamente incursioni nel primo novecento, al fine di approdare al
terzo anno al conseguimento di una effettiva specializzazione in
musica contemporanea.
Si richiede la curiosità degli allievi, la volontà di scoprire i nuovi
sistemi di scrittura e la determinazione nel confrontarsi con essi, in
contatto diretto con i compositori dei nostri giorni, come accaduto in
passato con Mario Garuti, Stefano Gervasoni, Bernhard Lang, Alessandro
Melchiorre e quest'anno con Ivan Fedele, compositore dell'anno
accademico 2005 per l'Accademia TEMA.
Desidererei rivolgere alla sig.ra Spinosa alcune domande.
Innanzitutto mi chiedo a chi sia specificamente indirizzata quest'
"accademia". Compositori oppure esecutori? O entrambi? Ciò non si evince
affatto dalla generica presentazione e anche il sito è poco chiaro in
questo, pur elencando un insieme di strumentisti anche noti nel panorama
contemporaneo italiano. Nè tantomeno si capisce l'organizzazione dei corsi,
per tacer dei prezzi relativi.
Altrettanto ambigua mi pare l'affermazione secondo cui viene garantito il
contatto diretto con gli autori dei nostri giorni: nel sito, a parte il nome
di Fedele, non vedo altri compositori. La stessa partecipazione di Fedele
viene peraltro limitata ad un incontro di un sol giorno (!).
E non posso fare a meno di chiedermi a che valga la proposta di un concerto
monografico finale su tale compositore, a coronamento del tutto; non dubito
che il nome di Fedele sia di un certo richiamo in certo habitat musicale
(del quale personalmente non faccio parte nè per idee, nè per scelte, nè per
circostanze), ma mi domando se sia utile a stimolare la creatività e a
nutrire il talento di uno strumentista il confronto (dopo un incontro della
durata complessiva di una giornata) con un autore prefissato anzichè scelto.
Ma queste sono in fondo mie opinioni; ho anzi buona fiducia che l'accademia
possa raccogliere un folto gruppo di ammiratori di Fedele, e che possa
fornire a tale gruppo un sicuro investimento per il futuro.




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