Antenore La Bestia
2004-10-26 21:59:11 UTC
Prendo spunto dal "temperamento inequabile del tono medio" di
Giuseppe per chiedervi quali traduzioni folli di termini musicali
vi sia mai capitato di incontrare leggendo romanzi, riviste, ecc.
Spero che Giuseppe non me ne voglia, infatti è normale che un non
esperto del settore non conosca l'equivalente italiano di un
termine straniero. Spero che non si offenda se lo stimolo a
scrivere questo post mi è giunto dal thread "temperamento".
Chiaramente non intendo affatto criticarlo!!! A me una volta
è capitato di dire "magnificare" al posto di "ingrandire"
(inglese: to magnify). In quello studio grafico, dopo 7 anni,
stanno ancora ridendo di me :)
Ben diverso, invece, è il caso di un traduttore PAGATO per,
appunto, tradurre un libro in un altra lingua, e che non si sforza
neppure di andare a cercare parole che non conosce nel vocabolario.
Così in una striscia di Calvin e Hobbes ho letto "E ora, un colpo
di cembalo" (peccato che cymbals siano i piatti, intesi come
strumenti musicali).
Vittima di traduzioni infami è anche il grande scrittore Philip Dick,
che fu grande appassionato di musica classica e contemporanea e
audiofilo, con una cultura spropositata.
In un suo romanzo ho avuto crampi allo stomaco quando ho letto
"...suonava una deliziosa melodia all'arpicordo". UGH, chiara
italianizzazione fatta da un traduttore da quattro soldi (tanto
devono pagarlo a pagina) di "harpsichord" (clavicembalo).
Così su due piedi non me ne vengono in mente altre.
Tocca a voi.
growl
A.
--
Giuseppe per chiedervi quali traduzioni folli di termini musicali
vi sia mai capitato di incontrare leggendo romanzi, riviste, ecc.
Spero che Giuseppe non me ne voglia, infatti è normale che un non
esperto del settore non conosca l'equivalente italiano di un
termine straniero. Spero che non si offenda se lo stimolo a
scrivere questo post mi è giunto dal thread "temperamento".
Chiaramente non intendo affatto criticarlo!!! A me una volta
è capitato di dire "magnificare" al posto di "ingrandire"
(inglese: to magnify). In quello studio grafico, dopo 7 anni,
stanno ancora ridendo di me :)
Ben diverso, invece, è il caso di un traduttore PAGATO per,
appunto, tradurre un libro in un altra lingua, e che non si sforza
neppure di andare a cercare parole che non conosce nel vocabolario.
Così in una striscia di Calvin e Hobbes ho letto "E ora, un colpo
di cembalo" (peccato che cymbals siano i piatti, intesi come
strumenti musicali).
Vittima di traduzioni infami è anche il grande scrittore Philip Dick,
che fu grande appassionato di musica classica e contemporanea e
audiofilo, con una cultura spropositata.
In un suo romanzo ho avuto crampi allo stomaco quando ho letto
"...suonava una deliziosa melodia all'arpicordo". UGH, chiara
italianizzazione fatta da un traduttore da quattro soldi (tanto
devono pagarlo a pagina) di "harpsichord" (clavicembalo).
Così su due piedi non me ne vengono in mente altre.
Tocca a voi.
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A.
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