Discussione:
il "Beato Angelico" del pianoforte.
(troppo vecchio per rispondere)
a***@yahoo.com
2019-10-01 21:52:54 UTC
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Così fu definito dai contemporanei. Ascoltare per bene questo il commovente pezzo che segue, scritto a 19 anni, in è impossibile trovare una sola nota fuori posto; si capisce per quale motivo Franz Liszt andò a prelevare questo ragazzino di nove anni in Calabria, nel 1862, fino a suonare con lui in duo nei concerti e diventare padrino dei suoi figli:



E anche, dalla sottilissima e profondissima modernità:



A chi, a chi, a chi fa pensare questo?



E a chi, a chi, a chi fa pensare questa nota ribattuta dall'inizio alla fine del brano?



Tra Chopin e Satie:





Tra Chopin e i Russi:



Scherzo europeo con trio calabrese:


lzy
2019-10-02 09:22:21 UTC
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mi sono perso la parta bio in cui da ragazzino arriva al conservatorio di napoli e poi studia con Sigismondo T che aveva notoriamente preso casa a posillipo...


bei posti per vivere (e morire) si scelgono questi pianisti
lzy
2019-10-04 11:43:23 UTC
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mi sono perso la parta bio in cui da ragazzino arriva al conservatorio di napoli e poi studia con Sigismondo T che aveva notoriamente preso casa a posillipo...
bei posti per vivere (e morire) si scelgono questi pianisti
forse non s'è capita la mia sottolineatura critico-biogrqfica?
quand'è che FL sarebbe sceso giù fino in calabria dato che è in dubbio persino il viaggio a napoli?

a me risulta che liszt, rendano lo cobnobbe a roma quando questi era già a napoli da un pezzo cioè prima che se ne andasse a parigi a studiare con un allievo di cho
a***@yahoo.com
2019-10-04 11:58:05 UTC
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mi sono perso la parta bio in cui da ragazzino arriva al conservatorio di napoli e poi studia con Sigismondo T che aveva notoriamente preso casa a posillipo...
bei posti per vivere (e morire) si scelgono questi pianisti
forse non s'è capita la mia sottolineatura critico-biogrqfica?
quand'è che FL sarebbe sceso giù fino in calabria dato che è in dubbio persino il viaggio a napoli?
a me risulta che liszt, rendano lo cobnobbe a roma quando questi era già a napoli da un pezzo cioè prima che se ne andasse a parigi a studiare con un allievo di cho
"S. Francesco di Paola che cammina sulle onde" (1862). Sai chi è San Francesco di Paola?
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2019-10-04 12:49:56 UTC
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mi sono perso la parta bio in cui da ragazzino arriva al conservatorio di napoli e poi studia con Sigismondo T che aveva notoriamente preso casa a posillipo...
bei posti per vivere (e morire) si scelgono questi pianisti
forse non s'è capita la mia sottolineatura critico-biogrqfica?
quand'è che FL sarebbe sceso giù fino in calabria dato che è in dubbio persino il viaggio a napoli?
a me risulta che liszt, rendano lo cobnobbe a roma quando questi era già a napoli da un pezzo cioè prima che se ne andasse a parigi a studiare con un allievo di cho
"S. Francesco di Paola che cammina sulle onde" (1862). Sai chi è San Francesco di Paola?
Ma diamo qualche altro indizio a lz. Hai mai sentito parlare di una certa "principessa Pignatelli" a Roma, presso il cui salotto Liszt teneva continuamente concerti? Uhmmm, uhmmm... ma chi saranno mai questi Pignatelli, una delle più importanti famiglie del Regno delle due Sicilie, di cui si ricorda ad esempio un papa:

https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Innocenzo_XII

...? Non saranno per caso gli stessi che possedevano, fra le altre cose, il borgo di Fiumefreddo Bruzio, a pochi chilometri da Paola?

https://borghipiubelliditalia.it/borgo/fiumefreddo-bruzio/
lzy
2019-10-04 18:13:51 UTC
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mi sono perso la parta bio in cui da ragazzino arriva al conservatorio di napoli e poi studia con Sigismondo T che aveva notoriamente preso casa a posillipo...
bei posti per vivere (e morire) si scelgono questi pianisti
forse non s'è capita la mia sottolineatura critico-biogrqfica?
quand'è che FL sarebbe sceso giù fino in calabria dato che è in dubbio persino il viaggio a napoli?
a me risulta che liszt, rendano lo cobnobbe a roma quando questi era già a napoli da un pezzo cioè prima che se ne andasse a parigi a studiare con un allievo di cho
"S. Francesco di Paola che cammina sulle onde" (1862). Sai chi è San Francesco di Paola?
https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Innocenzo_XII
...? Non saranno per caso gli stessi che possedevano, fra le altre cose, il borgo di Fiumefreddo Bruzio, a pochi chilometri da Paola?
https://borghipiubelliditalia.it/borgo/fiumefreddo-bruzio/
no, no. no, questi sono indizi per una caccia al tesoro senza tesoro
tu devi almeno inventarti le fonti di quel che scrivi

ps
sono imparentato alla lunga con i pignatelli...
a***@yahoo.com
2019-10-04 19:30:10 UTC
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sono imparentato alla lunga con i pignatelli...
E allora dì loro di far causa allo Stato Italiano per il mancato aiuto nella tutela dei loro palazzi e castelli in Calabria, ché cadono a pezzi.

Per quanto riguarda la calata di Liszt in Calabria, chiedi a Mario Campanella:

http://www.calabriaonweb.it/index.php/calabrianelmondo-footer/1916-lomaggio-di-franz-listz-ad-alfonso-rendano

Il quale mi pare abbia scritto un saggio sul Santo, che parla anche di Liszt. Non chiedermi di più perché più di questo non so dirti. Anzi, qualcosa posso dirti. In realtà, l'invocazione del Santo nel 1862, in Liszt, dovrebbe essere dovuta al fatto che in quell'occasione Garibaldi fu sconfitto dall'esercito romano-napoletano, e il Papa messo in salvo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_dell%27Aspromonte

Liszt era diventato un devoto del Papa, che lo fece pure abate, come sai. E il Regno di Napoli era solito ringraziare il Santo ad ogni vittoria anti-risorgimentale.

https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_reale_pontificia_di_San_Francesco_di_Paola

La storia ancora non è stata ricostruita per bene (immagino sia stata anche in parte oscurata, per assicurare la permanenza di Liszt a Roma) e, mi scuserai tanto, ma le faccende risorgimentali sono cose completamente al di fuori del mio interesse. Ma ti ho dato abbondanza di collegamenti per fare le ricerche per conto tuo.
lzy
2019-10-06 04:10:51 UTC
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ps
sono imparentato alla lunga con i pignatelli...
E allora dì loro di far causa allo Stato Italiano per il mancato aiuto nella tutela dei loro palazzi e castelli in Calabria, ché cadono a pezzi.
http://www.calabriaonweb.it/index.php/calabrianelmondo-footer/1916-lomaggio-di-franz-listz-ad-alfonso-rendano
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_dell%27Aspromonte
Liszt era diventato un devoto del Papa, che lo fece pure abate, come sai. E il Regno di Napoli era solito ringraziare il Santo ad ogni vittoria anti-risorgimentale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_reale_pontificia_di_San_Francesco_di_Paola
La storia ancora non è stata ricostruita per bene (immagino sia stata anche in parte oscurata, per assicurare la permanenza di Liszt a Roma) e, mi scuserai tanto, ma le faccende risorgimentali sono cose completamente al di fuori del mio interesse. Ma ti ho dato abbondanza di collegamenti per fare le ricerche per conto tuo.
non sono un biografo lisztiano...
già ho il mio da fare a studiare il piano figuriamoci adesso se...

che si possa sempre scoprire qualcosa ci sta.
ma come la discussione che avete fatto stanotte già evidenzia
non ci si possono inventarsi sviluppi improbabili della ricerca basati sull'assenza di documentazione

e fino a prova contraria a napoli Liszt pare ci volesse andare
in anni di molto precedenti la nascita dello stesso Rendano...

E nessun documento lisztiano o di gente a lui vicina conferma un eventuale
successivo viaggio a napoli e fantascientifica discesa giù fino in calabria
per ascoltare un pianista ragazzino che al contrario salirà lui
a napoli per studiare nel tuo mitico conservatorio e con thalberg


quanto alle tue fonti, rotflllllllllllllol
chi diavolo è Thomas Lizst?
a***@yahoo.com
2019-10-06 09:51:48 UTC
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sono imparentato alla lunga con i pignatelli...
E allora dì loro di far causa allo Stato Italiano per il mancato aiuto nella tutela dei loro palazzi e castelli in Calabria, ché cadono a pezzi.
http://www.calabriaonweb.it/index.php/calabrianelmondo-footer/1916-lomaggio-di-franz-listz-ad-alfonso-rendano
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_dell%27Aspromonte
Liszt era diventato un devoto del Papa, che lo fece pure abate, come sai. E il Regno di Napoli era solito ringraziare il Santo ad ogni vittoria anti-risorgimentale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_reale_pontificia_di_San_Francesco_di_Paola
La storia ancora non è stata ricostruita per bene (immagino sia stata anche in parte oscurata, per assicurare la permanenza di Liszt a Roma) e, mi scuserai tanto, ma le faccende risorgimentali sono cose completamente al di fuori del mio interesse. Ma ti ho dato abbondanza di collegamenti per fare le ricerche per conto tuo.
non sono un biografo lisztiano...
già ho il mio da fare a studiare il piano figuriamoci adesso se...
che si possa sempre scoprire qualcosa ci sta.
ma come la discussione che avete fatto stanotte già evidenzia
non ci si possono inventarsi sviluppi improbabili della ricerca basati sull'assenza di documentazione
e fino a prova contraria a napoli Liszt pare ci volesse andare
in anni di molto precedenti la nascita dello stesso Rendano...
E nessun documento lisztiano o di gente a lui vicina conferma un eventuale
successivo viaggio a napoli e fantascientifica discesa giù fino in calabria
Ripeto: mi stai chiedendo cose che non so. Ho letto quell'articolo e l'ho riportato, unito alle notizie sulla vita di Rendano prese qua e là. Ma è probabile che tu abbia ragione. E' un musicista che conosco poco, così come conosco poco la vita di Franz Liszt. E' un periodo che sicuramente esula del tutto dai miei studi.

La dedica a S. Francesco da Paola a seguito dalla sconfitta di Garibaldi in Aspromonte merita invece di essere approfondita (per gli studiosi del Risorgimento). Pare proprio scritta per far felice il Papa.

Invece, a proposito della discussione di stanotte, mi spieghi dove sarebbe l'assenza di documentazione? Ti riferisci al clavicordo chiamato genericamente "cimbalo" ?
lzy
2019-10-06 10:56:16 UTC
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sono imparentato alla lunga con i pignatelli...
E allora dì loro di far causa allo Stato Italiano per il mancato aiuto nella tutela dei loro palazzi e castelli in Calabria, ché cadono a pezzi.
http://www.calabriaonweb.it/index.php/calabrianelmondo-footer/1916-lomaggio-di-franz-listz-ad-alfonso-rendano
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_dell%27Aspromonte
Liszt era diventato un devoto del Papa, che lo fece pure abate, come sai. E il Regno di Napoli era solito ringraziare il Santo ad ogni vittoria anti-risorgimentale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_reale_pontificia_di_San_Francesco_di_Paola
La storia ancora non è stata ricostruita per bene (immagino sia stata anche in parte oscurata, per assicurare la permanenza di Liszt a Roma) e, mi scuserai tanto, ma le faccende risorgimentali sono cose completamente al di fuori del mio interesse. Ma ti ho dato abbondanza di collegamenti per fare le ricerche per conto tuo.
non sono un biografo lisztiano...
già ho il mio da fare a studiare il piano figuriamoci adesso se...
che si possa sempre scoprire qualcosa ci sta.
ma come la discussione che avete fatto stanotte già evidenzia
non ci si possono inventarsi sviluppi improbabili della ricerca basati sull'assenza di documentazione
e fino a prova contraria a napoli Liszt pare ci volesse andare
in anni di molto precedenti la nascita dello stesso Rendano...
E nessun documento lisztiano o di gente a lui vicina conferma un eventuale
successivo viaggio a napoli e fantascientifica discesa giù fino in calabria
Ripeto: mi stai chiedendo cose che non so.
Ti ho chiesto riferimenti e documenti; e tosto per una volta mi hai dato un link (assurdo ma me l'hai dato)


Ho letto quell'articolo e l'ho riportato, unito alle notizie sulla vita di Rendano prese qua e là. Ma è probabile che tu abbia ragione. E' un musicista che conosco poco, così come conosco poco la vita di Franz Liszt. E' un periodo che sicuramente esula del tutto dai miei studi.
Che, sei andato dallo psicoanalista che stai ammorbidendo le durezze
o è una nuova tecnica di discussione?
a***@yahoo.com
2019-10-06 13:07:24 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Ho letto quell'articolo e l'ho riportato, unito alle notizie sulla vita di Rendano prese qua e là. Ma è probabile che tu abbia ragione. E' un musicista che conosco poco, così come conosco poco la vita di Franz Liszt. E' un periodo che sicuramente esula del tutto dai miei studi.
Che, sei andato dallo psicoanalista che stai ammorbidendo le durezze
o è una nuova tecnica di discussione?
Nessuna delle due. Non ho mai fatto mistero di non avere alcun interesse e conoscenza approfondita sulla storia del pianoforte di metà '800. Peraltro, Rendano l'ho scoperto per caso solo un anno fa. Conoscevo il suo nome da tanti anni, ma, a parte due-tre ascoltii distrattissimi e poi dimenticati, ignoravo tutto di lui. Mi rendo conto ora, però che è un grande musicista; sinceramente però non ho tempo e possibilità di occuparmi della di lui figura. Su Liszt troppe persone hanno già detto di tutto e di più perché io abbia la benché minima possibilità di dire qualcosa di utile.
Una sola cosa utile però posso dirla, che è spuntata per caso eh, non certo per la mia conoscenza del compositore. La questione calabrese di San Francesco da Paola. Ora, non ci sono documenti, è vero, ma credo che davvero non ci sia bisogno di questi documenti per far emergere alcuni collegamenti. E la questione credo davvero interessante per gli studiosi di Liszt. Infatti l'ode al Santo fu fatta proprio quando "Garibaldi fu ferito", mettendo al sicuro quel papa che aveva fatto abate Liszt. Tutto questo avvenne ovviamente in Calabria. Era già successo in passato che, dopo la vittoria dell'esercito della "Santa Fede" calabrese, si celebrasse il Santo a cui questi romani e napoletani erano così devoti durante queste battaglie. La misteriosa "principessa Pignatelli", frequentata da Liszt, da quel che mi sembra di capire, è tale "Jeanne Chaterine Von Biron", moglie del principe Pignatelli di Belmonte Calabro: siamo nel circondario di Paola (nella stessa zona di Fiumefreddo Bruzio, pure proprietà dei Pignatelli). Sono tutte cose buttate lì, eh. Ma i collegamenti ci sono senza dubbio e vale sicuramente la pena approfondire, per gli studiosi di Liszt (tra i quali io di certo non mi includo)
lzy
2019-10-07 09:03:30 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Nessuna delle due. Non ho mai fatto mistero di non avere alcun interesse e conoscenza approfondita sulla storia del pianoforte di metà '800.
in passato hai lanciato strali contro la pianistica del periodo
ed io ti feci notare che la scuola napoletana era un momento storico
non eludibile
a***@yahoo.com
2019-10-07 11:12:34 UTC
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Post by lzy
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Nessuna delle due. Non ho mai fatto mistero di non avere alcun interesse e conoscenza approfondita sulla storia del pianoforte di metà '800.
in passato hai lanciato strali contro la pianistica del periodo
ed io ti feci notare che la scuola napoletana era un momento storico
non eludibile
Confermo quello che scrissi. La "scuola napoletana" ottocentesca del pianoforte è un momento la cui importanza è ridicola rispetto alle glorie della stessa scuola nei secoli precedenti (fino alla Rivoluzione Francese).
lzy
2019-10-07 18:32:15 UTC
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Post by lzy
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Nessuna delle due. Non ho mai fatto mistero di non avere alcun interesse e conoscenza approfondita sulla storia del pianoforte di metà '800.
in passato hai lanciato strali contro la pianistica del periodo
ed io ti feci notare che la scuola napoletana era un momento storico
non eludibile
Confermo quello che scrissi. La "scuola napoletana" ottocentesca del pianoforte è un momento la cui importanza è ridicola rispetto alle glorie della stessa scuola nei secoli precedenti (fino alla Rivoluzione Francese).
prima dell'ottocento c'è il cembalo...
e poi sei tu a fasi alterne prima a lodare Martucci, ora Rendano

alla fine devo fare io opera di sensibilizzazione per la pianistica napoletana, pensa un po'...

basti pensare a campanella allievo di vitale
un pianista che nell'immaginario collettivo italiano avrebbe una marcia in meno

STRONZATE
a***@yahoo.com
2019-10-07 18:59:54 UTC
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Post by lzy
alla fine devo fare io opera di sensibilizzazione per la pianistica napoletana, pensa un po'...
Perché tu hai il cervello intasato dalla musica per pianoforte. La *musica classica* è un universo smisurato rispetto all'orticello del pianoforte feticcio dei decenni scorsi.
a***@yahoo.com
2019-10-08 11:51:09 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Perché tu hai il cervello intasato dalla musica per pianoforte.
quando non sai più che dire passi agli insulti
in questo sei sempre stato miserabile, e, appunto, fascista.
Piantala di fare la vittima. Non ho insultato nessuno. E' un insulto dire che hai il cervello intasato dalla musica per pianoforte? Immagino che qualsiasi pianista lo abbia, e non credo certo che gli dia fastidio l'espressione. Per tacere delle miserie tue, tipo quando fai lo sbruffone sulla musica contemporanea...
lzy
2019-10-08 20:53:03 UTC
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Post by a***@yahoo.com
E' un insulto dire che hai il cervello intasato dalla musica per pianoforte? Immagino che qualsiasi pianista lo abbia
Ecco, insisti pure...

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