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2019-09-13 18:04:55 UTC
[cit.] "Diciamo così:
la fuga è una composizione polifonica in cui un tema viene elaborato secondo i principi (alquanto rigidi) del contrappunto imitato, principi che riguardano la condotta delle voci ma non l'architettura complessiva del brano, che è molto libera e suscettibile di infinite varianti."
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Ecco, ora sappiamo dunque che tutto il contrappunto imitativo è fuga, dall'uomo armato di Dufay fino alla Missa Clementina di Scarlatti. Ma allora, perché Trabaci chiama le sue composizioni "Ricercare e fuga", oppure solo "Fuga", oppure solo "Ricercare"? E perché Bach chiama il "Ricercare a 6" Ricercare anziché fuga? E ancora: perché il primo numero dell'Arte Della Fuga è chiamato "contrappunto 1"?
la fuga è una composizione polifonica in cui un tema viene elaborato secondo i principi (alquanto rigidi) del contrappunto imitato, principi che riguardano la condotta delle voci ma non l'architettura complessiva del brano, che è molto libera e suscettibile di infinite varianti."
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Ecco, ora sappiamo dunque che tutto il contrappunto imitativo è fuga, dall'uomo armato di Dufay fino alla Missa Clementina di Scarlatti. Ma allora, perché Trabaci chiama le sue composizioni "Ricercare e fuga", oppure solo "Fuga", oppure solo "Ricercare"? E perché Bach chiama il "Ricercare a 6" Ricercare anziché fuga? E ancora: perché il primo numero dell'Arte Della Fuga è chiamato "contrappunto 1"?