Discussione:
Gogavino
(troppo vecchio per rispondere)
a***@yahoo.com
2019-09-23 09:23:17 UTC
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Ora, vediamo un po' chi è GOGAVINO, cioè l'amico Fritz di ZARLINO, cioè quello che gli traduceva i trattati di Aristosseno, per poi tradurli in latino mentre Zarlino provava a divulgarli in italiano:

https://www.gravinaoggi.it/antonio_ermanno_gogavino_1529-1600.html

La cosa buffa di tutto ciò è che costui fu dato a lungo per FIAMMINGO. ROTFL. Eh beh, certo, chi poteva tradurre dal Greco antico quell'Aristosseno di Taranto se non un fiammingo? Perché la vera polifonia è fiamminga, come tutti i direttori di coro insegnano: possiamo mai credere in quelle lande desolate del Sud che più Sud non potrebbe essere vi fossero di questi diletti armonico-matematici?

https://it.wikipedia.org/wiki/Gravina_in_Puglia
lzy
2019-09-23 11:04:45 UTC
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https://www.gravinaoggi.it/antonio_ermanno_gogavino_1529-1600.html
La cosa buffa di tutto ciò è che costui fu dato a lungo per FIAMMINGO. ROTFL. Eh beh, certo, chi poteva tradurre dal Greco antico quell'Aristosseno di Taranto se non un fiammingo? Perché la vera polifonia è fiamminga
BRAVO!
ma non calchiamo la mano inutilmente sui refusi storici

Ant. Gogavino veniva riportato nella biblio di Aristosseno sul DEUMM
ed io sempre pensai fosse un italiano, così, per assonanza del nome...

e se ci arrivo io che sono un dilettante...

se non che nelle voci della stessa enciclopedia ci trovavi GOGAVA Antonius Hermannus e il fatto che fosse nato a Grave...

non sono un esperto enciclopedista ma credo che il refuso dipenda
dal fatto che i musicologi che studiavano 'sta roba fossero "non-italiani"

che poi ci siano delle ragioni ideologiche non saprei...
ma la cosa mi attizza e già mi eccita...

comprai la traduzione italiana dell'Aristosseno per un colpo diu culo,
alla fine del secolo scorso; pensa un po', c'era ancora un'edizione del
1950, nei magazzini del Poligrafico dello Stato e una libreria di provincia
me lo fece arrivare per poche lire d'allora...

non so se esistano altre traduzioni moderne...

passioni del momento...
a***@yahoo.com
2019-09-23 12:50:55 UTC
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https://www.gravinaoggi.it/antonio_ermanno_gogavino_1529-1600.html
La cosa buffa di tutto ciò è che costui fu dato a lungo per FIAMMINGO. ROTFL. Eh beh, certo, chi poteva tradurre dal Greco antico quell'Aristosseno di Taranto se non un fiammingo? Perché la vera polifonia è fiamminga
BRAVO!
ma non calchiamo la mano inutilmente sui refusi storici
Ant. Gogavino veniva riportato nella biblio di Aristosseno sul DEUMM
ed io sempre pensai fosse un italiano, così, per assonanza del nome...
e se ci arrivo io che sono un dilettante...
se non che nelle voci della stessa enciclopedia ci trovavi GOGAVA Antonius Hermannus e il fatto che fosse nato a Grave...
non sono un esperto enciclopedista ma credo che il refuso dipenda
dal fatto che i musicologi che studiavano 'sta roba fossero "non-italiani"
Non c'entra niente il fatto che fossero italiani o eschimesi in quello che volevo intendere... E non c'entra niente anche l'ideologia. Non sono complottista io. E' semplicemente che nell'immaginario comune si crede che la scienza della polifonia sia roba prettamente francese, o fiamminga, o comunque nordica. Falsissimo; e, sempre nell'immaginario comune e, soprattutto, da parte dello Stato Italiano, la cultura del Sud della penisola è una pura nozione tramandata che non richiede alcun intervento di tutela.
lzy
2019-09-23 13:01:18 UTC
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soprattutto, da parte dello Stato Italiano, la cultura del Sud della penisola è una pura nozione tramandata che non richiede alcun intervento di tutela.
fascismo e mafia
a***@yahoo.com
2019-09-23 13:16:20 UTC
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Post by lzy
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soprattutto, da parte dello Stato Italiano, la cultura del Sud della penisola è una pura nozione tramandata che non richiede alcun intervento di tutela.
fascismo e mafia
E invece la completa indifferenza di una parte del Paese verso l'altra non è causa altrettanto rovinosa? Una mia amica tedesca (ex Germania Ovest) mi raccontava che dopo il crollo del muro ebbe notevoli problemi con la tassazione delle sue entrate, a causa del piano di risanamento dell'Est del Paese; e che però, per quanto ciò le causasse danni personali, era giusto così.
Li vedi gli italiani delle regioni "ricche" fare questo ragionamento? (Naturalmente lo stesso ragionamento non lo farebbero neanche quelli delle regioni povere, se fossero ricche: è proprio l'inciviltà nazionale ad impedire simili pensieri...)
lzy
2019-09-23 23:32:02 UTC
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soprattutto, da parte dello Stato Italiano, la cultura del Sud della penisola è una pura nozione tramandata che non richiede alcun intervento di tutela.
fascismo e mafia
E invece la completa indifferenza di una parte del Paese verso l'altra non è causa altrettanto rovinosa? Una mia amica tedesca (ex Germania Ovest) mi raccontava che dopo il crollo del muro ebbe notevoli problemi con la tassazione delle sue entrate, a causa del piano di risanamento dell'Est del Paese; e che però, per quanto ciò le causasse danni personali, era giusto così.
Li vedi gli italiani delle regioni "ricche" fare questo ragionamento? (Naturalmente lo stesso ragionamento non lo farebbero neanche quelli delle regioni povere, se fossero ricche: è proprio l'inciviltà nazionale ad impedire simili pensieri...)
ci sono italiani ricchi e italiani poveri
tassare un povero cristo di lombardo-veneto non mi pare giusto
peraltro son già tassati e tartassati gli italiani
evidentemente lo stato spende male il denaro che intasca

saluti
a***@yahoo.com
2019-09-23 23:50:33 UTC
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soprattutto, da parte dello Stato Italiano, la cultura del Sud della penisola è una pura nozione tramandata che non richiede alcun intervento di tutela.
fascismo e mafia
E invece la completa indifferenza di una parte del Paese verso l'altra non è causa altrettanto rovinosa? Una mia amica tedesca (ex Germania Ovest) mi raccontava che dopo il crollo del muro ebbe notevoli problemi con la tassazione delle sue entrate, a causa del piano di risanamento dell'Est del Paese; e che però, per quanto ciò le causasse danni personali, era giusto così.
Li vedi gli italiani delle regioni "ricche" fare questo ragionamento? (Naturalmente lo stesso ragionamento non lo farebbero neanche quelli delle regioni povere, se fossero ricche: è proprio l'inciviltà nazionale ad impedire simili pensieri...)
ci sono italiani ricchi e italiani poveri
tassare un povero cristo di lombardo-veneto non mi pare giusto
Non ho mai scritto che debbano essere tassati i poveri Cristi lombardo-veneti.
Per cortesia non mettermi in bocca parole non mie.
Ho scritto che la qualità di vita dovrebbe essere per DIRITTO, COSTITUZIONE e CIVILTA' uguale nelle differenti parti del Paese. E che quindi le regioni *ricche* italiane dovrebbero, per civiltà, adeguarsi ad un tenore di vita meno abbiente a favore di quelle misere. Ma mi sa che sono ragionamenti troppo complicati, questi, per gli italiani.
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