Discussione:
Assolutamente da non perdere
(troppo vecchio per rispondere)
a***@yahoo.com
2019-07-24 19:12:44 UTC
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Sembrerà forzata questa mia conclusione, eppure se la istituzioni culturali italiane non avessero dato troppa retta alle narrazioni di Alessandro Manzoni - autore di un bellissimo romanzo ma impietoso, ottuso e retorico biasimatore del primo '600 asburgico - forse non avremmo dovuto attendere il 2014 per iniziare davvero a scoprire l'Arte di Andrea Falconiero al servizio di Don Giovanni d'Austria.
Già l'ho scritto in altro post, lo ripeto e lo ripeterò in futuro: questo straordinario compositore è davvero un vulcano di musicalità MODERNA e oggi finalmente sta uscendo fuori la sua lava esplosiva:

http://fundacjafilharmoniiwarszawskiej.pl/dla_pracownikow_fn/multimedia/mp3/falconieri02.mp3

Io vado matto per Falconiero, mi dispiace solo averlo scoperto così tardi e non vedo l'ora che qualcuno si decida ad eseguire la sua musica sacra, creduta perduta e di recente ritrovata; costui doveva essere ai suoi tempi una sorta di fenomeno, una delle figure chiavi del secolo: compositore, cantante e polistrumentista chiamato in tutte le corti italiane e anche straniere. Un mattatore, insomma. Quanto questo tipo di musicista appare moderno, rispetto al vecchiume di come si è concepita la musica classica nella seconda metà del secolo scorso!

http://fundacjafilharmoniiwarszawskiej.pl/dla_pracownikow_fn/multimedia/mp3/falconieri06.mp3

Come per le cantate di Alessandro Scarlatti, ancora una volta è stato un complesso BELGA (United Continuo Ensemble e Jan van Elsacker) a fare uno studio serio su un patrimonio che dovrebbe essere per legge tutelato dallo Stato Italiano, e invece viene ignorato dallo Stato Italiano. In Belgio deve esserci, in questi anni, qualche congiunzione astrale benefica per la riscoperta della "musica antica"; in Italia invece, seguendo le direttive antipartenopee di Acremone, potremo riscoprire tutti le meraviglie dello Jodel.

In ogni caso, questa notte la radio BBC-3 trasmetterà un concerto interamente dedicato a Falconiero, eseguito proprio dal complesso belga:

https://www.bbc.co.uk/radio3

Già è stato pubblicato il relativo CD, ma sono curiosissimo di ascoltare questi artisti nell'esecuzione dal vivo:

https://www.deezer.com/us/artist/13034347

E un ringraziamento agli autori di questo bellissimo post...:

https://ladyreading.forumfree.it/?t=72805277
https://ladyreading.forumfree.it/?t=72805277&st=15
https://ladyreading.forumfree.it/?t=72805277&st=30
https://ladyreading.forumfree.it/?t=72805277&st=45

...per aver pubblicato una serie di fotografie (quattro lunghe pagine piene di foto) sconosciute di quella civiltà così retoricamente calpestata dal Manzoni.
lzy
2019-07-24 21:31:42 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Sembrerà forzata questa mia conclusione
ascolterò e poi riferirò
https://www.bbc.co.uk/programmes/m000709z

grazie della segnalazione!
a***@yahoo.com
2019-07-24 21:33:18 UTC
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Post by lzy
Post by a***@yahoo.com
Sembrerà forzata questa mia conclusione
ascolterò e poi riferirò
https://www.bbc.co.uk/programmes/m000709z
grazie della segnalazione!
Prego, attendo curioso impressioni
lzy
2019-07-24 21:48:40 UTC
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Post by a***@yahoo.com
Post by lzy
Post by a***@yahoo.com
Sembrerà forzata questa mia conclusione
ascolterò e poi riferirò
https://www.bbc.co.uk/programmes/m000709z
grazie della segnalazione!
Prego, attendo curioso impressioni
siamo telegrafici stasera
Acremone
2019-07-24 22:24:41 UTC
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Post by a***@yahoo.com
in Italia invece, seguendo le direttive antipartenopee di Acremone, potremo riscoprire tutti le meraviglie dello Jodel.
Non ti si può sfottere che te la prendi. Non posso immaginare che ti
aspetti veramente che io vada ai concerti di Jodel.

Però ascolta un consiglio: procurati una copia dell'Harmonischer
Gottes-Dienst sempre diretta da van Elsacker. Telemann riesce ad
esprimere un senso dell'eleganza aristocratica, di quella che si
respirava passeggiando lungo l'Elba, o comunque per Amburgo nel primo
'700, per poi andare tutti a Messa.

Altra imprescindibile incisione, il Winterreise con lo stesso Jan Van
Elsacker accompagnato da un bel fortepiano. Quando arriverà l'inverno
sul golfo, con un bicchiere adatto, non potrai restare impassibile al
suo Gute Nacht. Non che sia meglio di Fischer Dieskau (non sia mai) ma
dà un bella lettura alternativa alle nostre orecchie abituate a come si
cantava nel '900. Morbido, dolce, elegante.

Ultimo suggerimento, più vicino alla tua sensibilità, un disco dove il
nostro Van Elsacker è solo un umile tenore. È un prodotto spagnolo,
barocco e quindi un po' partenopeo. Anche se l'ambientazione è romana.
https://www.amazon.it/Victoria-Fiesta-Pascua-En/dp/B007U4GB7U

Riguardo al disco su Falconieri, che ho ascoltato velocemente, le arie
più nobili si infrangono con il brutto italiano del nostro tenore belga.
La musica strumentale ha un po' il sapore delle danze popolari e della
musica folk, che dopo un po' stufano. Flautini e schitarramenti.
lzy
2019-07-24 22:28:13 UTC
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Post by Acremone
La musica strumentale ha un po' il sapore delle danze popolari e della
musica folk, che dopo un po' stufano. Flautini e schitarramenti.
ma cazzo mi fai lo spoiler, stavo per andare ad ascoltare cazzo
a***@yahoo.com
2019-07-24 23:17:00 UTC
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Post by Acremone
Post by a***@yahoo.com
in Italia invece, seguendo le direttive antipartenopee di Acremone, potremo riscoprire tutti le meraviglie dello Jodel.
Non ti si può sfottere che te la prendi. Non posso immaginare che ti
aspetti veramente che io vada ai concerti di Jodel.
Che tu vada ai concerti di Jodel non me lo aspetto semplicemente perché non mi interessa saperlo. Resta il paragone improponibile, condito di stereotipi scemi, che hai fatto tra lo Jodel e le liriche di Nicolardi/De Curtis. Questo rende l'idea del tuo pensiero ben più delle passioni per il liscio tirolese.
Post by Acremone
Riguardo al disco su Falconieri, che ho ascoltato velocemente, le arie
più nobili si infrangono con il brutto italiano del nostro tenore belga.
Qualsiasi tenore belga, Achten compreso, avrà problemi con l'italiano. Di più non si puà pretendere e comunque le loro (tante) altre qualità, unite alla dedizione per un repertorio che l'Italia ignora vergognosamente, basta e avanza per renderli degni di plauso.
Post by Acremone
La musica strumentale ha un po' il sapore delle danze popolari e della
musica folk, che dopo un po' stufano. Flautini e schitarramenti.
La musica di Falconieri ha la caratteristica che su 10 melodie che costui scrive 11 rimangono stampate nella mente come fossero ognuna la "hit" dell'ultimo cantautore della nostra generazione. Pare di sentire Branduardi e invece siamo ai primi due decenni del 1600. Non che Branduardi sia per me un riferimento; anzi, per me che non ascolto musica leggera, il suo genere mi suona privo di interesse. Tuttavia, osservare come un simile linguaggio melodico, così compiuto e aggiornato nell'idea di frase musicale, fosse già presente nei primi due decenni del '600 è sconcertante e disorientante. Anche perché non esistono altri compositori con un linguaggio simile. "Begli occhi", "E viver e morire", "la suave melodia" etc. sono musiche letteralmente A-TEMPORALI.

Le senti una volta e già puoi cantarle. E le puoi cantare dalla prima all'ultima nota, eh. Allucinante.

Chi è che aveva postato l'esempio di "Now is the month of maying"? Quello è un esempio, ugualmente rarissimo, anzi rarissimissimo, che rende l'idea che sento in Falconiero.

Niente di simile esiste ai tempi di Falconiero, insomma, a parte Luigi Rossi: il concetto di orecchiabilità su armonie moderne viene almeno un secolo più tardi e non è un caso che i due fossero compagni di studi.

Comunque, dico queste cose non per convincerti, ma per confutare la sciocchezza che hai scritto. Meglio mettere i puntini sulle i, con te, altrimenti ci scappa un altro Jodel.
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