Discussione:
Sesta Napoletana parte 1
(troppo vecchio per rispondere)
a***@yahoo.it
2018-11-06 21:52:03 UTC
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Nell'armonia musicale un effetto secondo me insopportabile è l'uso della Sesta Napoletana privata del colore e dell'effetto partenopei. Stesso discorso per la sesta eccedente.
Questo avviene in praticamente tutti i compositori tedeschi e francesi dell'800.
Penso alla Mondschein. Terribile.
Per me l'effetto è, senza esagerazione, identico al disgusto che si prova mangiando una pizza contraffatta in un ristorante all'estero; o un piatto di pasta scotta, o un caffè annacquato etc.
Le due seste partenopee sono due armonie delicatissime e legate a un preciso colore. Se non si conosce la cultura che ha generato quel colore è meglio toglierle dalla propria tavolozza armonica.
E questo colore è inconfondibile.

Attraverso alcuni post voglio mostrare come allenare l'orecchio a sviluppare il palato per queste seste.
Una prima condizione è quella del carattere popolare. Le due seste napoletane DEVONO avere carattere popolare. Almeno la prima delle due, ma in larga misura anche la seconda.
Sembrerà assurdo quello che dico ma io consiglio di ascoltare, ad esempio, le compagnie campane popolari alle prese con questi accordi:


Father McKenzie
2018-11-08 16:28:33 UTC
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Post by a***@yahoo.it
Nell'armonia musicale un effetto secondo me insopportabile è l'uso della Sesta Napoletana privata del colore e dell'effetto partenopei.
Ah, la strofa di "Uomini soli" dei cmpositori tardobarocchi Valerio
Negrini e Roberto Facchinetti :-)
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Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
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