Post by DomingoPost by Giovanni LagneseHo capito, pero` almeno un testo di musicologia
che metta nero su bianco questa schematizzazione
me lo puoi indicare...?
In genere questa schematizzazione viene presupposta, data per scontata.
Quindi nei testi trovi che si fa riferimento a questa schematizzazione, ma
non si parla esplicitamente della schematizzazione stessa.
Comunque, fatti consigliare, che so, dal Logi.
Io, se devo dire la verità, senza offesa naturalmente, ho l'impressione che
tu ti sia formato su testi piuttosto datati, scritti quando l'ambiente della
musica classica era marcatamente autoreferenziale ed eurocentrico e il jazz
era considerato, nella migliore delle ipotesi, una musica prettamente
popolare e naif. Da allora, grazie al cielo, ne è passata di acqua sotto i
ponti...
Del resto inserire nella musica colta un valzer di Strauss e lasciarne fuori
A Love Supreme di Coltrane mi sembra alquanto bizzarro...
Tutta questa querelle ha l'aria di essere piuttosto antica (senz'altro
piu' di me). Nell'uso, ho l'impressione che si tenda a classificare la
musica, piu' che per le sue qualita' intrinseche, in base agli
ambienti (sociali, culturali,economici, fisici, geografici) in cui
viene insegnata, prodotta, eseguita e fruita. Le parole che si usano
perdono cosi' in larga misura il loro significato. Se a chi mi chiede
"Che musica ascolti?" io rispondo "Soprattutto classica", nell'uso
corrente ho probabilmente dato al mio interlocutore un'informazione
sufficiente, basata su una convenzione comune, che comprende
conservatori, teatri, orchestre, quartetti, pianoforti, etc. Tutto
cio' anche se, ad esempio, definire "classica" una musica "colta"
d'avanguardia suona decisamente come un ossimoro.
Anche l'aspetto geografico ha il suo peso, perche' l'uso corrente
della definizione "musica classica" include essenzialmente le opere
inserite nella tradizione europea, escludendo musiche, colte o meno,
di altre tradizioni.
Non credo quindi che musica d'arte e musica classica siano sinonimi,
neanche per convenzione. Non tutta la musica di valore artistico sta
dentro la cornice convenzionale della definizione "classica", cosi'
come non tutta la musica classica (intesa come sopra) e'
artisticamente rilevante. Neanche "musica colta" e' secondo me
equivalente ad alcuno degli altri due termini ma, forse, qui il
discorso diventerebbe troppo lungo (cultura accademica, popolare, etc.
etc.).
Insomma, se al mio ipotetico interlocutore voglio dire veramente che
musica ascolto, sara' meglio che sia preciso (o se lui vuole veramente
saperlo, che faccia domande precise...).
Per concludere, Keith Jarret non mi piace :-)