a***@yahoo.com
2019-07-25 14:56:38 UTC
Noto con piacere che sul sito di BBC Radio 3 c'è ancora la possibilità di ascoltare il concerto su musiche di Falconiero:
https://www.bbc.co.uk/sounds/play/m000709z
Ora, è davvero il caso di elencare le novità introdotte da Falconiero nella musica colta occidentale, a partire dal concetto di INCISO e quello di FRASE MUSICALE? O della sonata in trio? Secondo me non è il caso, perché è talmente bella questa musica che neanche serve farlo, per quanto ciò sia importante.
Voglio però segnalare alcuni punti degni di attenzione, oltre alle due meravigliose arie di cui ho parlato prima:
1) "Alemana dicha la Ciriculia" e, soprattutto, "Canciona dicha la Preciosa"; la seconda, non solo uno dei primissimi esempi di sonata in trio ma uno dei più belli di tutti i tempi: il nome di "Preciosa" deriva evidentemente dal modo in cui è composta la musica, tutta costruita su piccolissimi incisi ritmici che si concatenano e incastrano, formando ad un certo punto melodie come dal nulla.
Elsacker è stato molto brava a collegare questa meraviglia ai tre brani precedenti, che suggerisco di ascoltare tutti di un fiato.
E questa "Canciona" va ascoltata non una ma 10000 volte, per capire l'evoluzione della sonata nella musica strumentale europea. L'idea che tutto ciò sia "folk e flautini" è talmente enorme che ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere...
2) "La suave melodia", qui per fortuna restituita al violino mentre quasi tutti la martoriano selvaggiamente con i flautini. Uno di quei motivi A-TEMPORALI così belli da inchiodarsi nel cervello e nei ricordi.
3) "O bellissimi capelli", per cui vale il discorso appena fatto.
4) "Quando il labbro ti bacio", ABAB, straordinariamente raffinato nella strofa fiorita (B), in cui il periodo rimane incredibilmente in piedi, dunque la fioritura diventa strutturale per il ritmo, cosa del tutto sconosciuta nelle epoche precedenti. La fantasia che segue ("Para El Muy Reverendo Padre Falla") è un altro esempio di raffinata sonata in trio, ma immagino che anche qui Acremone, promotore dello Jodel, vi troverà "folk e flautini".
5) "bella fanciulla": qui Falconiero segue un linguaggio più antico, vicino allo stile recitativo che però viene alternato a strofe. Straordinario il passaggio cromatico, ripetuto tantissime volte "non mi far morire", sempre più sottovoce. Poi "il rosso brando", e anche qui novità, dato che si tratta di una proto-sonata per basso. Infine "L'eroica" che sarebbe un brano come tanti altri dell'epoca se Falconiero non avesse avuto la genialata di mutare il 4/4 in Ciaccona, creando un bellissimo collegamento ritmico, talmente moderno che io pensavo fosse una trovata degli esecutori, e invece è tutto in partitura.
Vabeh, ma questa musica è una miniera d'oro... Ma no, che dico!! Folk e flautini.
https://www.bbc.co.uk/sounds/play/m000709z
Ora, è davvero il caso di elencare le novità introdotte da Falconiero nella musica colta occidentale, a partire dal concetto di INCISO e quello di FRASE MUSICALE? O della sonata in trio? Secondo me non è il caso, perché è talmente bella questa musica che neanche serve farlo, per quanto ciò sia importante.
Voglio però segnalare alcuni punti degni di attenzione, oltre alle due meravigliose arie di cui ho parlato prima:
1) "Alemana dicha la Ciriculia" e, soprattutto, "Canciona dicha la Preciosa"; la seconda, non solo uno dei primissimi esempi di sonata in trio ma uno dei più belli di tutti i tempi: il nome di "Preciosa" deriva evidentemente dal modo in cui è composta la musica, tutta costruita su piccolissimi incisi ritmici che si concatenano e incastrano, formando ad un certo punto melodie come dal nulla.
Elsacker è stato molto brava a collegare questa meraviglia ai tre brani precedenti, che suggerisco di ascoltare tutti di un fiato.
E questa "Canciona" va ascoltata non una ma 10000 volte, per capire l'evoluzione della sonata nella musica strumentale europea. L'idea che tutto ciò sia "folk e flautini" è talmente enorme che ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere...
2) "La suave melodia", qui per fortuna restituita al violino mentre quasi tutti la martoriano selvaggiamente con i flautini. Uno di quei motivi A-TEMPORALI così belli da inchiodarsi nel cervello e nei ricordi.
3) "O bellissimi capelli", per cui vale il discorso appena fatto.
4) "Quando il labbro ti bacio", ABAB, straordinariamente raffinato nella strofa fiorita (B), in cui il periodo rimane incredibilmente in piedi, dunque la fioritura diventa strutturale per il ritmo, cosa del tutto sconosciuta nelle epoche precedenti. La fantasia che segue ("Para El Muy Reverendo Padre Falla") è un altro esempio di raffinata sonata in trio, ma immagino che anche qui Acremone, promotore dello Jodel, vi troverà "folk e flautini".
5) "bella fanciulla": qui Falconiero segue un linguaggio più antico, vicino allo stile recitativo che però viene alternato a strofe. Straordinario il passaggio cromatico, ripetuto tantissime volte "non mi far morire", sempre più sottovoce. Poi "il rosso brando", e anche qui novità, dato che si tratta di una proto-sonata per basso. Infine "L'eroica" che sarebbe un brano come tanti altri dell'epoca se Falconiero non avesse avuto la genialata di mutare il 4/4 in Ciaccona, creando un bellissimo collegamento ritmico, talmente moderno che io pensavo fosse una trovata degli esecutori, e invece è tutto in partitura.
Vabeh, ma questa musica è una miniera d'oro... Ma no, che dico!! Folk e flautini.