Maxi75
2004-02-18 22:05:56 UTC
Mi interesserebbe sapere se un concertista (di qualsiasi strumento),
preparato ed aggiornatissimo sul repertorio del suo strumento, possa essere
allo stesso tempo un buon insegnante di musica. Ho visto che certi maestri
suonano i soliti quattro pezzi a memoria, e oltre non vanno, non si
aggiornano. Eppure insegnano il loro strumento, e pare che ci riescano bene.
Adesso mi chiedo: ma una maggiore conoscenza del repertorio, può anche
influire positivamente sulla didattica, oppure le due cose sono
indipendenti? Io posso solo dire, ma non so se sia giusto il paragone (o
parallelo) che esistono dei bravi professori di architettura, che però non
fanno il mestiere di architetto, e possono fare meglio ancora i professori
di quanto lo facciano gli architetti che esercitano la libera professione.
Invece nella musica le cose come vanno? Lo chiedo anche perchè diversi
NGruppisti sono anche concertisti, ma non so se abbiano mai avuto esperienze
di didattica. Questa è anche l'occasione per scoprirlo.
Poi però penso pure che potrebbe esserci un contro: quando si pensa troppo a
fare il chitarrista, pianista o violinista, aggiornandosi sempre, facendo
molti concerti, si può essere davvero dei buoni insegnanti? Il dubbio mi
viene per il fatto che, quando si hanno tutte queste cose per le mani, il
tempo da dedicare all'insegnamento (e quindi ai propri allievi) venga meno.
preparato ed aggiornatissimo sul repertorio del suo strumento, possa essere
allo stesso tempo un buon insegnante di musica. Ho visto che certi maestri
suonano i soliti quattro pezzi a memoria, e oltre non vanno, non si
aggiornano. Eppure insegnano il loro strumento, e pare che ci riescano bene.
Adesso mi chiedo: ma una maggiore conoscenza del repertorio, può anche
influire positivamente sulla didattica, oppure le due cose sono
indipendenti? Io posso solo dire, ma non so se sia giusto il paragone (o
parallelo) che esistono dei bravi professori di architettura, che però non
fanno il mestiere di architetto, e possono fare meglio ancora i professori
di quanto lo facciano gli architetti che esercitano la libera professione.
Invece nella musica le cose come vanno? Lo chiedo anche perchè diversi
NGruppisti sono anche concertisti, ma non so se abbiano mai avuto esperienze
di didattica. Questa è anche l'occasione per scoprirlo.
Poi però penso pure che potrebbe esserci un contro: quando si pensa troppo a
fare il chitarrista, pianista o violinista, aggiornandosi sempre, facendo
molti concerti, si può essere davvero dei buoni insegnanti? Il dubbio mi
viene per il fatto che, quando si hanno tutte queste cose per le mani, il
tempo da dedicare all'insegnamento (e quindi ai propri allievi) venga meno.
--
Bye
*^Massimiliano^*
--
"Non chiediamo di essere immortali. Chiediamo soltanto che le cose non
perdano tutto il loro significato."
Antoine de Saint-Exupèry
Bye
*^Massimiliano^*
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"Non chiediamo di essere immortali. Chiediamo soltanto che le cose non
perdano tutto il loro significato."
Antoine de Saint-Exupèry