Discussione:
Che impianto stereofonico avete per l'ascolto di classica???
(troppo vecchio per rispondere)
Alberto Casini
2008-01-03 22:12:35 UTC
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Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
no
2008-01-03 22:13:30 UTC
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Casse Mission 734 - Ampli valvolare antique sound lab - sorgente sigmatek
xm-400
516,00 + 1.500,00 + 130,00
Buon ascolto.
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Erg Frast
2008-01-03 22:58:49 UTC
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Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Sono alla ricerca, ma non trovo nulla che mi sembri passabile.

Per me un impianto audio dovrebbe rispettare i tre principi vitruviani
dell'architettura: firmitas, venustas e commodus, e poi costare meno di 1000
euro. Non riesco a soddisfare nessuno di questi requisiti.
Il suono delle sorgenti digitali mi sembra migliorato rispetto a quando
comprai il mio primo lettore una quindicina di anni fa, ma il commodus e la
firmitas mi sambra abbiano fatto un balzo in dietro. L'ergonomia delle
macchine non si sa che cosa sia, mancano funzioni utili e quasi essenziali,
ad es. sfido a trovare un lettore cd attuale che mostri sul display oltre ai
track gli index (quelle sottotracce che ci sno cui cd di Amadeus, tanto
comodi). I produttori vengono a raccontare di circuiti sofisticatissimi e
poi non sono in grado di assemblare una meccanica che riesca a far girare i
cd senza rumoreggiare, chiaramente udibile ad un paio di metri di distanza,
quanto basta per ammazzare un pianissimo.
A proposito sapete darmi qualche consiglio sui lettori? Mi pare che i Denon
abbiano un buon suono, i Marantz economici mi sembrano simili ad un pugno in
un occhio, Cambridge mi sembra ammorbidisca eccessivamente tutto quanto,
altre robe inglesi e giapponesi suonano molto artificiali.

Del magico mondo degli amplificatori non ho ancora capito nulla.

Le casse, quelle si che sono importanti. Le cose più fantastiche che ho
sentito sono delle elettrostatiche, ma certi intenditori dicono che mancano
di corpo e sono troppo evanescenti... Meglio così, tanto non potrei
permettermele.
Il 90% dei diffusori sono fatti pensando alla riproduzione di musica che
nasce come musica amplificata. In sostanza non c'è un vero e proprio
originale musicale a cui fare riferimento, di conseguenza anche il concetto
di alta fedeltà si sgretola. Lo conferma il fatto che questo 90% di prodotti
ha una resa timbrica che non ha nulla a che vedere e sentire con quanto si
percepisce in un concerto dal vivo. Trovare un diffusore in cui il suono
degli archi assomigli un po' al vero suono degli archi non è facilissimo e
comporta una drastica scrematura dei prodotti sul mercato.

L'annosa questione del digitale vs analogico alias cd vs vinile, non l'ho
mai capita. A me il cd sembra molto meglio, ma devo dire che gli unici
vinili che ho ascoltato erano quelli in casa, riprodotti da un giradischi
dozzinale e con una puntina evidentemente spuntata.

Nel complesso non ci capisco niente, la musica registrata è per me un
insostituibile surrogato e con questo ho detto tutto.

Mi chiedo se abbia senso spendere parecchi soldi in sistemi di riproduzioni
quando poi il punto debole della catena è proprio la registrazione. Di
dischi ben registrati secondo me ce ne sono davvero pochi, fatti senza usare
trecento microfoni ficcati fin nel culo dei musicisti, con un'immagine che
non ha nessun rapporto con la realtà.
Ci sarebbero le registrazioni fatte con la testa artificiale, quella si che
sarebbe una cosa interessante, ma praticamente non vengono prodotte. Se ne
parlò una volta, tanto tempo fa...

Ops! mi si è scaricato l'mp3, corro a metterlo un po' sotto carica!

saluti

EF
Alberto Casini
2008-01-03 23:12:34 UTC
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[omisi]
Se proprio vogliamo fare polemica c'é da dire che l'elettricità che arriva
nelle case fa schifo nella resa di impianti hi-fi o hi-end che dir si
voglia...e via a comprare costosissimi filtri di rete et similia.
Ciao
no
2008-01-04 09:45:54 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
[omisi]
Se proprio vogliamo fare polemica c'é da dire che l'elettricità che arriva
nelle case fa schifo nella resa di impianti hi-fi o hi-end che dir si
voglia...e via a comprare costosissimi filtri di rete et similia.
Ciao
Un consiglio. Provate a girare la spina dell'ampli specialmente sottosopra.
Dovete cercare la corretta fase. Se la fase non era quella giusta il suono
era molto in basso ora si alza di più di un metro. Altrimenti c'era la
possibilità di sentire la voce che so di un solista situato al livello del
pavimento. Provate. Non costa nulla. Prima spegnete l'interruttore generale
dell'ampli altrimenti rischiate di bruciare i finali.
Ciao
M° Zauker©
2008-01-04 08:55:28 UTC
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Post by Erg Frast
comodi). I produttori vengono a raccontare di circuiti sofisticatissimi e
poi non sono in grado di assemblare una meccanica che riesca a far girare i
cd senza rumoreggiare, chiaramente udibile ad un paio di metri di distanza,
quanto basta per ammazzare un pianissimo.
che lettori hai ascoltato? il mio nad non fa alcun rumore, a meno che
non ci appoggi sopra l'orecchio!
Post by Erg Frast
Del magico mondo degli amplificatori non ho ancora capito nulla.
neanch'io se è per questo, ma in generale scegli prima l'ambiente
d'ascolto, in base a quello le casse, e in base a queste
l'amplificatore. Fonti autorevoli mi dicono che in generale gli inglesi
sono i migliori, per tutta una tradizione di cultura tecnica del suono
che non ha pari nel mondo.
Post by Erg Frast
percepisce in un concerto dal vivo. Trovare un diffusore in cui il suono
degli archi assomigli un po' al vero suono degli archi non è facilissimo e
comporta una drastica scrematura dei prodotti sul mercato.
che diffusori hai provato? mi sembra strano che non hai mai trovato
niente di soddisfacente. Superata la fascia supereconomica, la qualità
generale è discreta... a meno di particolari manie! :-)
Post by Erg Frast
L'annosa questione del digitale vs analogico alias cd vs vinile, non l'ho
mai capita. A me il cd sembra molto meglio, ma devo dire che gli unici
vinili che ho ascoltato erano quelli in casa, riprodotti da un giradischi
dozzinale e con una puntina evidentemente spuntata.
tecnicamente il vinile è lievemente migliore, a patto di avere il resto
dell'impianto in grado di farti percepire la differenza, ma il cd è
infinitamente più pratico e meno deperibile (sai che con la puntina
consumata/storta/rotta hai irrimediabilmente compromesso i tuoi LP,
vero? :-) a cominciare dai tuoi preferiti, visto che più li hai fatti
girare così e più li hai rovinati!)
Post by Erg Frast
Nel complesso non ci capisco niente, la musica registrata è per me un
insostituibile surrogato e con questo ho detto tutto.
...appoggio in pieno!
Post by Erg Frast
Mi chiedo se abbia senso spendere parecchi soldi in sistemi di riproduzioni
quando poi il punto debole della catena è proprio la registrazione. Di
dischi ben registrati secondo me ce ne sono davvero pochi, fatti senza usare
trecento microfoni ficcati fin nel culo dei musicisti, con un'immagine che
non ha nessun rapporto con la realtà.
infatti sono convinto che spendere più di 1000-1500 euro in uno stereo
per la casa sia senza senso, specialmente quando buona parte del budget
se ne va in cavi miracolosi e altre minchiate.
Post by Erg Frast
Ci sarebbero le registrazioni fatte con la testa artificiale, quella si che
sarebbe una cosa interessante, ma praticamente non vengono prodotte. Se ne
parlò una volta, tanto tempo fa...
registrazioni binaurali, che oltre all'azimuth rendono percepibile
l'elevazione (dovresti sentire ad esempio che il coro è sopra
l'orchestra, ecc.). Ma per funzionare la testa con i microfoni deve
avere le stesse caratteristiche morfologiche della TUA testa, che è
diversa dalla mia, ecc.

ciao

DZ

PS: (spamming) se sei di Roma fai un salto da Lyrics, troverai
sicuramente l'impianto giusto per te!
no
2008-01-04 09:54:41 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
comodi). I produttori vengono a raccontare di circuiti sofisticatissimi e
poi non sono in grado di assemblare una meccanica che riesca a far girare
i cd senza rumoreggiare, chiaramente udibile ad un paio di metri di
distanza, quanto basta per ammazzare un pianissimo.
che lettori hai ascoltato? il mio nad non fa alcun rumore, a meno che non
ci appoggi sopra l'orecchio!
Post by Erg Frast
Del magico mondo degli amplificatori non ho ancora capito nulla.
neanch'io se è per questo, ma in generale scegli prima l'ambiente
d'ascolto, in base a quello le casse, e in base a queste l'amplificatore.
Fonti autorevoli mi dicono che in generale gli inglesi sono i migliori,
per tutta una tradizione di cultura tecnica del suono che non ha pari nel
mondo.
Vero. Però attenzione. Ad esempio Nad che tu hai citato ora è in asia,
pertanto non sono più quei progetti UK. Io ho un nad 716 5 canali che se
metto 2 canali stereo 80Wx2 ti sdraia a terra con casse bose da scaffale che
tirano fuori un suono che non ho mai sentito meglio (l'ho provate conm
amplificatori diversi anche economici, ma quando cantano è da brivido) .
Però occorre prestare attenzione comunque all'asia.
Post by Erg Frast
percepisce in un concerto dal vivo. Trovare un diffusore in cui il suono
degli archi assomigli un po' al vero suono degli archi non è facilissimo
e comporta una drastica scrematura dei prodotti sul mercato.
che diffusori hai provato? mi sembra strano che non hai mai trovato niente
di soddisfacente. Superata la fascia supereconomica, la qualità generale è
discreta... a meno di particolari manie! :-)
scegliere la cassa è il problema maggiore. Anche percho in genere l'80% del
budget è per queste e l'usato è rischioso...
Post by Erg Frast
L'annosa questione del digitale vs analogico alias cd vs vinile, non l'ho
mai capita. A me il cd sembra molto meglio, ma devo dire che gli unici
vinili che ho ascoltato erano quelli in casa, riprodotti da un giradischi
dozzinale e con una puntina evidentemente spuntata.
tecnicamente il vinile è lievemente migliore, a patto di avere il resto
dell'impianto in grado di farti percepire la differenza, ma il cd è
infinitamente più pratico e meno deperibile (sai che con la puntina
Pratico si, ma deperibile non ci giurerei...
consumata/storta/rotta hai irrimediabilmente compromesso i tuoi LP, vero?
:-) a cominciare dai tuoi preferiti, visto che più li hai fatti girare
così e più li hai rovinati!)
Post by Erg Frast
Nel complesso non ci capisco niente, la musica registrata è per me un
insostituibile surrogato e con questo ho detto tutto.
...appoggio in pieno!
Post by Erg Frast
Mi chiedo se abbia senso spendere parecchi soldi in sistemi di
riproduzioni quando poi il punto debole della catena è proprio la
registrazione. Di dischi ben registrati secondo me ce ne sono davvero
pochi, fatti senza usare trecento microfoni ficcati fin nel culo dei
musicisti, con un'immagine che non ha nessun rapporto con la realtà.
infatti sono convinto che spendere più di 1000-1500 euro in uno stereo per
la casa sia senza senso, specialmente quando buona parte del budget se ne
va in cavi miracolosi e altre minchiate.
provate l'autocostruzione dei cavi, si risparmia un sacco. Ho fatto una
treccia con i cavi delle reti informatiche discrete...
Post by Erg Frast
Ci sarebbero le registrazioni fatte con la testa artificiale, quella si
che sarebbe una cosa interessante, ma praticamente non vengono prodotte.
Se ne parlò una volta, tanto tempo fa...
registrazioni binaurali, che oltre all'azimuth rendono percepibile
l'elevazione (dovresti sentire ad esempio che il coro è sopra l'orchestra,
ecc.). Ma per funzionare la testa con i microfoni deve avere le stesse
caratteristiche morfologiche della TUA testa, che è diversa dalla mia,
ecc.
ciao
DZ
PS: (spamming) se sei di Roma fai un salto da Lyrics, troverai sicuramente
l'impianto giusto per te!
M° Zauker©
2008-01-04 10:06:36 UTC
Permalink
Post by no
Vero. Però attenzione. Ad esempio Nad che tu hai citato ora è in asia,
pertanto non sono più quei progetti UK.
mah... per quanto ne so oggi praticamente tutti assemblano in Cina.
Progettano i circuiti, producono i pezzi e poi li mandano in Cina a
farli montare da operai con poche pretese (e diritti...).
Mio zio aveva una piccola fabbrica di altoparlanti, ma hanno dovuto
chiudere perchè non reggevano la concorrenza asiatica.

Io ho un nad 716 5 canali che se
Post by no
metto 2 canali stereo 80Wx2 ti sdraia a terra con casse bose da scaffale che
tirano fuori un suono che non ho mai sentito meglio
ci credo bene... con 80 w in un appartamento la musica si sente bene
anche al piano di sotto... :-)
Post by no
Pratico si, ma deperibile non ci giurerei...
il fatto è che se su 44100 informazioni al secondo te ne perdi una
dozzina, non te ne puoi accorgere... io ho cd vecchi di più di 10 anni
(anche masterizzati), e vanno ancora tutti benissimo.
Post by no
provate l'autocostruzione dei cavi, si risparmia un sacco. Ho fatto una
treccia con i cavi delle reti informatiche discrete...
io invece sono più radicale: cavo da elettricista del giusto spessore, e
con i 100 euri risparmiati birra per tutti! :-)

saluti audiofili!

DZ
no
2008-01-04 21:16:48 UTC
Permalink
Post by M° Zauker©
Post by no
Vero. Però attenzione. Ad esempio Nad che tu hai citato ora è in asia,
pertanto non sono più quei progetti UK.
mah... per quanto ne so oggi praticamente tutti assemblano in Cina.
Progettano i circuiti, producono i pezzi e poi li mandano in Cina a farli
montare da operai con poche pretese (e diritti...).
Nad mi sembra che è passato in mani orientali...
Post by M° Zauker©
Mio zio aveva una piccola fabbrica di altoparlanti, ma hanno dovuto
chiudere perchè non reggevano la concorrenza asiatica.
Io ho un nad 716 5 canali che se
Post by no
metto 2 canali stereo 80Wx2 ti sdraia a terra con casse bose da scaffale
che tirano fuori un suono che non ho mai sentito meglio
ci credo bene... con 80 w in un appartamento la musica si sente bene anche
al piano di sotto... :-)
Post by no
Pratico si, ma deperibile non ci giurerei...
il fatto è che se su 44100 informazioni al secondo te ne perdi una
contro un milione e sei del vinile però....
Post by M° Zauker©
dozzina, non te ne puoi accorgere... io ho cd vecchi di più di 10 anni
(anche masterizzati), e vanno ancora tutti benissimo.
Post by no
provate l'autocostruzione dei cavi, si risparmia un sacco. Ho fatto una
treccia con i cavi delle reti informatiche discrete...
io invece sono più radicale: cavo da elettricista del giusto spessore, e
con i 100 euri risparmiati birra per tutti! :-)
il cavo per reti informatiche non costa nulla, lo intrecci e migliori per
via dell'effetto pelle superiore ad un unico cavo da elettricista. Devi
perdere solo tempo a fare una treccia. basta intrecciaene tre per canale. La
spesa è molto contenuta e la birra è assicurata lo stesso.
Ne ho costruito uno anche con il cavo satellitare in rame puro. Però è molto
delicato.... e più complicato da realizzare.
Post by M° Zauker©
saluti audiofili!
DZ
Antenore La Bestia
2008-01-05 22:43:55 UTC
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Post by M° Zauker©
infatti sono convinto che spendere più di 1000-1500 euro in uno stereo
per la casa sia senza senso, specialmente quando buona parte del budget
se ne va in cavi miracolosi e altre minchiate.
Sono quasi d'accordo, anche perchè costruire un impianto completo
suonante in modo decente per meno di 1500 euro é difficilino...

growl
A.
no
2008-01-04 09:43:06 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Sono alla ricerca, ma non trovo nulla che mi sembri passabile.
Per me un impianto audio dovrebbe rispettare i tre principi vitruviani
dell'architettura: firmitas, venustas e commodus, e poi costare meno di 1000
sesterzi...
Post by Erg Frast
euro. Non riesco a soddisfare nessuno di questi requisiti.
Il suono delle sorgenti digitali mi sembra migliorato rispetto a quando
Bho! Comunque cerca Denon. C'era un modello dvd lettore dvd a 250 euro che
leggeva proprio tutto e dei decodificatori D/A velocissimi.
Post by Erg Frast
comprai il mio primo lettore una quindicina di anni fa, ma il commodus e
la firmitas mi sambra abbiano fatto un balzo in dietro. L'ergonomia delle
Si probabilmente nelle fasce entry level, si.
Post by Erg Frast
macchine non si sa che cosa sia, mancano funzioni utili e quasi
essenziali, ad es. sfido a trovare un lettore cd attuale che mostri sul
display oltre ai track gli index (quelle sottotracce che ci sno cui cd di
Amadeus, tanto comodi). I produttori vengono a raccontare di circuiti
sofisticatissimi e poi non sono in grado di assemblare una meccanica che
riesca a far girare i cd senza rumoreggiare, chiaramente udibile ad un
paio di metri di distanza, quanto basta per ammazzare un pianissimo.
Bhe no a questo livello?
Post by Erg Frast
A proposito sapete darmi qualche consiglio sui lettori? Mi pare che i
Denon abbiano un buon suono, i Marantz economici mi sembrano simili ad un
pugno in un occhio, Cambridge mi sembra ammorbidisca eccessivamente tutto
quanto, altre robe inglesi e giapponesi suonano molto artificiali.
Del magico mondo degli amplificatori non ho ancora capito nulla.
prendi un valvolare jolida usa dicono essere fantastici. Cereto starà a 1000
sesterzi
Post by Erg Frast
Le casse, quelle si che sono importanti. Le cose più fantastiche che ho
sentito sono delle elettrostatiche, ma certi intenditori dicono che mancano
con quello che costano!
Post by Erg Frast
di corpo e sono troppo evanescenti... Meglio così, tanto non potrei
permettermele.
Il 90% dei diffusori sono fatti pensando alla riproduzione di musica che
Buone sono le Warfadele diamond 7.2 e non costano troppo. Alcuni osannano le
Us Kiplisch che non sono troppo care. COmunque una da pavimento viene
intorno ai 1000 sesterzi mentre da scaffale intorno ai 350 sesterzi. Ho
sentito parlare bene di casse in ceramica sempre intorno alle 400 euro da
scaffale.
Post by Erg Frast
nasce come musica amplificata. In sostanza non c'è un vero e proprio
originale musicale a cui fare riferimento, di conseguenza anche il
concetto di alta fedeltà si sgretola. Lo conferma il fatto che questo 90%
di prodotti ha una resa timbrica che non ha nulla a che vedere e sentire
con quanto si percepisce in un concerto dal vivo. Trovare un diffusore in
cui il suono degli archi assomigli un po' al vero suono degli archi non è
facilissimo e comporta una drastica scrematura dei prodotti sul mercato.
L'annosa questione del digitale vs analogico alias cd vs vinile, non l'ho
mai capita. A me il cd sembra molto meglio, ma devo dire che gli unici
vinili che ho ascoltato erano quelli in casa, riprodotti da un giradischi
dozzinale e con una puntina evidentemente spuntata.
Il vinile ha sfumature che il digitale non ha. E' come confrontare una
immagine jpg compressa e una in formato naturale, la prima perde in dettagli
sgrana ecc... Con il vinile riacquisti il gusto dell'ascolto che il digitale
appiattisce. Ancora è come se in un'orchestra mancassero i secondi violini o
i alcuni fiati.
Post by Erg Frast
Nel complesso non ci capisco niente, la musica registrata è per me un
insostituibile surrogato e con questo ho detto tutto.
Mi chiedo se abbia senso spendere parecchi soldi in sistemi di
riproduzioni quando poi il punto debole della catena è proprio la
registrazione. Di
Ci sono registrazioni audiofile degnissime. Senti respirare cantanti, la
bacchetta del direttore all'avvio...
Post by Erg Frast
dischi ben registrati secondo me ce ne sono davvero pochi, fatti senza
usare trecento microfoni ficcati fin nel culo dei musicisti, con
un'immagine che non ha nessun rapporto con la realtà.
Ci sarebbero le registrazioni fatte con la testa artificiale, quella si
che sarebbe una cosa interessante, ma praticamente non vengono prodotte.
Se ne parlò una volta, tanto tempo fa...
Ops! mi si è scaricato l'mp3, corro a metterlo un po' sotto carica!
saluti
EF
ciao
Filosseno
2008-01-04 00:29:00 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Ampli ibrido valvolare Copland CSA 14
Diffusori Dynaudio Contour I MK II

Sorgenti digitali:
DAC Audiolab 8000
Lettore CD Marantz CD 6000
Lettore CD Marantz CD 63

Sorgente analogica:
Pro-ject Debut III Phono

Il tutto preso usato per una spesa di circa 1700-1800 €.

Anche se devo dire che ascolto la musica prevalentemente quando sono al
computer:

iMac 24"
Ampli Cambridge Audio A1 mkIII
Diffusori Mission M31i
Nelle ore notturne è d'obbligo l'ascolto in cuffia (Stax SR 80, con
adattatore SRD-4).

Ciao.
FdL
M° Zauker©
2008-01-04 08:41:37 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
diffusori canton gle 70 (li comprò mio padre 20 anni fa, e suonano
ancora da dio!)

lettore cd/dvd nad t532 (l'ho trovato in saldo a 300)

amplificatore nad 320 bee (l'ho fatto venire dalla Germania a 350)

giradischi technics (non ricordo il modello, con una puntina acutex da
50 sacchi)

Tutte cose "economiche", ma in complesso il risultato lo trovo
pienamente soddisfacente.

ciao

DZ
Marco Marcelli
2008-01-04 10:36:15 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Ho un pre ed un ampli (separati) della Sansui, serie 77, comprati un
mese prima di vincere i mondiali di calcio (gli altri, quelli dell'82!) e
ancora perfettamente funzionanti (il finale eroga 80 watt su 8 ohm); ho
una piastra AIWA a 3 motori (che non uso mai perche' ho "perso" il
bottoncino d'accensione!!!!!),
un CD-Player della Sony, cuffie Sennheizer HD580 e due casse SonusFaber
Concerto. Ah, dimenticavo il piatto Technics con testina Stanton 681EEE....
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
Hans Rott
2008-01-04 11:53:56 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
una piastra AIWA a 3 motori (che non uso mai perche' ho "perso" il
bottoncino d'accensione!!!!!),
pazzesco!...

P.
Euclimede
2008-01-04 18:10:37 UTC
Permalink
Post by Hans Rott
Post by Marco Marcelli
una piastra AIWA a 3 motori (che non uso mai perche' ho "perso" il
bottoncino d'accensione!!!!!),
pazzesco!...
Purtroppo si.
Arrivare "a mano" alla levetta interna
d'accensione e' impossibile, il bottoncino
originale l'ho perso quasi subito (almeno
sapessi COME!!!), ripararlo personalmente
significa sostituire tale pulsante
con...... con cosa?? Non mi viene in mente
nulla...... e portarlo a far riparare e'
impossibile: dei (pochi) riparatori di
HiFi, TV, stereo e oggetti simili, qui a
Genova almeno non ne e' rimasto piu'
nessuno. Almeno per quanto ne so.....
--
___________
Euclimede
Hans Rott
2008-01-04 18:21:33 UTC
Permalink
On 4 Gen, 19:10, Euclimede <***@nomail.it> wrote:
___________
Post by Euclimede
Euclimede
Euclimede?!... anche tu gli stessi problemi di M.M.?

P.
GLC
2008-01-04 22:24:28 UTC
Permalink
La ricerca dell' alta fedeltà. Per molti "audiofili" è certo quasi una
mania, ma se limitata alla ricerca più o meno della riproduzione fedele di
strumenti e voci credo sia legittima.
Dai 16 anni a oggi (48) pochi cambiamenti ma ho sempre avuto pezzi un pò
fuori dal comune.
Oggi:
-cdp Rega planet 2000
-sintonizzatore FM Kenwood KT5020L (una vera perla, per ascoltare solo
radio 3 e registrare (stupendamente) i concerti serali
-amplificatore a valvole autocostruito (single ended triode in
configurazione loftin white con tubi E83CC+VT52, autocostruito anche perchè
comprato sarebbe costato come una VW Golf)
-diffusori Tannoy Edinburgh HE (volume 300litri e a dir poco massicci). Il
WAF, wife acceptance factor, disastroso alla installazione, già dopo poche
ore era già migliorato e ora è pienamente positivo. Il costo, come la famosa
Panda
Secondo impianto:
kenwood KT5020L (sempre solo Radio 3)
-altro ampli autocostruito con valvole EC8010+VT52)
-diffusori Tandberg TL3520 (dai miei 16 anni riproducono sempre bene,
allora con Quad33+303 che ho ancora)
PC con scheda audio M-Audio Audiophile USB per registrare i concerti FM di
radio 3.
L'impegno ed i costi sono giustificati?:
ascoltare ABM-Celibidache in ravel Concerto in Sol, i quartetti di Beethoven
del Quartetto Italiano o Billie Holiday mi dice che ho fatto la cosa giusta.
Assomiglia abbastanza all'ascoltare a teatro; anche se devo ammettere che
Sokolov o il Quartetto Artemis a teatro sono sempre meglio!!!!
Post by Hans Rott
Post by Marco Marcelli
una piastra AIWA a 3 motori (che non uso mai perche' ho "perso" il
bottoncino d'accensione!!!!!),
pazzesco!...
P.
piersgio
2008-01-04 12:19:16 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Ho un pre ed un ampli (separati) della Sansui, serie 77, comprati un
mese prima di vincere i mondiali di calcio (gli altri, quelli dell'82!) e
ancora perfettamente funzionanti (il finale eroga 80 watt su 8 ohm); ho
una piastra AIWA a 3 motori (che non uso mai perche' ho "perso" il
bottoncino d'accensione!!!!!),
un CD-Player della Sony, cuffie Sennheizer HD580 e due casse SonusFaber
Concerto. Ah, dimenticavo il piatto Technics con testina Stanton 681EEE....
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
Beh, qualcuno normale c'è allora!
Io ho una moglie e due figli adolescenti che mi costano come il
mantenimento di una Rolls, per cui mi accontento di un home-theatre
5.1 della Pioneer cui ho sostituito le casse a barattolo in dotazione
con due Chario davanti e due Wharfedale dietro. E comunque, con questi
miseri mezzi, qualche soddisfazione ogni tanto me la sono presa
anch'io...
S.
Arne Saknussem
2008-01-04 12:53:12 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Non desidero di più. Il resto è mania.

Arne
--
La Grande Musica è quella austro-tedesca
m***@libero.it
2008-01-04 14:30:47 UTC
Permalink
Post by Arne Saknussem
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Valore attuale nel senso che si è svilito col tempo, o cosa?
Post by Arne Saknussem
Non desidero di più. Il resto è mania.
Arne
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
confine con la mania l'hai già superato.
Sia ben chiaro, sei padronissimo di spendere le cifre che vuoi per il
tuo passatempo musicale, ma il basso profilo che hai forzatamente
esibito a fine messaggio mi è sembrato davvero fuori luogo.
M.
f
2008-01-04 20:58:43 UTC
Permalink
oldiest. ampli galactron (uno dei pochi italiani allora, e società di amici)
MK10, 120 + 120, due casse AR 10 pigreco (un po' dure, nel senso che
richiedono abbastanza volume, ma FAVOLOSE; l'ultimo tecnico voleva
comperarle a due milioni e mezzo, allora di lire, l'una); il tutto, datato
circa 30 anni fa, e senza mai bisogno d'interventi grossi. Poi, un
giradischi per i vecchi 33 technics SL 1300 che ormai uso poco, con una
puntina shure forse infinity e una stanton non ricordo quale mai; una
piastra doppia akai 451W che, anche se non ho perduto il bottoncino
d'accensione, uso ancora meno; il riproduttore cd è sony, bello e grande (ce
n'è anche uno formato mid: un errore di regalo il primo, ma assai migliore
il secondo), però non chiedetemi quale. E non crocifiggetemi: credo di
sentire assai bene. Ah, a proposito, nel salottino accanto allo studio che
contiene tutto ciò, anche sistema bose, subwoofer e due cassettine, affatto
male, non mi ricordo da quanto, vecchie di 12 anni. Il bello è che si tratta
di regali per il I e poi il II matrimonio. Quindi, non difficili da datare,
e di sicura memoria.

buon anno a tutti/e

fabio
Post by Arne Saknussem
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Valore attuale nel senso che si è svilito col tempo, o cosa?
Post by Arne Saknussem
Non desidero di più. Il resto è mania.
Arne
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
confine con la mania l'hai già superato.
Sia ben chiaro, sei padronissimo di spendere le cifre che vuoi per il
tuo passatempo musicale, ma il basso profilo che hai forzatamente
esibito a fine messaggio mi è sembrato davvero fuori luogo.
M.
Antenore La Bestia
2008-01-05 22:54:07 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
confine con la mania l'hai già superato.
Guarda, ho conosciuto un mio collega professore universitario che mi
guardava con aria di sufficienza perchè ho speso già più di 3000 euro
per la mia attrezzatura fotografica. Francamente una sciocchezza,
visto il costo delle attrezzature professionali. Mi rideva dietro
perchè la sua compattina da 300 euro aveva 12 megapixels mentre la mia
macchina "solo" 8. Oltretutto il mio Canon 70-200 f4 IS L USM é un
obiettivo grosso, e non aveva neppure il fattore di zoom della sua
compattina!

C'è gente che apprezza la qualità, che sa dove trovarla, e che fa
sacrifici per portarsela a casa. E gente che non se ne intente che li
deride. Pensa pure come vuoi, ma 4000 euro è una cifra quasi base per
avere un impianto davvero ben suonante. Pensa a sorgente, pre, finale/
i e facciamo due diffusori, e ad una soglia di circa 800 euro per
ottenere un a discreta/buona qualità per ogni componente, più poi il
costo di cavi e mobiletti porta elettroniche.
Non ci vuole tanto...

growl
A.
Hans Rott
2008-01-06 13:32:56 UTC
Permalink
... Oltretutto il mio Canon 70-200 f4 IS L USM é un
obiettivo grosso
... E gente che non se ne intente che li
deride.
:-)


P.
mauro@yahoo.it
2008-01-06 14:27:29 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
C'è gente che apprezza la qualità, che sa dove trovarla, e che fa
sacrifici per portarsela a casa. E gente che non se ne intente che li
deride. Pensa pure come vuoi, ma 4000 euro è una cifra quasi base per
avere un impianto davvero ben suonante. Pensa a sorgente, pre, finale/
i e facciamo due diffusori, e ad una soglia di circa 800 euro per
ottenere un a discreta/buona qualità per ogni componente, più poi il
costo di cavi e mobiletti porta elettroniche.
Aggiungo che per l'amplificatore va benissimo un integrato. Poi non so
se hai-avete avuto la possibilità di provare il Trends Audio, che
costa pochissimo e va benissimo, con le giuste sinergie. E poi mica è
detto che uno deve sborsare il prezzo di listino, anzi: io ho il cd ex-
demo, l'ampli non ho capito bene se nuovo o usato comunque l'ho pagato
275 e anni fa ne veniva 800 ed è ancora dignitosissimo (oltretutto
pare che abbia un buon ingresso giradischi, che purtroppo io non ho),
le casse le ho pagate decisamente meno della metà del listino e si
direbbero perfette (cavolo, ancora adesso mi spiace per 'ste Linn:
stamattina sentivo l'organo in Peana di Howell - Naxos ed era
decisamente più distinto che con le Klipsch; sono lì che mi dico me le
tengo, le lascio, me le tengo, le lascio..). Il resto l'ho fatto da me
(e testimonio che da un cavo ad un altro le differenze sono udibili -
a volte).
Lascerei un po' da parte le categorie di moralità-immoralità. Mi
piacerebbe sapere quanto qualcuno spende in vestiti o calzature o cibo
o in riscaldamento. Io vado con la legna del mio bosco e poco altro,
mi vesto sempre con i soliti quattro stracci, ho una macchinina usata
che va per i 100.000 e per risparmiare benzina (questo è molto morale,
per varie ragioni) a ogni discesa vado in folle, non entro mai in un
ristorante o in un bar (e in generale penso sia più salutare così), i
libri li compro usati o in svendita o li prendo in biblioteca ecc.
ecc. Ah, qualcuno qui forse si ricorda che computer ho...
Però se avessi i soldi mi pagherei un'orchestra personale. E questo
sarebbe morale perché darei lavoro a molte persone.
Come diceva Dan Aykroid nell'esilarante scena dell'operazione in Spie
come noi: "si deride ciò che non si comprende" - detto non contro
qualcuno ma in generale, eh.
Poi devo sentire i rimbrotti di mio padre che dice: tu hai centinaia
di dischi ecc. ecc. e c'è gente che muore di fame. Che cosa dovrei
rispondere?

Saluti,

Mauro
Antenore La Bestia
2008-01-06 15:19:23 UTC
Permalink
Post by ***@yahoo.it
Poi devo sentire i rimbrotti di mio padre che dice: tu hai centinaia
di dischi ecc. ecc. e c'è gente che muore di fame. Che cosa dovrei
rispondere?
Ancora più buffo il commento di *mio* padre, che non capisce perché io
he abbia oltre 4000 e continui a comperarne (forse ha ragione). Lui
che ha oltre 10000 libri...

growl
A.
Giampaolo Lomi
2008-01-06 16:13:50 UTC
Permalink
Il Sun, 6 Jan 2008 07:19:23 -0800 (PST), Antenore La Bestia
Post by Antenore La Bestia
Ancora più buffo il commento di *mio* padre, che non capisce perché io
he abbia oltre 4000 e continui a comperarne (forse ha ragione). Lui
che ha oltre 10000 libri...
growl
A.
Questo è un fenomeno abbastanza comune per i collezionatori. Io ho un
amico che è fissato sull'arte visiva, in particolare miniature,
pitture, e argomenti di storia, filosofia, critica al cristianesimo,
storie di religioni e argomenti simili. In circa 78 anni di vita è
riuscito a mettere insieme due appartamenti pieni solo di libri. Gli
ho chiesto quanti di questi libri avesse letto in vita sua. La
risposta fu : forse il 20% del totale. Mi feci indicare quali libri
aveva letto (più o meno) e gli dissi che me li sarei presi io, visto
che alla sua età avrebbe avuto a stento il tempo di leggere un'altro
5% dell'intera raccolta.
Andò su tutte le furie ! Mi spiegò che l'importante è il possesso e
non l'uso che si fa della cosa posseduta.
In fondo il ragionamento mi ha convinto. Anch'io nel mio piccolo ho
circa un migliaio di DVD di film e almeno 700 di opere e concerti
(molti dei quali ripetuti anche 6 volte in esecuzioni diverse) e ne ho
visto, diciamo a stento la metà. E continuo al ritmo approssimato di
100/150 opere l'hanno, registrando da tutti i canali possibili e
aiutandomi con le nuove uscite commerciali. Perchè lo faccio ?
Ovviamente la risposta più logica è perchè l'opera e la musica da
concerto mi piace. E invece non basta. Ogni giorno e ogni notte mi
fermo per almeno 10 minuti a contemplare gli scaffali pensando a come
migliorare la catalogazione e ultimamente a cosa ne farò di tutto
questo materiale visto che le ore che dedico all'ascolto, togliendo i
vari impegni, i viaggi etc, non sono poi molte.
Sono arrivato alla conclusione che non riuscirò mai a vedere e
ascoltare tutto. Allora? L'ho detto anche al mio amico dei libri. Anzi
con lui sono stato più...preciso. Ho fatto un calcolo, conoscendo bene
il suo modo di vivere, delle ore e dei giorni che potrà dedicare alle
letture e alla contemplazione dei libri d'arte. Ho stabilito una media
irrisoria, perchè anche lui viaggia molto, ha una famiglia di cui
occuparsi e una moglie alla quale di tutta quella carta stampata non
gliene frega nulla. Calcolando che è un po' gracilino di salute sono
stato generoso e basandomi sui valori medi, abbondando anzi un
pochetto, l'ho convinto che potrà al massimo leggere altri 500 tomi e
contemplarne altri 200 dedicando ad ogni tomo di immagini 4 ore piene
al giorno per 20 giorni e ad un libro una settimana piena al mese.
Ecco.Questa che si voglia o no è la realtà anche se si superano le
medie statistiche.
Allora lui per non vedere buttata tutta quella grazia di Dio, ha
consultato Roma1, la Sapienza per fare una donazione pregandoli alla
sua dipartita di accettare questo materiale creando una sezione
bibliotecaria che porti il nome del donatore. Niente da fare ! Le
università romane non accettano donazioni perchè non hanno i mezzi per
curarle, mantenerle, catalogarle etc. Farebbero come i musei che
riempiono gli scantinati di tante bellissime cose d'arte per le stesse
ragioni in attesa del prossimo alluvione che se le porti via per
sempre.
E' triste, lo so! Ma il collezionista gode lo stesso a mettere inseme
più roba possibile. Così continuo anch'io anche se ho gia preso carta
e penna per designare un giovane appassionato della materia che spero
non butti tutto in cantina !

Comunque, non so perchè, ma i cavi d'oro sono portentosi. Prima vedevo
ombre sullo schermo, rumori di ogni tipo. Da quando uso i "Monsters"
tutto funziona a perfezione. E non credo sia immorale :-))

GP
Antenore La Bestia
2008-01-06 18:01:45 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Lomi
Il Sun, 6 Jan 2008 07:19:23 -0800 (PST), Antenore La Bestia
Post by Antenore La Bestia
Ancora più buffo il commento di *mio* padre, che non capisce perché io
he abbia oltre 4000 e continui a comperarne (forse ha ragione).  Lui
che ha oltre 10000 libri...
growl
 A.
Questo è un fenomeno abbastanza comune per i collezionatori. Io ho un
amico che è fissato sull'arte visiva, in particolare miniature,
pitture, e  argomenti di storia, filosofia, critica al cristianesimo,
storie di religioni e argomenti simili. In circa 78 anni di vita è
riuscito a mettere insieme due appartamenti pieni solo di libri. Gli
ho chiesto quanti di questi libri avesse letto in vita sua. La
risposta fu : forse il 20% del totale. Mi feci indicare quali libri
aveva letto (più o meno) e gli dissi che me li sarei presi io, visto
che alla sua età avrebbe avuto a stento il tempo di leggere un'altro
5% dell'intera raccolta.
Andò su tutte le furie ! Mi spiegò che l'importante è il possesso e
non l'uso che si fa della cosa posseduta.
[...]
Post by Giampaolo Lomi
E' triste, lo so! Ma il collezionista gode lo stesso a mettere inseme
più roba possibile. Così continuo anch'io anche se ho gia preso carta
e penna per designare un giovane appassionato della materia che spero
non butti tutto in cantina !
Beh, per ora sono riuscito ad ascoltare quasi tutto. E nei casi in cui
ho preso cofanettoni belli grandi (tipo una integrale bachiana o
quella dei lieder di Schubert), li ho presi con la consapevolezza che
intendo ascoltarne delle parti comunque, anche se non
sistematicamente, e sono come delle piccole enciclopedie.
Post by Giampaolo Lomi
Comunque, non so perchè, ma i cavi d'oro sono portentosi. Prima vedevo
ombre sullo schermo, rumori di ogni tipo. Da quando uso i "Monsters"
tutto funziona a perfezione. E non credo sia immorale :-))
Monster cable?

growl
A.
Giampaolo Lomi
2008-01-06 18:29:01 UTC
Permalink
Il Sun, 6 Jan 2008 10:01:45 -0800 (PST), Antenore La Bestia
<***@gmail.com> ha scritto:

a a perfezione. E non credo sia immorale :-))
Post by Antenore La Bestia
Monster cable?
growl
A.
SI ! Non dirmi che c'è qualcosa di sbagliato perchè in Italia non li
ho trovati (all'epoca) e li comprai a Parigi da Darti a Place de
Thernes e li pagai abbastanza tipo 70 euro due cavetti audio e un
video pin jack e 100 una scart bilaterale (ovviamente d'oro) :-))))

ciao

GP
Marco Marcelli
2008-01-06 17:03:17 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Ancora più buffo il commento di *mio* padre, che non capisce perché io
he abbia oltre 4000 e continui a comperarne (forse ha ragione). Lui
che ha oltre 10000 libri...
Beh, ma allora sarei curioso di sapere
cosa risponde alla tua ovvia
controaffermazione.......

PS - anche mio fratello non capisce come
faccia io ad avere quasi 3000 CD, ma
dall'alto della sua collezione COMPLETA di
TEX almeno non lo sottolinea! :-)))
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
no
2008-01-06 20:35:55 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
C'è gente che apprezza la qualità, che sa dove trovarla, e che fa
sacrifici per portarsela a casa. E gente che non se ne intente che li
deride. Pensa pure come vuoi, ma 4000 euro è una cifra quasi base per
avere un impianto davvero ben suonante. Pensa a sorgente, pre, finale/
i e facciamo due diffusori, e ad una soglia di circa 800 euro per
ottenere un a discreta/buona qualità per ogni componente, più poi il
costo di cavi e mobiletti porta elettroniche.
Aggiungo che per l'amplificatore va benissimo un integrato. Poi non so
se hai-avete avuto la possibilità di provare il Trends Audio, che
costa pochissimo e va benissimo, con le giuste sinergie. E poi mica è
detto che uno deve sborsare il prezzo di listino, anzi: io ho il cd ex-
demo, l'ampli non ho capito bene se nuovo o usato comunque l'ho pagato
275 e anni fa ne veniva 800 ed è ancora dignitosissimo (oltretutto
pare che abbia un buon ingresso giradischi, che purtroppo io non ho),
le casse le ho pagate decisamente meno della metà del listino e si
direbbero perfette (cavolo, ancora adesso mi spiace per 'ste Linn:
stamattina sentivo l'organo in Peana di Howell - Naxos ed era
decisamente più distinto che con le Klipsch; sono lì che mi dico me le
tengo, le lascio, me le tengo, le lascio..). Il resto l'ho fatto da me
(e testimonio che da un cavo ad un altro le differenze sono udibili -
a volte).
Lascerei un po' da parte le categorie di moralità-immoralità. Mi
piacerebbe sapere quanto qualcuno spende in vestiti o calzature o cibo
o in riscaldamento. Io vado con la legna del mio bosco e poco altro,
mi vesto sempre con i soliti quattro stracci, ho una macchinina usata
che va per i 100.000 e per risparmiare benzina (questo è molto morale,
per varie ragioni) a ogni discesa vado in folle, non entro mai in un

<<Andare in folle in discesa non è che risparmia benzina. Secondo me bisogna
andare giù con un filo di gas, altrimenti il motore in minimo consuma e
basta senza generare spinta.


ristorante o in un bar (e in generale penso sia più salutare così), i
libri li compro usati o in svendita o li prendo in biblioteca ecc.
ecc. Ah, qualcuno qui forse si ricorda che computer ho...
Però se avessi i soldi mi pagherei un'orchestra personale. E questo
sarebbe morale perché darei lavoro a molte persone.
Come diceva Dan Aykroid nell'esilarante scena dell'operazione in Spie
come noi: "si deride ciò che non si comprende" - detto non contro
qualcuno ma in generale, eh.
Poi devo sentire i rimbrotti di mio padre che dice: tu hai centinaia
di dischi ecc. ecc. e c'è gente che muore di fame. Che cosa dovrei
rispondere?

Saluti,

Mauro
Erg Frast
2008-01-06 21:46:50 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
C'è gente che apprezza la qualità, che sa dove trovarla, e che fa
sacrifici per portarsela a casa. E gente che non se ne intente che li
deride. Pensa pure come vuoi, ma 4000 euro è una cifra quasi base per
avere un impianto davvero ben suonante. Pensa a sorgente, pre, finale/
i e facciamo due diffusori, e ad una soglia di circa 800 euro per
ottenere un a discreta/buona qualità per ogni componente, più poi il
costo di cavi e mobiletti porta elettroniche.
Aggiungo che ......
CUT

-------------

Perle di saggezza

EF
Steenbergen
2008-01-04 21:28:45 UTC
Permalink
Post by Arne Saknussem
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Non desidero di più. Il resto è mania.
<Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
<offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
<confine con la mania l'hai già superato.

Mi sa che non hai molto idea delle cifre che spende il vero (e danaroso)
maniaco: 4000 euro bastano sì e no per 1 metro di cavo di potenza .
E poi dimmi: quanto spende per un gingillo quale un'auto sportiva il
giovanotto di primo impiego?
E non ti sembra normale che un appassionato di musica possa spendere
l'equivalente, non dico di una BMW ma di una Panda per il suo hobby
preferito?
ciao
Sten

Software: 2500 LP + 3000 CD
Hardware: Gyrodec + braccio Morch + Supex 1000
Pre Swiss Phisics m6
Finale Audio Research V70
CDP Shanling 1000
Diffusori Area 3
Cavi autocostruiti
m***@libero.it
2008-01-05 17:02:35 UTC
Permalink
Post by Steenbergen
Mi sa che non hai molto idea delle cifre che spende il vero (e danaroso)
maniaco: 4000 euro bastano sì e no per 1 metro di cavo di potenza .
E poi dimmi: quanto spende per un gingillo quale un'auto sportiva il
giovanotto di primo impiego?
Forse non sarò molto aggiornata sul prezzo di un metro di cavo di
potenza, ma so che un giovanotto di primo impiego di questi tempi può
permettersi giusto una bicicletta, di quelle cinesi, mi raccomando. Se
poi invece parliamo di figli di papà, beh, quelli in effetti
quattromila euro sono capaci di spenderseli per una sola notte
d'albergo, ma questo è tutto un altro discorso.
Post by Steenbergen
E non ti sembra normale che un appassionato di musica possa spendere
l'equivalente, non dico di una BMW ma di una Panda per il suo hobby
preferito?
ciao
Sten
Perdonami, ma non mi sembra così tanto normale, intendendo "normale"
per quello che è, ossia nella norma. Anche per me la musica
rappresenta l'hobby preferito, ma, tenendo famiglia, mutuo da pagare e
Panda da mantenere, ecco che per poter vivere decorosamente qualche
rinuncia mi tocca farla. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
e, malgrado il rapporto 1 a 10 con la spesa di riferimento, non credo
di avere granchè da rimpiangere.
Ciao, M.
GLC
2008-01-05 18:17:14 UTC
Permalink
Le differenze di riproduzione non sono direttamente proporzionali alla spesa
ed effettivamente i costi di certi impianti audio spesso raggiungono livelli
di prezzo forse immorali..
Esempio paradossale sono le follie sui cavi di connessione ed i relativi
prezzi a volte astronomici (ed ingiustificati, ridicoli per pezzi di cavo
elettrico e relativi connettori).
Un cavo è un cavo; a bassa resistenza e bassa capacità sono tutti uguali,
ma per qualcuno esistono anche qualità non misurabili se non ad orecchio e
relaticvi miracoli che si pagano a prezzo d'oro.
Ma questo comunque si verifica per tanti hobby o passioni.
Comunque la ricerca spasmodica del miglioramento genera un mercato
dell'usato formidabile ed a prezzi interessanti.
Consiglio:
con un po' di cognizioni e di attenzione è oggigiorno possibile fare
eccellenti acquisti a basso prezzo su ebay, in particolare su www.ebay.de
tedesco.
Su ebay.it (italiano) i venditori sono spesso "troppo furbi" e quindi gli
acquisti spesso cari ed a volte "a rischio".
Post by Steenbergen
Mi sa che non hai molto idea delle cifre che spende il vero (e danaroso)
maniaco: 4000 euro bastano sì e no per 1 metro di cavo di potenza .
E poi dimmi: quanto spende per un gingillo quale un'auto sportiva il
giovanotto di primo impiego?
Forse non sarò molto aggiornata sul prezzo di un metro di cavo di
potenza, ma so che un giovanotto di primo impiego di questi tempi può
permettersi giusto una bicicletta, di quelle cinesi, mi raccomando. Se
poi invece parliamo di figli di papà, beh, quelli in effetti
quattromila euro sono capaci di spenderseli per una sola notte
d'albergo, ma questo è tutto un altro discorso.
Post by Steenbergen
E non ti sembra normale che un appassionato di musica possa spendere
l'equivalente, non dico di una BMW ma di una Panda per il suo hobby
preferito?
ciao
Sten
Perdonami, ma non mi sembra così tanto normale, intendendo "normale"
per quello che è, ossia nella norma. Anche per me la musica
rappresenta l'hobby preferito, ma, tenendo famiglia, mutuo da pagare e
Panda da mantenere, ecco che per poter vivere decorosamente qualche
rinuncia mi tocca farla. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
e, malgrado il rapporto 1 a 10 con la spesa di riferimento, non credo
di avere granchè da rimpiangere.
Ciao, M.
m***@libero.it
2008-01-05 22:44:00 UTC
Permalink
Post by GLC
Le differenze di riproduzione non sono direttamente proporzionali alla spesa
ed effettivamente i costi di certi impianti audio spesso raggiungono livelli
di prezzo forse immorali..
Grazie per non avermi fatto sentire una stupida finita in un covo di
smanettoni snob :)
M.
Marco Marcelli
2008-01-06 10:17:28 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
Post by GLC
Le differenze di riproduzione non sono direttamente proporzionali alla spesa
ed effettivamente i costi di certi impianti audio spesso raggiungono livelli
di prezzo forse immorali..
Grazie per non avermi fatto sentire una stupida finita in un covo di
smanettoni snob :)
M.
Oh no. Se vuoi davvero sentirti una
stupida vai sul NG dedicato all'HiFi
(it.hobby.hi-fi).
Qui se n'e' parlato un po' per caso, e
molti di noi usano i cosiddetti
"compattini", che peraltro vanno benissimo
se si ascolta la Musica e NON l'Impianto
HiFi.......
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
Antenore La Bestia
2008-01-06 15:17:53 UTC
Permalink
Post by GLC
Le differenze di riproduzione non sono direttamente proporzionali alla spesa
ed effettivamente i costi di certi impianti audio spesso raggiungono livelli
di prezzo forse immorali..
Dipende cosa si intende per immorale. E in base a quali criteri. Senza
uno schema di riferimento aggettivi come "immorale" attribuiti ad un
prezzo non hanno senso. Questa Leica http://www.westlicht-auction.com/
é stata venduta per 336000 euro. Prezzo immorale?
Post by GLC
Esempio paradossale sono le follie sui cavi di connessione ed i relativi
prezzi a volte astronomici (ed ingiustificati, ridicoli per pezzi di cavo
elettrico e relativi connettori).
Si parla spesso dei cavi. E sai perchè? Per ignoranza. Siccome non si
capisce cosa sia effettivamente un cavo e come funzioni, si sparano
cavolate. E proprio per questo si riescono anche a truffare i clienti.
Post by GLC
Un cavo è un cavo;  a bassa resistenza e bassa capacità sono tutti uguali,
ma per qualcuno esistono anche qualità non misurabili se non ad orecchio e
relaticvi miracoli che si pagano a prezzo d'oro.
Che i cavi a bassa resistenza e bassa capacità siano tutti uguali è
una balla colossale. Che poi siano necessariamente buoni é da vedere.
Ci sono contesti nei quali é bene aveve una capacità più elevata,
altri in cui è deleterio (ad esempio se hai un finale naim, come me).
Sai che influenza può avere sul segnale un cavo con induttanza
elevata? Eppurequasi ogni cavo a bassa capacità ha elevata induttanza.
Si possono anche fare cavi a bassa resistenza, bassa capacità E bassa
induttanza, ma richiedono una geometria particolare, come gli XLO.
Problema, non esistono macchine industriali standard atte a
intrecciare adeguatamente per la geometria XLO. Quindi o si
costruiscono apposta, o si lavora a mano. Problema: questo aumenta i
costi anche alla partenza. Quindi se tali cavi costano tanto, non si
tratta necessariamente una truffa sul piano merceologico. Si può
discutere dell'impatto sonoro. Ci sono cavi mostruosi che hanno un
impatto notevole sul suono, il problema è che si tratta di una
operazione di filtraggio per rendere il suono più "piacevole" (come
certi MIT) ma non necessariamente più preciso o dettagliato - anzi,
proprio il contrario.

Semmai il problema é che ci sono cavi per scopi industriali (e cmq
spesso relativamente impegnativi, anche una decina di euro al metro)
che vanno benissimo anche per utilizzi audio, battendo non solo
prodotti ignobili (come le piattine rosso nere o il "cavo
dell'elettricista") ma anche prodotti specifici per audiofili che
costano molto di più. Allora si comincia a discutere del fatto se il
rame sia puro al 99.9999% o al 99.99999%. Per carità, non escludo che
possa fare qualcosa, ma tra rami di questo tipo io non ho mai sentito
differenze con i miei componenti e nel mio ambiente (e ribadisco: con
i miei componenti e nel mio ambiente, in altri contesti non mi
esprimo)).

Per costruirmi una coppia di cavi di segnale ho usato dell'aircom plus
http://www.ssb.de/products/koax/aircom.shtml un cavo dalle
caratteristiche elettriche notevoli. Costa 4-5 euro al metro se preso
in piccole quantità, poi bisogna lavorarlo. Ho faticato a trovare dei
connettori rca adatti, e ho dovuto stagnare il tutto per conto mio.
Questo ha richiesto degli investimenti extra, ma per circa 80 euro di
spesa mi sono fatto la mia copia di cavi (ogni coppia aggiuntiva
verrebbe a costare circa 30 euro di materiale in più, ma il cavo
superfluo lo ho dato ad un amico che se li assembla da solo).
Confrontato con dei Mogami e dei Vdh da oltre 150 euro, il mio cavo
suonava leggermente meglio, dei cavi commerciali da 70 euro sono stati
stracciati. In più mi sono divertito ma ho investito del tempo...

Un cavo é un cavo, si vero. Ossia un oggetto non sono con una certa
geometria, ma molto complesso. Ad esempio, il segnale elettrico
variabile che attraversa un conduttore nel cavo in considerazione
produce campi magnetici variabili che possono indurre correnti negli
altri conduttori dello stesso cavo, alterando il segnale. Se il
dielettrico non è sufficientemente robusto (il teflon lo é, anche
quando cavo, ma lo stesso non si può dire del pvc o cose simili)
allora si deforma, e il nostro cavo quindi è a capacità e induttanza
variabili in base al segnale. Insomma, un cavo può modulare il
segnale, e non poco. I cavi economici sono particolarmente terribili,
da questo punto di vista. Cambiare cavo di potenza nel mio impianto
(ora uso dei VdH ibridi magnum) ha fatto quasi l'effetto di
"aggiungere un subwoofer" (detto in gergo non proprio audiofilo). Per
non parlare della necessità di combattere la microfonia del cavo
stesso (e non a caso dei buoni cavi microfonici sono un ottimo punto
di partenza per cavi di interconnessione - sono fatti per non lasciar
influenzare il segnale anche se corrono su palchi dove suonano bande
di heavy metal...)

Gli audiofili sono una bruttissima specie, che per intelligenza media
sono classificabili tra i babbuini e spesso per moralità assimilabili
ai pedofili belgi, e quindi é cosa sana e giusta raggirarli ;-) Ma ci
sono fatti scientifici dietro alla costruzione di (alcuni) cavi, e la
manodopera, la progettazione, la costruzione, i materiali costano.
Post by GLC
Ma questo comunque si verifica per tanti hobby o passioni.
Comunque la ricerca spasmodica del miglioramento genera un mercato
dell'usato formidabile ed a prezzi interessanti.
con un po' di cognizioni e di attenzione è oggigiorno possibile fare
eccellenti acquisti a basso prezzo su ebay, in particolare suwww.ebay.de
tedesco.
Vero. Vivendo in Germania ne so qualcosa! E anche frequentando i forum
di hifi, specialmente quelli nati attorno al suono inglese. Il mio
Naim HiCap lo ho acquistato privatamente da un primo violino dei
Wiener Philharmoniker con il quale mi ero in precedenza intrattenuto
anche su questioni musicali. Mi ha fatto un prezzo decisamente più
basso di quelli che girano ora su eBay e l'oggetto era stato ristorato
a funzionalità originale (sostituzione di condensatori) di recente.
Post by GLC
Post by Steenbergen
E non ti sembra normale che un appassionato di musica possa spendere
l'equivalente, non dico di una BMW ma di una Panda per il suo hobby
preferito?
Perdonami, ma non mi sembra così tanto normale, intendendo "normale"
per quello che è, ossia nella norma.
Definire normale. Il mio parrucchiere (che NON é il proprietario del
salone dove vado) si é fatto un impianto car audio da qualche migliaio
di euro. Un commesso del negozio di fotografia dal quale di recente ho
comperato un Canon EF 70-200 f4 L IS USM e un monopodo manfrotto é
appassionato di mountain bike (7000 sono la norma). Un saldatore
professionista da queste parti ha attrezzatura fotografica da 20.000
euro (e per lui la fotografia é un hobby). Si può risparmiare per i
propri hobby. Se dai valore alla qualità del suono, perché no? Devi
anche sapere COSA ascoltare, e questo di solito i forma con la
assiduità dell'ascolto dal vivo (che sarebbe anche indispensabile per
capirla la musica, comunque). Non a caso i direttori d'orchestra di
solito hanno o impianti ignobili (si rendono conto che tutto l'hifi,
anche esoterico, é un abominevole appiattimento, quindi non ci
spendono più dell'indispensabile) o impianti grandiosi (si sono
lasciati trascinare nella ricerca di una chimera quale la riproduzione
fedele, e chi li ferma più).
Post by GLC
Anche per me la musica
rappresenta l'hobby preferito, ma, tenendo famiglia, mutuo da pagare e
Panda da mantenere, ecco che per poter vivere decorosamente qualche
rinuncia mi tocca farla. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
e, malgrado il rapporto 1 a 10 con la spesa di riferimento, non credo
di avere granchè da rimpiangere.
L'avere da rimpiangere qualcosa o meno lo determini tu e soltanto tu.
Per 400 Euro é difficile, se non impossibile, avere un impianto ben
suonante, ma se quello basta per soddisfare TE e farti godere la tua
musica, allora perché contestartelo? Sarebbe inutile. La differenza
con impiantini ben assortiti e bilanciati da 1000 euro, o 4000 euro (e
sottolineo "ben assortiti e bilanciati" perché di sole (relative e
assolute) ce ne sono in ogni fascia di prezzo) é notevole, ma se a te
non interessa, bene, benissimo. Per certi versi sono io che mi faccio
del male: Avendo budget limitati, ho deciso a suo tempo di prendere un
Marantz SACD 7001 KIS con clock e alimentazione modificati su mia
richiesta (nuovo, 1050 euro comprese le modifiche), il mio pre è un
Naim NAC 32.5 usato (con schedine prese da un NAC 72, modificate),
Naim HiCap (usato, vedi sopra), finale NAIM NAP 140 (usato), le casse
sono una storia lunga, ma ci sono circa 800 euro di materiali grezzi e
hanno vinto il confronto con oggetti commerciali dal costo 4-5 volte
superiore, il rack http://caccioppoli.mac.rub.de/Rack/index.html é
stato in parte autocostruito, con parti fatte fresare con la fresa
computerizzata, poi ci sono circa 500 euro di cavetteria, inclusi i
cavi di alimentazione schermati e le ciabatte (autocostruite con
cablatura a stella). Mi da molta soddisfazione, ma giustamente mia
moglie fa un salto quando parlo di passare ad un pre Avondale o di
prendermi un NAP 250 come finale... come se non bastasse il mio hobby
della fotografia...

growl
A.
m***@libero.it
2008-01-06 16:50:54 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Post by m***@libero.it
Anche per me la musica
rappresenta l'hobby preferito, ma, tenendo famiglia, mutuo da pagare e
Panda da mantenere, ecco che per poter vivere decorosamente qualche
rinuncia mi tocca farla. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
e, malgrado il rapporto 1 a 10 con la spesa di riferimento, non credo
di avere granchè da rimpiangere.
L'avere da rimpiangere qualcosa o meno lo determini tu e soltanto tu.
Per 400 Euro é difficile, se non impossibile, avere un impianto ben
suonante, ma se quello basta per soddisfare TE e farti godere la tua
musica, allora perché contestartelo?  Sarebbe inutile.  
Giusto, sono solo un'invidiosa incompetente che ascolta musica con uno
scaldabagno e che non essendo mai entrata in una sala da concerto non
ha la minima idea di che cosa sia il suono riprodotto da un'orchestra
dal vivo e che si è portata in casa un migliaio di cd solo per poterli
mostrare agli amici invidiosi (guai ad ascoltarli,però...).
Scherzo, ovviamente ;-)
M.
Steenbergen
2008-01-06 18:53:00 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
Con 400 euro non si può avere CDplayer ampli e casse di qualità appena
decente.
Con poco più si poteva, invece, avere un OTTIMO ascolto limitandosi al
CdPlayer e a un paio di buone cuffie.
Un buon lettore da 400 euro (Denon DCD 202 SA / Marantz CD 5001 / Nad C 521
/ Pioneer PD-F958 ) + cuffie da 100/150 euro ( AKG 240 / Sennheiser HD
270-280).
Un suono così costerebbe come minimo 10 volte tanto se dovesse uscire da dei
diffusori ben pilotati.
ciao
Sten
PS Ho calcolato che ascoltando per 1 ora al giorno per 300 giorni all'anno,
esaurirei gli ascolti tra 18 anni (senza contare i dvd di musica e non)
Per i libri rinuncio a far previsioni.
Archeopteryx
2008-01-06 19:20:29 UTC
Permalink
Post by Steenbergen
Per i libri rinuncio a far previsioni.
Non dirlo a me, so che morirò senza aver letto tutta la
Recherche, parecchio Shakespeare e Rabelais per tacer
della stragran parte dei classici greci. Sono uno 'gnurant
con una lista del genere? Verissimo :(
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
m***@libero.it
2008-01-06 21:46:00 UTC
Permalink
Post by Steenbergen
Post by m***@libero.it
. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
Con 400 euro non si può avere CDplayer ampli e casse di qualità appena
decente.
Con poco più si poteva, invece, avere un OTTIMO ascolto limitandosi al
CdPlayer e a un paio di buone cuffie.
Un buon lettore da 400 euro (Denon DCD 202 SA / Marantz CD 5001 / Nad C 521
/ Pioneer PD-F958 ) + cuffie da 100/150 euro ( AKG 240 / Sennheiser HD
270-280).
Un suono così costerebbe come minimo 10 volte tanto se dovesse uscire da dei
diffusori ben pilotati.
ciao
Sten
Odio l'ascolto in cuffia ed il mio concetto di suono decente è molto
diverso dal tuo, ma va bene così...
M.
Antenore La Bestia
2008-01-06 19:10:50 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
Post by Antenore La Bestia
L'avere da rimpiangere qualcosa o meno lo determini tu e soltanto tu.
Per 400 Euro é difficile, se non impossibile, avere un impianto ben
suonante, ma se quello basta per soddisfare TE e farti godere la tua
musica, allora perché contestartelo?  Sarebbe inutile.  
Giusto, sono solo un'invidiosa incompetente che ascolta musica con uno
Non ho detto questo. Se TU sei soddisfatta, é bene così.
Post by m***@libero.it
scaldabagno e che non essendo mai entrata in una sala da concerto non
ha la minima idea di che cosa sia il suono riprodotto da un'orchestra
dal vivo e che si è portata in casa un migliaio di cd solo per poterli
mostrare agli amici invidiosi (guai ad ascoltarli,però...).
Scherzo, ovviamente ;-)
Spero proprio, perché non intendevo affatto offenderti o
ridicolizzarti. Anzi. Il "Sarebbe inutile" alla fine del mio post
forse é stata una scelta imprudente (perché fraintendibile, nel senso
di "sforzi sprecati"), ma più correttamente avrei dovuto scrivere
"sarebbe sbagliato e ingiusto".

growl
A.
Marco Marcelli
2008-01-06 17:23:17 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Confrontato con dei Mogami e dei Vdh da oltre 150 euro, il mio cavo
suonava leggermente meglio, dei cavi commerciali da 70 euro sono stati
stracciati.
Mi spiace, Roberto, ma questa la devi
proprio dimostrare.
Che possa sentirsi una certa differenza
fra le piattine elettriche e i cavi
professionali ci sto, ma che tu possa dire
che si senta differenza usando cavo da 150
euro e cavo da 80, sorry, questa non te la
passo. A meno che tu non abbia a
disposizione gli strumenti elettronici
solitamente di stanza al CERN.........
Post by Antenore La Bestia
L'avere da rimpiangere qualcosa o meno lo determini tu e soltanto tu.
Per 400 Euro é difficile, se non impossibile, avere un impianto ben
suonante
Per 400 euro sono d'accordo.
Se pero' intendevi scrivere 4000, il
problema e' semplice: la qualita' della
catena, se tutti gli anelli vanno al
meglio, ha un andamento chiaramente
logaritmico rispetto al prezzo.
Arriva un punto in cui all'aumentare del
prezzo la qualita' aumentera' cosi' di
poco, e sempre meno, da essere
percettibile solo con strumenti di
taratura complicatissimi.

E allora non c'entra la moralita', ma il
semplice raziocinio: e' sensato spendere
il doppio per avere una qualita' migliore
solo di un "epsilon" ??

Dove collocare questo punto di breakeven
e' soggettivo, certo, ma credo che in
pochi lo collochino troppo in la'.

E da quanto ho potuto ascoltare io in 35
anni di ascolti vari, 4000 euro (e analoga
cifra rapportata all'anno che si
considera) e' DECISAMENTE il punto piu'
lontano che si possa definire rimanendo
coi piedi per terra.

Il tutto, IMHO, ci mancherebbe. Io che
spesi 2,7 milioni di lire nel 1982, per il
mio impianto (erano 3 mensilita' di
stipendio, all'epoca....).
Post by Antenore La Bestia
... come se non bastasse il mio hobby
della fotografia...
Povero amico........ non sai come ti
capisco! :-))))))))
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
Antenore La Bestia
2008-01-06 19:51:15 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Confrontato con dei Mogami e dei Vdh da oltre 150 euro, il mio cavo
suonava leggermente meglio, dei cavi commerciali da 70 euro sono stati
stracciati.
Mi spiace, Roberto, ma questa la devi
proprio dimostrare.
Che possa sentirsi una certa differenza
fra le piattine elettriche e i cavi
professionali ci sto, ma che tu possa dire
che si senta differenza usando cavo da 150
euro e cavo da 80, sorry, questa non te la
passo. A meno che tu non abbia a
disposizione gli strumenti elettronici
solitamente di stanza al CERN.........
Se credi al metodo scientifico non puoi rifiutare la mia affermazione
così su due piedi. E se alcuni cavi di interconnessione non fossero
altro che piattine rivestite, o fatte in modo simile? Allora è ovvio
che un cavo fatto con materiali nobili e una buona costruzione possa
andare meglio. I problemi causati dalla modifica interna delle
geometrie dei cavi in funzione del segnale attraversato e della loro
microfonia sono ben noti, in particolare ai tecnici di registrazione.
D'altra parte, ho un "simpatico" cavo della chord cable che é
notoriamente costruito rivestendo materiale da elettricista.

La differenza di prezzo é data soprattutto dal mercato e dal tentativo
del produttore di rifarsi di un certo investimento per lo sviluppo del
cavo.
Post by Marco Marcelli
E allora non c'entra la moralita', ma il
semplice raziocinio: e' sensato spendere
il doppio per avere una qualita' migliore
solo di un "epsilon" ??
Dipende solo da due fattori: se reputi tu stesso sensato effettuare
tale spesa e se puoi/vuoi permettertela.
Post by Marco Marcelli
Dove collocare questo punto di breakeven
e' soggettivo, certo, ma credo che in
pochi lo collochino troppo in la'.
Può darsi, io non li giudico. Io comincio ad essere soddisfatto del
suono del mio impianto.
Post by Marco Marcelli
E da quanto ho potuto ascoltare io in 35
anni di ascolti vari, 4000 euro (e analoga
cifra rapportata all'anno che si
considera) e' DECISAMENTE il punto piu'
lontano che si possa definire rimanendo
coi piedi per terra.
Non sono d'accordo. In futuro vorrei biamplificare le mie casse con
una coppia di NAP 250 o Avondale 260z, si tratta di circa 2500-3000
euro di finali (totale) andando sull'usato per i NAP. Fare dei
miglioramenti al pre e usare un crossover elettronico. Si tratta di
aggiungere ancora un migliaio di euro. Poi, a me piacciono molto i
lettori audio della T+A. Il loro SACD 1250 R ho avuto modo di
sentirlo. Suono più bello, arioso, scena più grande, spaziosa, tutto
molto più naturale del mio lettore. Parlando in tutta onestà, suonava
ad un ben altro livello del lettore (pur molto buono) di cui sono
attualmente in possesso. Ma si tratta di un lettore da 3000 euro.
Vorrei ben vedere. Le differenze qualitative sono immediate. Se
potessi avverare i miei sogni, mi ritroverei con un impianto da
10-11.000 euro. Se decido di prendermi un auto da 25.000 euro anziché
una da 40.000 euro i soldi ci sono tutti, no? Per alcuni l'auto è più
importante (conosco gente con un auto da 60.000 euro, che ascolta la
musica con un accrocco equivalente ad una caffettiera, e non ritiene
sensato spendere più di 1000 euro per un portatile, e che ora si
lamenta perché é una ciofeca...), per me no.
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
... come se non bastasse il mio hobby
della fotografia...
Povero amico........ non sai come ti
capisco! :-))))))))
Quest'anno si va di grandangolo (EF-S 10-22 f3,5-4,5 oppure il nuovo
Tokina 11-16 f2.8), poi si aggiorna lo zoom da passeggio (forse EF-S
17-55 f2.8 IS), l'anno prox si aggiorna il corpo (rimango in formato
APS, tanto l'idea di avere del FF in macchine sotto i 1000 euro per il
prox lustro é una chimera). I soldi non bastano mai, e se poi non hai
neppure l'impiego fisso...

growl
A.
Marco Marcelli
2008-01-07 17:00:39 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Se credi al metodo scientifico non puoi rifiutare la mia affermazione
così su due piedi.
Io non rifiuto affatto l'affermazione in se'. Rifiuto il fatto che tu dai
per scontato, e cioe' che l'orecchio umano possa distinguere differenze.

In tutta questa discussione sulle microsottigliezze che darebbero vantaggi
consistenti o meno, a parer mio ci si e' dimenticati di un aspetto
fondamentale: i CD (o SACD) non sono tutti uguali. A parita' di
registrazione digitale, ad esempio, il risultato va da mediocre a
eccellente, le differenze di base gia' a livello master sono talmente
numerose che avere una elettronica cosi' perfetta e sofisticata da
potersene rendere conto e' IMHO perfino controproducente, non avendo la
possibilita' di avere il sorgente PERFETTO.

Un po' come chi compra un televisore ultracostoso, fantastico, incredibile
e poi lo mette a ricevere un segnale distorto e rovinato.... a cosa gli
serve cotanta perfezione? :-)))
Post by Antenore La Bestia
Può darsi, io non li giudico. Io comincio ad essere soddisfatto del
suono del mio impianto.
Vorrei vedere, con quello che costa! :-)))
Ma quello che sostengo io (e sarei proprio curioso di fare una prova!) e'
che se tu ascoltassi un impianto analogo (non il tuo, che ormai conoscerai
alla perfezione) ed uno di valore diciamo 25% da dietro la classica tenda,
dubito che le differenze ti sakterebbero cosi' all'orecchio....
Post by Antenore La Bestia
Se decido di prendermi un auto da 25.000 euro anziché
una da 40.000 euro i soldi ci sono tutti, no? Per alcuni l'auto è più
importante (conosco gente con un auto da 60.000 euro, che ascolta la
musica con un accrocco equivalente ad una caffettiera, e non ritiene
sensato spendere più di 1000 euro per un portatile
Molto soggettivo, e' evidente. Un po' come se mi chiedessero pareri sulle
mazze da golf....:-))))))))
Post by Antenore La Bestia
Quest'anno si va di grandangolo (EF-S 10-22 f3,5-4,5 oppure il nuovo
Tokina 11-16 f2.8), poi si aggiorna lo zoom da passeggio (forse EF-S
17-55 f2.8 IS),
Ma perche' non mi dai retta!?! :-)) 17-50 f/4 serie L USM, e 70-200 sempre
f/4 USM: non avrai bisogno di null'altro (io ci ho aggiunto un 100mm macro
f/2.8, ma giusto per le macro....)

M
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Antenore La Bestia
2008-01-07 22:41:43 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Se credi al metodo scientifico non puoi rifiutare la mia affermazione
così su due piedi.
Io non rifiuto affatto l'affermazione in se'. Rifiuto il fatto che tu dai
per scontato, e cioe' che l'orecchio umano possa distinguere differenze.
Beh, io le sento. Non sempre, non con tutti i cavi, ma con quelli che
ho nominato le differenze erano chiare.
Post by Marco Marcelli
In tutta questa discussione sulle microsottigliezze che darebbero vantaggi
consistenti o meno, a parer mio ci si e' dimenticati di un aspetto
fondamentale: i CD (o SACD) non sono tutti uguali.
Infatti parlo oslo di test effettuati nello stesso ambiente, stesse
condizioni, con le stesse registrazioni, sostituendo solo quel cavo.
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Può darsi, io non li giudico. Io comincio ad essere soddisfatto del
suono del mio impianto.
Vorrei vedere, con quello che costa! :-)))
Ma quello che sostengo io (e sarei proprio curioso di fare una prova!) e'
che se tu ascoltassi un impianto analogo (non il tuo, che ormai conoscerai
alla perfezione) ed uno di valore diciamo 25% da dietro la classica tenda,
dubito che le differenze ti sakterebbero cosi' all'orecchio....
I casi sono due: o la sento, o l'impianto meno costoso é un miracolo.
Conoscendomi, propendo più per la prima ipotesi (anche perché diversi
componenti del mio impianto sono usati o, nel caso dei diffusori, co-
progettati da gente che lavora ad un certo livello). Prendendo tutto
nuovo e delle Audio note AN-E SEC (che a onor del vero un pò meglio
delle mie casse lo sono), si spenderebbe qualcosa come11 keur.
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Quest'anno si va di grandangolo (EF-S 10-22 f3,5-4,5 oppure il nuovo
Tokina 11-16 f2.8), poi si aggiorna lo zoom da passeggio (forse EF-S
17-55 f2.8 IS),
Ma perche' non mi dai retta!?! :-)) 17-50 f/4 serie L USM, e 70-200 sempre
f/4 USM: non avrai bisogno di null'altro (io ci ho aggiunto un 100mm macro
f/2.8, ma giusto per le macro....)
Perchè voglio qualcosa con un diaframma più aperto di f4 (ad esempio,
ecco perché ho quel gioiellino del Sigma 30mm f1,4 EX) e 17 mm nel
grandangolo non mi bastano. il 70-200 lo ho, tra l'altro f4 USM, e per
giunta è la versione USM. A memoria non conosco certo tutto il
catalogo Canon, ma il 17-50 f4 L USM non lo conosco - conosco il 17-40
f4 L USM. Bella lente, ma non mi esalta. Il vantaggio é che é FF e
protetta contro le intemperie, ma il 17-55 f2.8 IS mi piace di più
anche otticamente (su una macchina con sensore APS - su un FF
ovviamente gli angoli sono neri).

growl
A.
Marco Marcelli
2008-01-07 22:51:58 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Perchè voglio qualcosa con un diaframma più aperto di f4
Ma non serve piu'! Basta aumentare la
sensibilita' del sensore, arrivi a 3200 (e
con la tua macchina nemmeno con troppa
grana), non dirmi che ti serve
ASSOLUTAMENTE quel diaframma in piu'!!
Questi eran discorsi da pellicola.....:-))
Post by Antenore La Bestia
A memoria non conosco certo tutto il
catalogo Canon, ma il 17-50 f4 L USM non lo conosco - conosco il 17-40
f4 L USM.
Hai ragionissima. Intendevo 17-40. M'e'
scappato un "5"......:-)
Post by Antenore La Bestia
Bella lente, ma non mi esalta.
A me ha esaltato. Ho fatto N prove tra lui
e i suoi concorrenti, ingrandendo fino a 8
volte e comparando con Photoshop, e ti
assicuro che ne esce vincitore...... del
resto costa piu' di 800 euro, mica
cotiche! :-)
Post by Antenore La Bestia
ma il 17-55 f2.8 IS mi piace di più
Beh, qui mi devo obbligatoriamente
fermare: de gustibus......:-)
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
Antenore La Bestia
2008-01-08 10:01:40 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Perchè voglio qualcosa con un diaframma più aperto di f4
Ma non serve piu'! Basta aumentare la sensibilita' del sensore, arrivi a 3200 (e
con la tua macchina nemmeno con troppa grana), non dirmi che ti serve
ASSOLUTAMENTE quel diaframma in piu'!! Questi eran discorsi da pellicola.....:-))
Beh, a me piace giocare con la profondità di campo. Che è minore a f/
1,4 che a f/1,8 che a f/2.2 che a f/2.8 che a f/4... E non
dimenticare che la profondità di campo percepita con un sensore APS é
minore che con FF. On top of that, mi piace usare la luce disponibile,
non mi piacciono i flash...

Inoltre, ISO 1600 (il max della 350D) non é proprio pulitissimo, e
infatti le foto scattate a ISO 1600 hanno un po tanto rumore per i
miei gusti. Devo usare il RAW per gli scatti importanti a ISO 1600,
altrimenti la compressione JPEG mi "spalma" il rumore dappertutto,
eliminando anche dettaglio. Queste foto poi le passo (quasi) sempre
attraverso Noise Ninja, che uso anche a ISO 800, ma bisogna stare
attenti a non ammazzare dettaglio. Poi faccio correzioni ottiche con
DxO (escludendo però la riduzione del rumore che il DxO non é buona).
Insomma, una struma. Per simulare ISO 3200 devo sottoesporre di un
diaframma e poi alzare i livelli in postprocessing. Rumore a gogo...

La 40D ha un livello di rumore a ISO3200 che è appena peggiore
dell'ISO800 sulla 350D, e per me andrebbe quindi bene, ma é una spesa
che attualmente posso fare solo facendomi venire un gran mal di pancia
(in Germania la trovo a 998 in negozio, in Italia a meno di 1300 é
difficile...).
Post by Antenore La Bestia
Bella lente, ma non mi esalta.
A me ha esaltato. Ho fatto N prove tra lui
e i suoi concorrenti, ingrandendo fino a 8
volte e comparando con Photoshop, e ti
assicuro che ne esce vincitore...... del
resto costa piu' di 800 euro, mica
cotiche! :-)
Intendiamoci, é una lente notevole. Grande qualità ottica, ottimo
contrasto, dettaglio più che buono, anelli di zoom e di messa a fuoco
dal feeling ineccepibile. Sarà che quando ho avuto modo di provarla
ho sempre avuto anche a disposizione il 35mm L f/1,4, che é in
un'altra categoria, e questo ha influenzato il giudizio.
Post by Antenore La Bestia
ma il 17-55 f2.8 IS mi piace di più
Beh, qui mi devo obbligatoriamente fermare: de gustibus......:-)
Beh, meccanicamente é una lente inferiore alla L. Otticamente no, in
più é più aperta ed é stabilizzata. Ovviamente solo per sensori APS
(una lente 17-55 f2,8 IS per sensori FF userebbe quasi il doppio del
vetro e peserebbe e costerebbe quindi il doppio!).

growl
A.
Hans Rott
2008-01-08 15:21:58 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Post by Antenore La Bestia
Perchè voglio qualcosa con un diaframma più aperto di f4
Ma non serve piu'! Basta aumentare la sensibilita' del sensore, arrivi a 3200 (e
con la tua macchina nemmeno con troppa grana), non dirmi che ti serve
ASSOLUTAMENTE quel diaframma in piu'!! Questi eran discorsi da pellicola.....:-))
Beh, a me piace giocare con la profondità di campo. Che è minore a f/
1,4 che a f/1,8 che a f/2.2 che a f/2.8 che a f/4... E non
dimenticare che la profondità di campo percepita con un sensore APS é
minore che con FF. On top of that, mi piace usare la luce disponibile,
non mi piacciono i flash...
Inoltre, ISO 1600 (il max della 350D) non é proprio pulitissimo, e
infatti le foto scattate a ISO 1600 hanno un po tanto rumore per i
miei gusti. Devo usare il RAW per gli scatti importanti a ISO 1600,
altrimenti la compressione JPEG mi "spalma" il rumore dappertutto,
eliminando anche dettaglio. Queste foto poi le passo (quasi) sempre
attraverso Noise Ninja, che uso anche a ISO 800, ma bisogna stare
attenti a non ammazzare dettaglio. Poi faccio correzioni ottiche con
DxO (escludendo però la riduzione del rumore che il DxO non é buona).
Insomma, una struma. Per simulare ISO 3200 devo sottoesporre di un
diaframma e poi alzare i livelli in postprocessing. Rumore a gogo...
La 40D ha un livello di rumore a ISO3200 che è appena peggiore
dell'ISO800 sulla 350D, e per me andrebbe quindi bene, ma é una spesa
che attualmente posso fare solo facendomi venire un gran mal di pancia
(in Germania la trovo a 998 in negozio, in Italia a meno di 1300 é
difficile...).
Post by Antenore La Bestia
Bella lente, ma non mi esalta.
A me ha esaltato. Ho fatto N prove tra lui
e i suoi concorrenti, ingrandendo fino a 8
volte e comparando con Photoshop, e ti
assicuro che ne esce vincitore...... del
resto costa piu' di 800 euro, mica
cotiche! :-)
Intendiamoci, é una lente notevole. Grande qualità ottica, ottimo
contrasto, dettaglio più che buono, anelli di zoom e di messa a fuoco
dal feeling ineccepibile. Sarà che quando ho avuto modo di provarla
ho sempre avuto anche a disposizione il 35mm L f/1,4, che é in
un'altra categoria, e questo ha influenzato il giudizio.
Post by Antenore La Bestia
ma il 17-55 f2.8 IS mi piace di più
Beh, qui mi devo obbligatoriamente fermare: de gustibus......:-)
Beh, meccanicamente é una lente inferiore alla L. Otticamente no, in
più é più aperta ed é stabilizzata. Ovviamente solo per sensori APS
(una lente 17-55 f2,8 IS per sensori FF userebbe quasi il doppio del
vetro e peserebbe e costerebbe quindi il doppio!).
growl
A.
Ci fai vedere qualche tua foto sul web? Qualche link?
Grazie.

P.
Antenore La Bestia
2008-01-08 20:55:35 UTC
Permalink
Post by Hans Rott
Ci fai vedere qualche tua foto sul web? Qualche link?
Dell'impianto o generali?
Ho qualcosina qui

il mio rack

http://caccioppoli.mac.rub.de/Rack/index.html

(foto molto vecchie, alcune proprio ignobili).

Recente viaggio in cile: http://caccioppoli.mac.rub.de/Chile%20Chico/
e http://caccioppoli.mac.rub.de/jf/Cile-2/index.html

per ora non ho veri archivi online.

growl
A.
Hans Rott
2008-01-08 21:00:07 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Post by Hans Rott
Ci fai vedere qualche tua foto sul web? Qualche link?
Dell'impianto o generali?
Ho qualcosina qui
il mio rack
http://caccioppoli.mac.rub.de/Rack/index.html
(foto molto vecchie, alcune proprio ignobili).
Recente viaggio in cile:http://caccioppoli.mac.rub.de/Chile%20Chico/
ehttp://caccioppoli.mac.rub.de/jf/Cile-2/index.html
per ora non ho veri archivi online.
growl
A.
Alcune veramente belle, complimenti.

P.
Meister Jakob
2008-01-10 08:11:07 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Quest'anno si va di grandangolo (EF-S 10-22 f3,5-4,5 oppure il nuovo
Tokina 11-16 f2.8), poi si aggiorna lo zoom da passeggio (forse EF-S
17-55 f2.8 IS),
Ma perche' non mi dai retta!?! :-)) 17-50 f/4 serie L USM, e 70-200 sempre
f/4 USM: non avrai bisogno di null'altro (io ci ho aggiunto un 100mm macro
f/2.8, ma giusto per le macro....)
Ragazzi, è così che si parla di musica?
Sto per prendere la eos 5D (attenzione che è una FF).
Sono tormentato dai dubbi.
24-105 f/4 L e poi non so cosa aggiungere per arrivare ai 200 mm
oppure
24-70 f/2.8 L USM + ... il 70-200 f/2.8 L IS è troppo grosso e pesante
anche qui cosa prendo per arrivare ai 200 mm.
Pensavo anche al 70-300 f/4 IS USM ma sarà al livello degli altri?
Vi avevo scritto anche in privato,,,

ciao
Giacomo
giacomo punto andreola
fastwebnet
punto
it
Antenore La Bestia
2008-01-10 11:36:21 UTC
Permalink
Post by Meister Jakob
Post by Marco Marcelli
Post by Antenore La Bestia
Quest'anno si va di grandangolo (EF-S 10-22 f3,5-4,5 oppure il nuovo
Tokina 11-16 f2.8), poi si aggiorna lo zoom da passeggio (forse EF-S
17-55 f2.8 IS),
Ma perche' non mi dai retta!?! :-)) 17-50 f/4 serie L USM, e 70-200 sempre
f/4 USM: non avrai bisogno di null'altro (io ci ho aggiunto un 100mm macro
f/2.8, ma giusto per le macro....)
Ragazzi, è così che si parla di musica?
Le belle foto sono musica per i miei occhi ;-)
Post by Meister Jakob
Sto per prendere la eos 5D (attenzione che è una FF).
Sono tormentato dai dubbi.
Anch'io. Macchina lenta, ma ancora la migliore sul mercato per la
qualità dell'immagine. É possibile che tra poco (al prossimo PMA)
venga introdotta una 5D mark II, e il prezzo della 5D precipiterà, ma
non certo la qualità delle foto che può fare.
Post by Meister Jakob
24-105 f/4 L e poi non so  cosa aggiungere per arrivare ai 200 mm
oppure
Il 24-104 f/4 L IS USM é un signor obiettivo, bello, dalla qualità
strepitosa, sia ottica che costruttiva. Gli anelli per il controllo
della messa a fuoco e della lunghezza focale hanno un movimento
"liscio come le guanciotte di un bambino".
Post by Meister Jakob
24-70 f/2.8 L USM + ... il 70-200 f/2.8 L IS è troppo grosso e pesante
Il 24-70 f2.8 L USM non é stabilizzato, e nota che con una macchina
con sensore FF, con f/4 hai la stessa profondità di campo (meglio:
equivalente) che un f/2.8 su un sensore APS. Inoltre a valori ISO alti
le immagini sono straordinariamente pulite. Puoi scattare a ISO 3200
con pochissimo rumore. In te prenderei il 24-105, più comodo come
range.

Il 70-200 f/2.8 L IS USM non lo trovo *troppo* grosso e pesante, ho
avuto modo di usarlo, però per vari motivi, inclusi quelli economici,
ho preferito prendere il 70-200 f/4 L IS USM. Otticamente é anche
migliore e il sistema di stabilizzazione più avanzato. Queste lenti
vanno prese stabilizzate a meno che tu non preveda di usare quasi
sempre il treppiede.

Prenderei il 70-200 f/4 IS USM e magari ci aggiungerei un bel
grandangolo. Se vuoi restare in casa Canon, I due EF 16-35mm f/2.8 USM
L (costosetto) e EF 17-40mm f/4 USM L (meno costoso, migliore
prestazione agli angoli delle foto, ma anche più lento di un
diaframma) sono ottime scelte, altrimenti il Sigma AF 12-24mm f/
4.5-5.6 HSM EX DG é una scelta coraggiosa: 12 mm di lunghezza focale
su un sensore da 35 mm sono una bella immagine :) ma devi lavorarci in
software. Oppure il 15 mm f/2.8 fisheye - costa anche poco ed é
davvero divertente.
Post by Meister Jakob
anche qui cosa prendo per arrivare ai 200 mm.
Pensavo anche al 70-300 f/4 IS USM ma sarà al livello degli altri?
Un 70-300 f/4 IS USM non esiste.
Esiste il vecchio 75-300 f/4-5,6 IS, otticamente non un granché.
Il 70-300 f/4-5,6 IS USM é molto meglio, e per alcuni scopi rivaleggia
con le lenti suddette.

Se vuoi una lente davvero flessibile e compatta c'é il 70-300 f/
4,5-5,6 IS DO USM. Costa ma costruttivamente é una L. a 70 mm é più
lente di un terzo di diaframma, ma non é una differenza enorme. Non é
vero che otticamente sia inferiore alla più voluminosa versione non-
DO, per via di effetti diffrattivi perde un pochino in accutanza,
Applichi un pochino di sharpening in postprocessing e scopri che la
lente ha anche maggior dettaglio del non-DO.

Per prezzi simili a quello del 70-200 f/4 IS USM + quello di un
convertitore puoi prenderti un 100-400mm f/4.5-5.6 USM L IS. l'IS non
é molto buono, però, d'altra parte é una lente così conveniente....
nota però che il 5D é una macchina che ha problemi notevoli di polvere
sul sensore, e il 100-400 é una autentica pompa per polvere.

Se nel budget ci sta e sei disposto a portarti un bel peso, 70-200
f2,8 IS L _con_ un moltiplicatore di focale 1.4x ti permette di
arrivare fino a quasi 300 mm. Puoi risparmiare prendendo la versione
non-IS oppure l'f4. Tranne che per foto notturne di servaggina o sport
in palestre poco illuminate, un combo 70-200 f4 IS L con
moltiplicatore di focale 1.4x ti possono dare grandissime
soddisfazioni.
Post by Meister Jakob
Vi avevo scritto anche in privato,,,
Mentre ero in vacanza, influenzato, e poi la mia inbox é un buco nero
cmq...

growl
A.

GLC
2008-01-06 18:38:20 UTC
Permalink
Antenore, relativamente ai cavi:
il cavo che usi per per le interconnessioni è un normale cavo cellflex di
buona qualità caratterizzato per linea a 50ohm e bassa capacità (80pF/m),
utilizzato normalmente in VHF-UHF per contenere le perdite:
Dalla tabella che mi hai trasmesso è evidente che:
-a 500Mhz un cavo di 100metri se è un RG213 (tipico da HF) perde 17dB mentre
il tuo Aircom ne perde 9 (di dB)
(con 100 metri di Aircom 100w di potenza trasmessa ad antenna si riducono a
poco più di 10 watt, il resto è perso in calore, analogamente per un segnale
ricevuto. Per il povero RG213 il segnale trasmesso si riduce a livelli
minimi di 1-2watt)
-a 10 Mhz il tuo aircom perde 1,2dB mentre il povero RG213 perde solo 2dB
E' evidente che con segnali a radio frequenza al calare della frequenza che
si utilizza, in ricezione o trasmissione, la caratteristica del cavo diventa
simile.
Se già a 10mhz i due cavi sono quasi uguali è evidente che in audio, a 1.000
o a 25.000 hz i due cavi sono assolutamente uguali.
Unica differenza è la capacità ( per fare induttanza o resistenza diversa
servirebbero probabilmente alcune centinaia di metri di lunghezza del cavo e
invece credo che fra preamplificatore e amplificatore o lettore cd e
preamplificatore tu abbia i soliti 1-1,5 m. di cavo).
Comunque una differenza di 20 - 50pF nella capacità del cavo non fà alcuna
differenza di condizioni operative nè per lo stadio di uscita del
preamplificatore, ne per lo stadio di ingresso del finale a stato solido.
Cambierebbe un po' se tu avessi un ampli finale a valvole che utilizza come
driver della valvole finale un triodo ampli VHF-UHF (come le EC8010 o 417a
che uso io come driver per le mie VT52), ma sostanzialmente solo per la
capacità con cui si carica la griglia del triodo ampli VHF (che potrebbe
persino oscillare).
Questo per dirti che se invece dell'Aircom (che io conosco perchè lo uso su
un ricetrasmettitore 144mhz connesso all'antenna con un cavo di 20 metri) tu
utilizzi un meno costoso RG58 ottieni lo stesso risultato. Già in HF (da 1,8
mhz a 28mhz) con cavi lunghi circa 20 metri io uso l' RG213 per le perdite
qui già esigue. (sono radioamatore).
Solo se tu avessi l'impianto hi-fi a cento metri da una broadcasting
(HF-VHF-UHF) la migliore schermatura dell'Aircom (ha due calze di
schermatura, una a fili intrecciati ed una a foglio di rame) azzera il
possibile rischio di rientri di rf (almeno lungo il cavo).
Relativamente al cavo fra amplificatore finale e diffusori: io uso del
Leonische 99,9999% rame di diametro 1mm, doppio. Ho verificato che se uso
del cavo di rame di 0,5 mm di diametro ho meno bassi. E' evidente che
circola più corrente più ampia è la sezione (meno è la resistenza del cavo).
Questa è la giustificazione scientifica della differenza all'ascolto. Se
anche il cavo fosse solo 90% rame probabilmente non cambierebbe nulla..
Potrebbe cambiare la situazione se tu usi cavi lunghi (resistenza) e li
lasci arrotolati (induttanze parassite). Potrebbero fungere da antenna per
forti segnali RF.
Se corti (2-3m) e di diametro adeguato (almeno 1-2mm), e sono di buona
capacità conduttiva (rame o se vuoi buttar via i soldi argento) un cavo per
altoparlanti è pressochè uguale all'altro.
I cavi hi-fi per larga parte sono vendita di snake-oil a sprovveduti da
parte di individui con buon senso commerciale.
Lo dico da appassionato di hi-fi che ha sempre speso, spesso più del
necessario, per ascoltare bene la musica.
G.
Post by GLC
Le differenze di riproduzione non sono direttamente proporzionali alla spesa
ed effettivamente i costi di certi impianti audio spesso raggiungono livelli
di prezzo forse immorali..
Dipende cosa si intende per immorale. E in base a quali criteri. Senza
uno schema di riferimento aggettivi come "immorale" attribuiti ad un
prezzo non hanno senso. Questa Leica http://www.westlicht-auction.com/
é stata venduta per 336000 euro. Prezzo immorale?
Post by GLC
Esempio paradossale sono le follie sui cavi di connessione ed i relativi
prezzi a volte astronomici (ed ingiustificati, ridicoli per pezzi di cavo
elettrico e relativi connettori).
Si parla spesso dei cavi. E sai perchè? Per ignoranza. Siccome non si
capisce cosa sia effettivamente un cavo e come funzioni, si sparano
cavolate. E proprio per questo si riescono anche a truffare i clienti.
Post by GLC
Un cavo è un cavo; a bassa resistenza e bassa capacità sono tutti uguali,
ma per qualcuno esistono anche qualità non misurabili se non ad orecchio e
relaticvi miracoli che si pagano a prezzo d'oro.
Che i cavi a bassa resistenza e bassa capacità siano tutti uguali è
una balla colossale. Che poi siano necessariamente buoni é da vedere.
Ci sono contesti nei quali é bene aveve una capacità più elevata,
altri in cui è deleterio (ad esempio se hai un finale naim, come me).
Sai che influenza può avere sul segnale un cavo con induttanza
elevata? Eppurequasi ogni cavo a bassa capacità ha elevata induttanza.
Si possono anche fare cavi a bassa resistenza, bassa capacità E bassa
induttanza, ma richiedono una geometria particolare, come gli XLO.
Problema, non esistono macchine industriali standard atte a
intrecciare adeguatamente per la geometria XLO. Quindi o si
costruiscono apposta, o si lavora a mano. Problema: questo aumenta i
costi anche alla partenza. Quindi se tali cavi costano tanto, non si
tratta necessariamente una truffa sul piano merceologico. Si può
discutere dell'impatto sonoro. Ci sono cavi mostruosi che hanno un
impatto notevole sul suono, il problema è che si tratta di una
operazione di filtraggio per rendere il suono più "piacevole" (come
certi MIT) ma non necessariamente più preciso o dettagliato - anzi,
proprio il contrario.

Semmai il problema é che ci sono cavi per scopi industriali (e cmq
spesso relativamente impegnativi, anche una decina di euro al metro)
che vanno benissimo anche per utilizzi audio, battendo non solo
prodotti ignobili (come le piattine rosso nere o il "cavo
dell'elettricista") ma anche prodotti specifici per audiofili che
costano molto di più. Allora si comincia a discutere del fatto se il
rame sia puro al 99.9999% o al 99.99999%. Per carità, non escludo che
possa fare qualcosa, ma tra rami di questo tipo io non ho mai sentito
differenze con i miei componenti e nel mio ambiente (e ribadisco: con
i miei componenti e nel mio ambiente, in altri contesti non mi
esprimo)).

Per costruirmi una coppia di cavi di segnale ho usato dell'aircom plus
http://www.ssb.de/products/koax/aircom.shtml un cavo dalle
caratteristiche elettriche notevoli. Costa 4-5 euro al metro se preso
in piccole quantità, poi bisogna lavorarlo. Ho faticato a trovare dei
connettori rca adatti, e ho dovuto stagnare il tutto per conto mio.
Questo ha richiesto degli investimenti extra, ma per circa 80 euro di
spesa mi sono fatto la mia copia di cavi (ogni coppia aggiuntiva
verrebbe a costare circa 30 euro di materiale in più, ma il cavo
superfluo lo ho dato ad un amico che se li assembla da solo).
Confrontato con dei Mogami e dei Vdh da oltre 150 euro, il mio cavo
suonava leggermente meglio, dei cavi commerciali da 70 euro sono stati
stracciati. In più mi sono divertito ma ho investito del tempo...

Un cavo é un cavo, si vero. Ossia un oggetto non sono con una certa
geometria, ma molto complesso. Ad esempio, il segnale elettrico
variabile che attraversa un conduttore nel cavo in considerazione
produce campi magnetici variabili che possono indurre correnti negli
altri conduttori dello stesso cavo, alterando il segnale. Se il
dielettrico non è sufficientemente robusto (il teflon lo é, anche
quando cavo, ma lo stesso non si può dire del pvc o cose simili)
allora si deforma, e il nostro cavo quindi è a capacità e induttanza
variabili in base al segnale. Insomma, un cavo può modulare il
segnale, e non poco. I cavi economici sono particolarmente terribili,
da questo punto di vista. Cambiare cavo di potenza nel mio impianto
(ora uso dei VdH ibridi magnum) ha fatto quasi l'effetto di
"aggiungere un subwoofer" (detto in gergo non proprio audiofilo). Per
non parlare della necessità di combattere la microfonia del cavo
stesso (e non a caso dei buoni cavi microfonici sono un ottimo punto
di partenza per cavi di interconnessione - sono fatti per non lasciar
influenzare il segnale anche se corrono su palchi dove suonano bande
di heavy metal...)

Gli audiofili sono una bruttissima specie, che per intelligenza media
sono classificabili tra i babbuini e spesso per moralità assimilabili
ai pedofili belgi, e quindi é cosa sana e giusta raggirarli ;-) Ma ci
sono fatti scientifici dietro alla costruzione di (alcuni) cavi, e la
manodopera, la progettazione, la costruzione, i materiali costano.
Post by GLC
Ma questo comunque si verifica per tanti hobby o passioni.
Comunque la ricerca spasmodica del miglioramento genera un mercato
dell'usato formidabile ed a prezzi interessanti.
con un po' di cognizioni e di attenzione è oggigiorno possibile fare
eccellenti acquisti a basso prezzo su ebay, in particolare suwww.ebay.de
tedesco.
Vero. Vivendo in Germania ne so qualcosa! E anche frequentando i forum
di hifi, specialmente quelli nati attorno al suono inglese. Il mio
Naim HiCap lo ho acquistato privatamente da un primo violino dei
Wiener Philharmoniker con il quale mi ero in precedenza intrattenuto
anche su questioni musicali. Mi ha fatto un prezzo decisamente più
basso di quelli che girano ora su eBay e l'oggetto era stato ristorato
a funzionalità originale (sostituzione di condensatori) di recente.
Post by GLC
Post by Steenbergen
E non ti sembra normale che un appassionato di musica possa spendere
l'equivalente, non dico di una BMW ma di una Panda per il suo hobby
preferito?
Perdonami, ma non mi sembra così tanto normale, intendendo "normale"
per quello che è, ossia nella norma.
Definire normale. Il mio parrucchiere (che NON é il proprietario del
salone dove vado) si é fatto un impianto car audio da qualche migliaio
di euro. Un commesso del negozio di fotografia dal quale di recente ho
comperato un Canon EF 70-200 f4 L IS USM e un monopodo manfrotto é
appassionato di mountain bike (7000 sono la norma). Un saldatore
professionista da queste parti ha attrezzatura fotografica da 20.000
euro (e per lui la fotografia é un hobby). Si può risparmiare per i
propri hobby. Se dai valore alla qualità del suono, perché no? Devi
anche sapere COSA ascoltare, e questo di solito i forma con la
assiduità dell'ascolto dal vivo (che sarebbe anche indispensabile per
capirla la musica, comunque). Non a caso i direttori d'orchestra di
solito hanno o impianti ignobili (si rendono conto che tutto l'hifi,
anche esoterico, é un abominevole appiattimento, quindi non ci
spendono più dell'indispensabile) o impianti grandiosi (si sono
lasciati trascinare nella ricerca di una chimera quale la riproduzione
fedele, e chi li ferma più).
Post by GLC
Anche per me la musica
rappresenta l'hobby preferito, ma, tenendo famiglia, mutuo da pagare e
Panda da mantenere, ecco che per poter vivere decorosamente qualche
rinuncia mi tocca farla. Per il mio impianto ho speso circa 400 Euro
e, malgrado il rapporto 1 a 10 con la spesa di riferimento, non credo
di avere granchè da rimpiangere.
L'avere da rimpiangere qualcosa o meno lo determini tu e soltanto tu.
Per 400 Euro é difficile, se non impossibile, avere un impianto ben
suonante, ma se quello basta per soddisfare TE e farti godere la tua
musica, allora perché contestartelo? Sarebbe inutile. La differenza
con impiantini ben assortiti e bilanciati da 1000 euro, o 4000 euro (e
sottolineo "ben assortiti e bilanciati" perché di sole (relative e
assolute) ce ne sono in ogni fascia di prezzo) é notevole, ma se a te
non interessa, bene, benissimo. Per certi versi sono io che mi faccio
del male: Avendo budget limitati, ho deciso a suo tempo di prendere un
Marantz SACD 7001 KIS con clock e alimentazione modificati su mia
richiesta (nuovo, 1050 euro comprese le modifiche), il mio pre è un
Naim NAC 32.5 usato (con schedine prese da un NAC 72, modificate),
Naim HiCap (usato, vedi sopra), finale NAIM NAP 140 (usato), le casse
sono una storia lunga, ma ci sono circa 800 euro di materiali grezzi e
hanno vinto il confronto con oggetti commerciali dal costo 4-5 volte
superiore, il rack http://caccioppoli.mac.rub.de/Rack/index.html é
stato in parte autocostruito, con parti fatte fresare con la fresa
computerizzata, poi ci sono circa 500 euro di cavetteria, inclusi i
cavi di alimentazione schermati e le ciabatte (autocostruite con
cablatura a stella). Mi da molta soddisfazione, ma giustamente mia
moglie fa un salto quando parlo di passare ad un pre Avondale o di
prendermi un NAP 250 come finale... come se non bastasse il mio hobby
della fotografia...

growl
A.
Archeopteryx
2008-01-06 19:24:54 UTC
Permalink
URK, che background hai, se posso chiederlo?
GLC
2008-01-06 19:41:59 UTC
Permalink
Dalla domanda intuisco che sei un po' fuori strada ...
(funzionario di banca, mi occupo di Imprese e di attività Estero)
La risposta giusta: sono da quasi 30 anni radioamatore e appassionato di
elettronica/autocostruttore in ambito radioelettrico ed hi-fi - in sostanza
un dilettante/appassionato..
G.
URK, che background hai, se posso chiederlo?
Antenore La Bestia
2008-01-06 19:34:53 UTC
Permalink
Post by GLC
il cavo che usi per per le interconnessioni è un normale cavo cellflex di
[...]
tutto ovviamente corretto (ho scelto questo e altri cavi andandomi a
leggere le
caratteristiche elettriche, tra le altre cose).
Post by GLC
Unica differenza è la capacità ( per fare induttanza o resistenza diversa
[...]
Post by GLC
Comunque una differenza di 20 - 50pF nella capacità del cavo non fà alcuna
differenza di condizioni operative nè per lo stadio di uscita del
preamplificatore,  ne per lo stadio di ingresso del finale a stato solido.
questa interconnessione é tra lettore cd e pre, cmq
Post by GLC
Questo per dirti che se invece dell'Aircom (che io conosco perchè lo uso su
un ricetrasmettitore 144mhz connesso all'antenna con un cavo di 20 metri) tu
utilizzi un meno costoso RG58 ottieni lo stesso risultato. Già in HF (da 1,8
mhz a 28mhz) con cavi lunghi circa 20 metri io uso l' RG213 per le perdite
qui già esigue. (sono radioamatore).
Beh, ho "sentito" anche l'RG58 e l'RG213 come cavi di interconnessione
audio. L'RG213 lo ho trovato meno preciso, l'RG58 molto gradevole ma
mi ha dato un suono leggermente aspro. Non ho fatto misurazioni, non
sto parlando di frequenze. Si tratta cmq di notevole materiale.
Post by GLC
Relativamente al cavo fra amplificatore finale e diffusori: io uso del
Leonische 99,9999% rame di diametro 1mm, doppio.
La Leoni di Norinberga? Che cavo in particolare hai usato, e in che
configurazione?
Post by GLC
Ho verificato che se uso
del cavo di rame di 0,5 mm di diametro ho meno bassi. E' evidente che
circola più corrente più ampia è la sezione (meno è la resistenza del cavo).
Non solo. Ho notato che in generale cavi con sezione maggiore
corrispondono ad una migliore resa sui bassi. Non userei (sonicamente
non mi esaltano) dei singoli conduttori grossi per un cavo di potenza,
ma neppure cavi con i poli finemente intrecciati tra di loro (alta
capacità - ucciderebbero il mio finale Naim). Mi trovo bene con i VdH
Magnum, e se costano abbastanza (trovato a circa 18 EUR/m, un pochino
fortuitamente, perchè in giro lo ho visto anche al prezzo folle di 40
EUR/m) sono dei cavi molto buoni. La sezione complessiva di 8,5 mmq
per polo mi garantisce poche perdite a qualunque frequenza, e la
distanza notevole e "solida" tra i due poli garantisce una bassa
capacità.
Post by GLC
Questa è la giustificazione scientifica della differenza all'ascolto. Se
anche il cavo fosse solo 90% rame probabilmente non cambierebbe nulla..
Fai bene a dire probabilmente. La differenza tra 90% e 99.9999% di
rame, può essere anche notevole, a seconda di cosa c'è in quel
restante 10% o 0.0001%. Specialmente riguardo il comportamento a
frequenze variabili e quindi in una implicita equalizzazione del
segnale. Beninteso, se queste variazioni sono udibili. Credo che
conti molto, molto di più la geometria del cavo, alla fine.
Post by GLC
Potrebbe cambiare la situazione se tu usi cavi lunghi (resistenza) e li
lasci arrotolati (induttanze parassite). Potrebbero fungere da antenna per
forti segnali RF.
Se corti (2-3m) e di diametro adeguato (almeno 1-2mm), e sono di buona
capacità conduttiva (rame o se vuoi buttar via i soldi argento) un cavo per
altoparlanti è pressochè uguale all'altro.
Visto l'impatto e l'intensità dei disturbi RF, non me ne preoccuperei
per i cavi di potenza. Ma per il segnale il discorso può essere
diverso. La solidità della costruzione (non elasticità) conta,
specialmente per effetti di feedback e microfonia.
Post by GLC
I cavi hi-fi per larga parte sono vendita di snake-oil a sprovveduti da
parte di individui con buon senso commerciale.
Sono fondamentalmente d'accordo. Ci sono anche cavi commerciali che
sono cavi industriali con un nuovo rivestimento. In diversi casi il
produttore di cavi audio ordina dei rocchetti di cavi su specifiche da
ditte come sommer cable, che hanno in catalogo anche cavi molto buoni
a prezzi onesti (come i quadra blue, il cui prezzo non è altissimo,
sono circa 20 euro al metro, ma se vai a prendere cavi già terminati
da dei furbacchioni di sparano cifre triple...), ma in molti casi
l'unica cosa a cambiare è il nome.

Con i cavi di alimentazione il discorso si fa anche ridicolo. Ho
provato cavi "esoterici" dal costo improponibile che avevano si un
effetto sulle mie elettroniche: ammazzavano la dinamica (é noto che le
elettroniche Naim soffrono se si mette un filtraggio di rete a
monte). Mi sono terminato da me del Lapp OElflex con delle buone
prese schuko (nulla di esoterico, ma buone prese usate anche per scopi
industriali, e che quindi DEVONO garantire un contatto solido e
duraturo), e ho ottenuto così un minimo miglioramento rispetto al
cavetto comune, ma anche un risultato decisamente migliore di quello
del cavo "esoterico". Ma la mia esperienza mi insegna anche che non si
può semplicemente negare che non ci sia una influenza - il problema é
che in questo specifico ambito spesso si va davvero a caso, ed é
preoccupante!
Post by GLC
Lo dico da appassionato di hi-fi che ha sempre speso, spesso più del
necessario, per ascoltare bene la musica.
E chi non lo ha fatto, da appassionato?

growl
A.
GLC
2008-01-06 20:35:03 UTC
Permalink
Daccordo che si tratta della connessione CDP-PRE: la questione non cambia, i
livelli di segnale sono analoghi (circa 1,5-2Vrms). Non mi sentirei di
affermare le stessa cosa per un cavo da giradischio e testina con i suoi 2-5
milliVolt.
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di connessione preampli a
ampli: il diametro di circa circa 10mm e la rigidezza del cavo rendono certo
un incubo utilizzarlo, magari con dei connettori rca.
Relativamente alle differenze: dovrebbero essere test ciechi e ripetuti con
risultati costanti per avere certezze o pseudocertezze di differente
qualità. Tieni conto che anche disturbi rf o sulla rete possono essere causa
di diversa riproduzione delle elettroniche del sistema audio.
Relativamente al cavo Leonische, si si tratta della attuale Leoni: acquistai
una matassa di 100m nel lontano 1980 circa per corrispondenza dalla Hans
Burklin (gmbh?) di Monaco di Baviera, utilizzato dopo 20 anni in cablaggi
interni degli amplificatori a valvole e per il cavo di connessione degli
altoparlanti (Tannoy e Tandberg).
Per la connessione amplificatore diffusori uso banalmente due cavi singoli
in parallelo di circa 2m, connessi solo agli estremi. Ho provato anche l'uso
singolo su ogni via dei Tannoy (low Frequency - high frequency) ma è
preferibile tenere una sezione doppia (totale 2mm.) per la via LF
Relativamente ai cavi di alimentazione esoterici, sono daccordo che è tutta
follia pura e mi meraviglio che gente adulta beva le fesserie che
presuppongo gli raccontino per farli comprare.
Per i filtri di rete: se utilizzati debbono sempre essere sopradimensionati,
filtri di rete per uso industriale di elevato amperaggio (almeno 30-50A a
230V).
Con filtri di rete a limitato amperaggio, usati su amplificatori, l'effetto
è di aumentare la resistenza delle alimentazioni e anche io lo ho notato in
modo sufficentemente evidente e negativo al momento della riproduzione di
rapidi transienti..
Per le prese di rete, sono daccordo che le Schuco sono le migliori
connessioni alla rete possibili in ambito civile: nella stazione radio
amatoriale e sul banco di laboratorio anche io ho quadri di alimentazione
solo con prese schuco (molto piu' stabili e forti le connessioni alla rete -
poli e massa - rispetto alla nostra tradizionale presa tripolare italiana.
Relativamente alle differenze all'ascolto di componenti diversi è sempre
difficile essere certi di miglioramenti minimi non misurabili se non a
udito. Autosuggestione, voler sentire per forza miglioramenti per l'impegno
profuso, mitologie varie, possono essere condizionanti.
Bisognerebbe solo utilizzare buone registrazioni ad alto campionamento
(magari abbandonare i CD 44k/16bit per DVD-A 96k/24bit o SACD 2,6mhz - se
solo ci fossero le registrazioni disponibili su CD !!!!!), ottimi
convertitori DA e le più semplici linee di amplificazione disponibili
(esempio due triodi, un driver ampli di tensione ed un tubo finale ampli di
corrente) su diffusori di qualità ( Tannoy coassiali o migliori sistemi a
tromba), oppure diffusori elettrostatici con ampli semplici a mosfet classe
A).
Tutto il resto corre il rischio di essere fantasia e spesso molto costosa.
G.
Post by GLC
il cavo che usi per per le interconnessioni è un normale cavo cellflex di
[...]
tutto ovviamente corretto (ho scelto questo e altri cavi andandomi a
leggere le
caratteristiche elettriche, tra le altre cose).
Post by GLC
Unica differenza è la capacità ( per fare induttanza o resistenza diversa
[...]
Post by GLC
Comunque una differenza di 20 - 50pF nella capacità del cavo non fà alcuna
differenza di condizioni operative nè per lo stadio di uscita del
preamplificatore, ne per lo stadio di ingresso del finale a stato solido.
questa interconnessione é tra lettore cd e pre, cmq
Post by GLC
Questo per dirti che se invece dell'Aircom (che io conosco perchè lo uso su
un ricetrasmettitore 144mhz connesso all'antenna con un cavo di 20 metri) tu
utilizzi un meno costoso RG58 ottieni lo stesso risultato. Già in HF (da 1,8
mhz a 28mhz) con cavi lunghi circa 20 metri io uso l' RG213 per le perdite
qui già esigue. (sono radioamatore).
Beh, ho "sentito" anche l'RG58 e l'RG213 come cavi di interconnessione
audio. L'RG213 lo ho trovato meno preciso, l'RG58 molto gradevole ma
mi ha dato un suono leggermente aspro. Non ho fatto misurazioni, non
sto parlando di frequenze. Si tratta cmq di notevole materiale.
Post by GLC
Relativamente al cavo fra amplificatore finale e diffusori: io uso del
Leonische 99,9999% rame di diametro 1mm, doppio.
La Leoni di Norinberga? Che cavo in particolare hai usato, e in che
configurazione?
Post by GLC
Ho verificato che se uso
del cavo di rame di 0,5 mm di diametro ho meno bassi. E' evidente che
circola più corrente più ampia è la sezione (meno è la resistenza del cavo).
Non solo. Ho notato che in generale cavi con sezione maggiore
corrispondono ad una migliore resa sui bassi. Non userei (sonicamente
non mi esaltano) dei singoli conduttori grossi per un cavo di potenza,
ma neppure cavi con i poli finemente intrecciati tra di loro (alta
capacità - ucciderebbero il mio finale Naim). Mi trovo bene con i VdH
Magnum, e se costano abbastanza (trovato a circa 18 EUR/m, un pochino
fortuitamente, perchè in giro lo ho visto anche al prezzo folle di 40
EUR/m) sono dei cavi molto buoni. La sezione complessiva di 8,5 mmq
per polo mi garantisce poche perdite a qualunque frequenza, e la
distanza notevole e "solida" tra i due poli garantisce una bassa
capacità.
Post by GLC
Questa è la giustificazione scientifica della differenza all'ascolto. Se
anche il cavo fosse solo 90% rame probabilmente non cambierebbe nulla..
Fai bene a dire probabilmente. La differenza tra 90% e 99.9999% di
rame, può essere anche notevole, a seconda di cosa c'è in quel
restante 10% o 0.0001%. Specialmente riguardo il comportamento a
frequenze variabili e quindi in una implicita equalizzazione del
segnale. Beninteso, se queste variazioni sono udibili. Credo che
conti molto, molto di più la geometria del cavo, alla fine.
Post by GLC
Potrebbe cambiare la situazione se tu usi cavi lunghi (resistenza) e li
lasci arrotolati (induttanze parassite). Potrebbero fungere da antenna per
forti segnali RF.
Se corti (2-3m) e di diametro adeguato (almeno 1-2mm), e sono di buona
capacità conduttiva (rame o se vuoi buttar via i soldi argento) un cavo per
altoparlanti è pressochè uguale all'altro.
Visto l'impatto e l'intensità dei disturbi RF, non me ne preoccuperei
per i cavi di potenza. Ma per il segnale il discorso può essere
diverso. La solidità della costruzione (non elasticità) conta,
specialmente per effetti di feedback e microfonia.
Post by GLC
I cavi hi-fi per larga parte sono vendita di snake-oil a sprovveduti da
parte di individui con buon senso commerciale.
Sono fondamentalmente d'accordo. Ci sono anche cavi commerciali che
sono cavi industriali con un nuovo rivestimento. In diversi casi il
produttore di cavi audio ordina dei rocchetti di cavi su specifiche da
ditte come sommer cable, che hanno in catalogo anche cavi molto buoni
a prezzi onesti (come i quadra blue, il cui prezzo non è altissimo,
sono circa 20 euro al metro, ma se vai a prendere cavi già terminati
da dei furbacchioni di sparano cifre triple...), ma in molti casi
l'unica cosa a cambiare è il nome.

Con i cavi di alimentazione il discorso si fa anche ridicolo. Ho
provato cavi "esoterici" dal costo improponibile che avevano si un
effetto sulle mie elettroniche: ammazzavano la dinamica (é noto che le
elettroniche Naim soffrono se si mette un filtraggio di rete a
monte). Mi sono terminato da me del Lapp OElflex con delle buone
prese schuko (nulla di esoterico, ma buone prese usate anche per scopi
industriali, e che quindi DEVONO garantire un contatto solido e
duraturo), e ho ottenuto così un minimo miglioramento rispetto al
cavetto comune, ma anche un risultato decisamente migliore di quello
del cavo "esoterico". Ma la mia esperienza mi insegna anche che non si
può semplicemente negare che non ci sia una influenza - il problema é
che in questo specifico ambito spesso si va davvero a caso, ed é
preoccupante!
Post by GLC
Lo dico da appassionato di hi-fi che ha sempre speso, spesso più del
necessario, per ascoltare bene la musica.
E chi non lo ha fatto, da appassionato?

growl
A.
Antenore La Bestia
2008-01-06 22:04:17 UTC
Permalink
Post by GLC
Daccordo che si tratta della connessione CDP-PRE: la questione non cambia, i
livelli di segnale sono analoghi (circa 1,5-2Vrms). Non mi sentirei di
affermare le stessa cosa per un cavo da giradischio e testina con i suoi 2-5
milliVolt.
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di connessione preampli a
ampli: il diametro di circa circa 10mm e la rigidezza del cavo rendono certo
un incubo utilizzarlo, magari con dei connettori rca.
Me ne era passato un po tra le mani. Inutilizzabile o quasi, infatti.
E c'é pure chi lo usa in configurazione incrociata per farci cavi per
diffusori!
Post by GLC
Relativamente alle differenze: dovrebbero essere test ciechi e ripetuti con
risultati costanti per avere certezze o pseudocertezze di differente
qualità.
Ovviamente sono difficili. Ma avendo provato i vari cavi ed essendomi
fatto una mia opinione, senza volerla proporre come verità assoluta,
ho scoperto che l'aircom mi piace :) E anche più di alcuni cavi
commerciali più costosi. Sono contento e risparmio... direi che si
tratta di una situazione decisamente più felice di quella di tanti
audiofili che spendono migliaia di euro per cavi all'olio di serpente
e poi sono ancora insoddisfatti...
Post by GLC
Tieni conto che anche disturbi rf o sulla rete possono essere causa
di diversa riproduzione delle elettroniche del sistema audio.
Eh, lo so, ahime, lo so benissimo.
Post by GLC
Relativamente al cavo Leonische, si si tratta della attuale Leoni: acquistai
una matassa di 100m nel lontano 1980 circa per corrispondenza dalla Hans
Burklin (gmbh?) di Monaco di Baviera, utilizzato dopo 20 anni in cablaggi
interni degli amplificatori a valvole e per il cavo di connessione degli
altoparlanti (Tannoy e Tandberg).
Vedrò se riesco ad accaparrarmi un loro catalogo.
Post by GLC
Per la connessione amplificatore diffusori uso banalmente due cavi singoli
in parallelo di circa 2m, connessi solo agli estremi.
Di solito é una buona configurazione, se si lascia correre i cavi
liberamente e a discreta distanza. Capacità forse non determinata in
modo precisissimo, ma molto bassa.
Post by GLC
Ho provato anche l'uso
singolo su ogni via dei Tannoy (low Frequency - high frequency) ma è
preferibile tenere una sezione doppia (totale 2mm.) per la via LF
Anche più di 2 mm per i bassi. Non ho riscontrato grandi differenze
tra il VdH da 5.4mmq che avevo provato e quello attuale da 8.5, ma
avevo un affarone per il secondo (praticamente lo stesso prezzo del
primo) e mi piaceva di più. Male non ha fatto. E anche non avesse
portato un ulteriore giovamento, non ci ho perso denaro.
Post by GLC
Relativamente ai cavi di alimentazione esoterici, sono daccordo che è tutta
follia pura e mi meraviglio che gente adulta beva le fesserie che
presuppongo gli raccontino per farli comprare.
Se un cavo filtra (é possibile costruire cavi che sono dei filtri
capacitivo induttivi, come ben sai), allora filtra, ma non può essere
efficace come un filtro di rete.
Post by GLC
Per i filtri di rete: se utilizzati debbono sempre essere sopradimensionati,
filtri di rete per uso industriale di elevato amperaggio (almeno 30-50A a
230V).
Con filtri di rete a limitato amperaggio, usati su amplificatori, l'effetto
è di aumentare la resistenza delle alimentazioni e anche io lo ho notato in
modo sufficentemente evidente e negativo al momento della riproduzione di
rapidi transienti..
Chiaro. Molto di quelli spacciati per uso audio NON sono
sopradimensionati, ed ecco che non riescono a stare dietro alle
esigenze di erogazione per un finale nei picchi, e il suono si
ammoscia. Eppure questa viene rifilata per "resa garbata" del suono.
Come no. Con le parole giuste si vende tutto, come ben sanno Microsoft
e le altre software house...
Post by GLC
Bisognerebbe solo utilizzare buone registrazioni ad alto campionamento
(magari abbandonare i CD 44k/16bit per DVD-A 96k/24bit o SACD 2,6mhz - se
solo ci fossero le registrazioni disponibili su CD !!!!!), ottimi
Bel le registrazioni DSD ci sono in SACD ;-)
Post by GLC
convertitori DA e le più semplici linee di amplificazione disponibili
(esempio due triodi, un driver ampli di tensione ed un tubo finale ampli di
corrente) su diffusori di qualità ( Tannoy coassiali o migliori sistemi a
tromba), oppure diffusori  elettrostatici con ampli semplici a mosfet classe
A).
Ho molti amici che seguono una strada descritta come la tua, e ne
riconosco notevolissimi pregi, ma anche il rischio di certe
colorazioni. Bugia per bugia (e tutte le catene audio dicono bugie,
alla fine si sceglie la bugia che ci piace di più) per ora sono
contento del suono Naim (nell'amplificazione). Molto dinamico e
preciso, non privo di difetti, ma per me per ora arriva abbastanza
bene all'anima della musica. Le mie casse sono molto simili a delle
Audio note An-E, con un progetto modificato da un amico per il mio
matrimonio (progetto confabulato in consulenza con un ex-progettista
della Audio Note U.K. stessa, poi me la ha pure costruite), e sono per
estensione e dinamica dei piccoli portenti (per non essere delle
tannoy, ovviamente). La pecca? Non così tanto lineari, ma le rotazioni
di fase sono contenute, la ricostruzione scenica è buona, il carico è
esemplarmente facile...
Post by GLC
Tutto il resto corre il rischio di essere fantasia e spesso molto  costosa.
vero

growl
A.

PS: per favore, impara a quotare correttamente i messaggi, come faccio
io e tanti altri, e non lasciando semplicemente il testo cui rispondi
alla fine. http://www.krisopea.it/mvp/Quoting.htm
Archeopteryx
2008-01-07 08:08:10 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Post by GLC
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di
connessione preampli a ampli: il diametro di circa
circa 10mm e la rigidezza del cavo rendono certo un
incubo utilizzarlo, magari con dei connettori rca.
Me ne era passato un po tra le mani. Inutilizzabile o
quasi, infatti. E c'é pure chi lo usa in configurazione
incrociata per farci cavi per diffusori!
Ehhhh??? Ma stiamo parlando dello stesso cavo usato per la
radiofrequenza? Quello di cui ho un paio di matasse che
giacciono da qualche parte perché il raggio di curvatura
minimo è qualche migliaio di volte il diametro? :D

In ogni caso è un signor cavo; meno male che posso uscire
solo con 500 W in antenna e quindi non sono costretto a
usarlo, altrimenti avrei dovuto fare chi sa quali lavori
in casa per poterlo stendere e portarlo in terrazzo... :/

Ammetto che sono soggetto a rari attacchi di feticismo e
ogni tanto vado ad ammirarmi le matasse :)))))

ciao ciao

C.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
Antenore La Bestia
2008-01-07 10:10:47 UTC
Permalink
On Jan 7, 9:08 am, Archeopteryx
Post by Archeopteryx
Post by Antenore La Bestia
Post by GLC
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di
Me ne era passato un po tra le mani. Inutilizzabile o
Ehhhh??? Ma stiamo parlando dello stesso cavo usato per la
radiofrequenza?
Proprio lui.
Post by Archeopteryx
Quello di cui ho un paio di matasse che
giacciono da qualche parte perché il raggio di curvatura
minimo è qualche migliaio di volte il diametro? :D
Può venire usato anche per picchiare la gente. Può fare molto male
usato come manganello.

In realtà il raggio minimo di curvatura é qualcosa come una decina di
centimetri, ma per riuscirci bisogna andare in palestra, prima.
Post by Archeopteryx
In ogni caso è un signor cavo; meno male che posso uscire
solo con 500 W in antenna e quindi non sono costretto a
usarlo, altrimenti avrei dovuto fare chi sa quali lavori
in casa per poterlo stendere e portarlo in terrazzo... :/
Eh, ma sai che soddisfazione. E una volta messo in loco, neppure un
uragano te lo smuove più.
Post by Archeopteryx
Ammetto che sono soggetto a rari attacchi di feticismo e
ogni tanto vado ad ammirarmi le matasse :)))))
Cmq, prova ad immaginare cavi per diffusori ottenuti da un RG213 (in
realtà RG213U) usandone DUE spezzoni per coppia di poli nella seguente
configurazione http://www.geocities.com/jonrisch/page2.htm
Sposti un diffusore di un paio di centimetri e di cade il finale dal
rack...

Lo ho sentito per fare interconnessioni. Non male, ma preferisco di
gran lunga l'aircom plus per l'audio.

growl
A.
GLC
2008-01-07 21:07:48 UTC
Permalink
Archeopterix sei ham radio station?
G.
Post by GLC
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di connessione preampli a
ampli: il diametro di circa circa 10mm e la rigidezza del cavo rendono
certo un incubo utilizzarlo, magari con dei connettori rca.
Me ne era passato un po tra le mani. Inutilizzabile o quasi, infatti. E
c'é pure chi lo usa in configurazione
incrociata per farci cavi per diffusori!
Ehhhh??? Ma stiamo parlando dello stesso cavo usato per la
radiofrequenza? Quello di cui ho un paio di matasse che
giacciono da qualche parte perché il raggio di curvatura
minimo è qualche migliaio di volte il diametro? :D

In ogni caso è un signor cavo; meno male che posso uscire
solo con 500 W in antenna e quindi non sono costretto a
usarlo, altrimenti avrei dovuto fare chi sa quali lavori
in casa per poterlo stendere e portarlo in terrazzo... :/

Ammetto che sono soggetto a rari attacchi di feticismo e
ogni tanto vado ad ammirarmi le matasse :)))))

ciao ciao

C.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
Archeopteryx
2008-01-07 21:13:57 UTC
Permalink
Post by GLC
Archeopterix sei ham radio station?
yess, sir ma solo di nome e nominativo, non sono granché
esperto, anzi sono una vera zappa. Ma, curiosamente, non
ti ho mai letto su IHR; direi che sono sorpreso di trovare
un radioamatore qui senza averlo prima incontrato
sull'altro NG :)

73

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
GLC
2008-01-07 21:16:16 UTC
Permalink
IK4EWX solo CW e HF. Ultimo contest il CQWW CW di Novembre, poco in radio
fuori contest per la scarsa propagazione attuale.
g.
Post by GLC
Archeopterix sei ham radio station?
yess, sir ma solo di nome e nominativo, non sono granché
esperto, anzi sono una vera zappa. Ma, curiosamente, non
ti ho mai letto su IHR; direi che sono sorpreso di trovare
un radioamatore qui senza averlo prima incontrato
sull'altro NG :)

73

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
Archeopteryx
2008-01-07 21:25:09 UTC
Permalink
Post by GLC
IK4EWX solo CW e HF. Ultimo contest il CQWW CW di
Novembre, poco in radio fuori contest per la scarsa
propagazione attuale.
ahahaa, mi sento un pivello col mio IZ0CHB. Ma non
parliamo di propagazione, non ho ancora fatto nemmeno *un*
QSO sui 6 m né sul resto delle bande va meglio; BTW per
via della mia sfigata posizione sul fondo di una conca,
non mi è mai riuscito di collegare oltre l'Europa. Pare
che prossimamente la propagazione andrà meglio e chi sa,
la speranza è l'ultima a morire. Magari ci sentiamo in
radio, chi sa.

ciao!

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
GLC
2008-01-07 22:11:10 UTC
Permalink
Siamo ai minimi assoluti di attività solare nel ciclo e sulle bande alte si
fa poco. Nel CQWW con 1200 collegamenti sulle varie bande, in 28 mhz ho
fatto la bellezza di 2 dico due collegamenti.
. Fra 12 mesi la situazione sarà nettamente migliore e fra un paio di anni
ti accorgerai quanto sarà facile fare NA, SA, AS, OC anche in posizioni
sfortunate come la tua.
Comunque considera che io sono in pianura padana e che a novembre si
facevano americani anche in 80 metri con un dipolo a inverted vee e 100W.
Sulle bande basse (160-80-40m) anche in una posizione come la tua non si
hanno grossi problemi, in particolare se operi in telegrafia (si ricevono
bene anche segnali deboli e si passa anche con poca potenza)
73 es cu agn sn
G.
Post by GLC
IK4EWX solo CW e HF. Ultimo contest il CQWW CW di Novembre, poco in radio
fuori contest per la scarsa propagazione attuale.
ahahaa, mi sento un pivello col mio IZ0CHB. Ma non
parliamo di propagazione, non ho ancora fatto nemmeno *un*
QSO sui 6 m né sul resto delle bande va meglio; BTW per
via della mia sfigata posizione sul fondo di una conca,
non mi è mai riuscito di collegare oltre l'Europa. Pare
che prossimamente la propagazione andrà meglio e chi sa,
la speranza è l'ultima a morire. Magari ci sentiamo in
radio, chi sa.

ciao!

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
fulmine2
2008-01-08 15:32:20 UTC
Permalink
Post by GLC
Daccordo che si tratta della connessione CDP-PRE: la questione non
cambia,i
Post by GLC
livelli di segnale sono analoghi (circa 1,5-2Vrms). Non mi sentirei
di
Post by GLC
affermare le stessa cosa per un cavo da giradischio e testina con i
suoi 2-5
Post by GLC
milliVolt.
Relativamente all'utilizzo dell' RG213 con cavo di connessione
preampli a
Post by GLC
ampli: il diametro di circa circa 10mm e la rigidezza del cavo
rendono certo
Post by GLC
un incubo utilizzarlo, magari con dei connettori rca.
Me ne era passato un po tra le mani. Inutilizzabile o quasi, infatti.
E c'é pure chi lo usa in configurazione incrociata per farci cavi per
diffusori!
Post by GLC
Relativamente alle differenze: dovrebbero essere test ciechi e
ripetuti con
Post by GLC
risultati costanti per avere certezze o pseudocertezze di differente
qualità.
Ovviamente sono difficili. Ma avendo provato i vari cavi ed essendomi
fatto una mia opinione, senza volerla proporre come verità assoluta,
ho scoperto che l'aircom mi piace :) E anche più di alcuni cavi
commerciali più costosi. Sono contento e risparmio... direi che si
tratta di una situazione decisamente più felice di quella di tanti
audiofili che spendono migliaia di euro per cavi all'olio di serpente
e poi sono ancora insoddisfatti...
Post by GLC
Tieni conto che anche disturbi rf o sulla rete possono essere causa
di diversa riproduzione delle elettroniche del sistema audio.
Eh, lo so, ahime, lo so benissimo.
acquistai
Post by GLC
una matassa di 100m nel lontano 1980 circa per corrispondenza dalla
Hans
Post by GLC
Burklin (gmbh?) di Monaco di Baviera, utilizzato dopo 20 anni in
cablaggi
Post by GLC
interni degli amplificatori a valvole e per il cavo di connessione
degli
Post by GLC
altoparlanti (Tannoy e Tandberg).
Vedrò se riesco ad accaparrarmi un loro catalogo.
Post by GLC
Per la connessione amplificatore diffusori uso banalmente due cavi
singoli
Post by GLC
in parallelo di circa 2m, connessi solo agli estremi.
Di solito é una buona configurazione, se si lascia correre i cavi
liberamente e a discreta distanza. Capacità forse non determinata in
modo precisissimo, ma molto bassa.
Post by GLC
Ho provato anche l'uso
singolo su ogni via dei Tannoy (low Frequency - high frequency) ma è
preferibile tenere una sezione doppia (totale 2mm.) per la via LF
Anche più di 2 mm per i bassi. Non ho riscontrato grandi differenze
tra il VdH da 5.4mmq che avevo provato e quello attuale da 8.5, ma
avevo un affarone per il secondo (praticamente lo stesso prezzo del
primo) e mi piaceva di più. Male non ha fatto. E anche non avesse
portato un ulteriore giovamento, non ci ho perso denaro.
Post by GLC
Relativamente ai cavi di alimentazione esoterici, sono daccordo che è
tutta
Post by GLC
follia pura e mi meraviglio che gente adulta beva le fesserie che
presuppongo gli raccontino per farli comprare.
Se un cavo filtra (é possibile costruire cavi che sono dei filtri
capacitivo induttivi, come ben sai), allora filtra, ma non può essere
efficace come un filtro di rete.
Post by GLC
Per i filtri di rete: se utilizzati debbono sempre essere
sopradimensionati,
Post by GLC
filtri di rete per uso industriale di elevato amperaggio (almeno
30-50A a
Post by GLC
230V).
Con filtri di rete a limitato amperaggio, usati su amplificatori,
l'effetto
Post by GLC
è di aumentare la resistenza delle alimentazioni e anche io lo ho
notatoin
Post by GLC
modo sufficentemente evidente e negativo al momento della
riproduzione di
Post by GLC
rapidi transienti..
ecc ecc.....
Mi rivolgo a Antenore e a GLC: premesso che i cavi sono
importantissimi, capisco che siete d'accordo, ma non mi sentirei di dire
che tutti i costruttori siano degli avvoltoi che speculano
sull'ignoranza della gente....certo che saperne di più sulle
caratteristiche tecniche (capacità, induttanza, resistenza, ecc) non
guasterebbe per poter meglio scegliere abbinamenti e collegamenti: dove
trovare un "bigino" alla portata di ignorante in fisica?
1. i cavi, e quindi la loro anima di rame, è soggetta a deterioramento
nel tempo, per azione degli agenti naturali e per azione dell'uso ? E
se sì, come e dove si manifesta, dopo quanti anni ?
2. il problema che ho e che vorrei risolvere è proprio quello del cavo
tra giradischi e pre. Contribuisce a generare rumore. Non è la sola
causa, ovviamente. Ci sta anche che impiego una testina moving coil a un
ingresso phono a pre valvolare, sia pure ad altro guadagno (relativo),
Di sicuro c'è che il cavo che utilizzo (Straight Wire) ha certamente
almeno 20 anni, e che è abbastanza lungo (oltre 1m), ma non vorrei per
questo avvicinare tra loro giradischi e pre, temendo interferenze del
motore del giradischi se troppo ravvicinati. Volendo cambiare e
mgliorare tale cavo, quali sarebbero le caratteristiche che dovrei
tenere in massima considerazione ?
Grazie
fulmine2
--
fulmine2
------------------------------------------------------------------------
fulmine2's Profile: http://www.sonicbands.it/member.php?userid=1669
View this thread: http://www.sonicbands.it/showthread.php?t=49437
Antenore La Bestia
2008-01-08 20:52:39 UTC
Permalink
Caro fulmine, decifrare il tuo messaggio è stato un pochino doloroso
(non era chiaro dove fosse
inserito il tuo contributo...) Cmq proviamo a rispondere.
Mi rivolgo a Antenore e a GLC:  premesso che i cavi sono
importantissimi, capisco che siete d'accordo, ma non mi sentirei di dire
che tutti i costruttori siano degli avvoltoi che speculano
sull'ignoranza della gente....certo che saperne di più sulle
caratteristiche tecniche (capacità, induttanza, resistenza, ecc) non
guasterebbe per poter meglio scegliere abbinamenti e collegamenti:  dove
trovare un "bigino" alla portata di ignorante in fisica?
Chiedo due cose:  
1. i cavi, e quindi la loro anima di rame, è soggetta a deterioramento
nel tempo, per azione degli agenti naturali e per azione dell'uso ?  E
se sì, come e dove si manifesta, dopo quanti anni ?
Il rame si ossida. Anche l'argento, l'ossigeno, a lungo andare, si
mangia tutto.
Per questo è meglio usare contatti ben coperti e magari stagnare una
volta che il contatto è stato realizzato.
2. il problema che ho e che vorrei risolvere è proprio quello del cavo
tra giradischi e pre. Contribuisce a generare rumore. Non è la sola
causa, ovviamente. Ci sta anche che impiego una testina moving coil a un
ingresso phono a pre valvolare, sia pure ad altro guadagno (relativo),
Di sicuro c'è che il cavo che utilizzo (Straight Wire) ha certamente
almeno 20 anni, e che è abbastanza lungo (oltre 1m), ma non vorrei per
questo avvicinare tra loro giradischi e pre, temendo interferenze del
motore del giradischi se troppo ravvicinati. Volendo cambiare e
mgliorare tale cavo, quali sarebbero le caratteristiche che dovrei
tenere in massima considerazione ?
Schermatura e corretta messa a terra - ma per maggiori delucidazioni
dovresti rivolgerti a un vinilista più sgamato. Io non uso vinile
(fondamentalmente per la complessità di gestirlo e per il fatto che
devo in qualche modo contenere le spese... non voglio ridurmi a
comperare edizioni limitate su edizioni limitate... e
conoscendomi... ). So però che molti si trovano bene con il cavo RG
58.

growl
A.
fulmine2
2008-01-09 00:03:32 UTC
Permalink
Grazie Antenore prima di tutto. Devo dire che ci capisco proprio nulla
di ste cose dei forum...quote, risposta rapida...non so mai se,
scrivendo, si risponde all'ultimo intervento ovvero a tutta la
discussione complessiva; so anche che molti qui scrivono e leggono da
altri siti-forum-newsgroups, che ignoro come funzionano, mentre io
scrivo e leggo nel Forum SonicBands.....:
e infatti leggo il mio post precendete (quello dove pongo quesiti sui
cavi) posizionato direttamente dopo il tuo intervento odierno intorno a
mezzogiorno, non solo, ma anche "citando" "quotando" cioè il tuo,
citandoti quindi.....pertanto mi sfugge perchè tu abbia incontrato
difficoltà a collocare il mio post
Nondimeno me ne scuso, e spero che questa mia risposta sia piu
facilmente individuabile

Dunque...chiarissimo, tutto chiaro......e poichè gli altri miei cavi
di connessione (stessa marca e età, Straight Wire) con cui collego pre e
finale, e lettore cd a pre, mi sembrano non soffrire dello stesso
problema, ne devo dedurre che per il mio problema (rumore marcato
soprattutto su un solo canale, e avendo rigenerato l'alimentazione del
pre 10 mesi fa) dovrei controllare...a cascata:
terminazioni dei cavi che collegano la testina all'ingresso phono,
probabilmente logore;
valvole del pre, ma hanno 10 mesi di vita pure queste;
distanza tra testina e pre, ma - come dicevo - temo questa riduzione di
distanza tra i due apparecchi
saldature cavi testina alle prese jack da cui partono i suddetti cavi,
ma il Goldmund di cui parlo è stato controllato di recente e - spero -
che se ci fossero state anomalie in un laboratorio avrebbero dovuto
accorgersene
(aggiungo però che lo stesso problema si manifesta anche con altro pre
a stato solido, e quindi le valvole del Conrad Johnson di cui parlo non
dovrebbero essere le colpevoli)
la rete di casa.......!!!!!....ecco, e se dipendesse da questo?...vero
è che si manifesta esclusivamente quando il collegamento avviene con
l'ingresso phono, e non già con gli ingressi di linea.....

al fine di ottimizzare ogni cosa, quindi dopo pulizia, e controllo
delle terminazioni, potrei passare al controllo che
suggerisci...schermature:
penso che non dovrebbe preoccupare l'alimentazione del giradischi,
lontana e credo del tutto ininfluente sul suono, ma solo sul corretto
funzionamento del motore del Goldmund; ma piuttosto la sorgente
elettromagnetica cosituita dal motore del giradischi.....ma non è
schermato da progetto ??? e come si scherma al meglio?
il controllo della fase relativa e assoluta è stato fatto e le
elettroniche sono correttamente connesse tra loro e con la rete di casa,
messa a terra a posto inclusa;
ho "sbalzi" nella energia elettrica che ricevo dal monopolio, ma credo
che questo influenzerebbe entrambi i canali, non solo uno....;
stagnare le terminazioni alla morsettiere-prese jack ????
e come?....e quella obiezione che avevo letto di chi sosteneva che poi,
una volta effettuata tale operazione, diventava assai scomodo cambiare
cavi ?..io non mi diverto a staccare, fare prove su prove e riattaccare
cavi, figuriamoci...ma se solo devo spostare per pulizie o per
riaparazione già mi vengono i brividi. E poi..lo stagno non era veleno
per il rame ?
Allora non sarbbe meglio isolare con altro metodo meno
invasivo?.....del tipo teflon o materiale inerte, ma facilmente
rimovibile, tipo quelle similplastiline da idraulico ?

insomma....a meno di scoprire il fantasmino che ha deciso di
torturarmi, credo proprio che una chirurgia radicale sia la scelta più
efficace: cambiare i cavi....ma non vorrei seguire il tuo consiglio
perchè non ho alcuna intenzione di improvvisarmi
elettricista-saldatore-intrecciatore di corde di rame....vorrei qlks di
bell'e pronto.....ma, come chiedevo (trattandosi di segnale da pick-up a
scheda riiaa....) vorrei capire quali caratteristiche "misurabili"
dovrebbero avere tali cavi.....bassa o alta capacità, impedenza,
reattività, e via dicendo....per me è arabo, ma se qlkn conosce
l'argomento lo prenderei alla lettera senza star tanto a scervellarmi
ulteriormente......

in questi momenti penso che abbia molte ragioni milred, che ha scelto
una formula invulnerabile a queste avventure, per risultati che è tutto
da dimostrare siano poi tanto inferiori......del resto mi ero già
espresso sulla questione, citando l'episodio del direttore d'orchestra
inglese che si ascoltava in treno le cassette e che coglieva nondimeno
ogni dettaglio..alla faccia della nostra (quantomeno la mia) inquieta e
inquietante insofferenza nella (vana) battaglia per la "perfezione",
anche se negli ultimi anni ho decisamente privilegiato l'ascoltare
musica, fottendomene di scoprire nei infinetesimali in queste macchine
comunque imperfette. Largamente imperfette, rispetto alla realtà che
vorrebbero promettere....ma del tutto adatte a dare informazione,
conoscenza, sapere....e tutte le emozioni e i piaceri che comunque -
sta a noi - possiamo recepire
Come quasi sempre il problema di fondo è - prima di tutto - nella
nostra mente, certamente.
Grazie ancora e saluti
fulmine2
--
fulmine2
------------------------------------------------------------------------
fulmine2's Profile: http://www.sonicbands.it/member.php?userid=1669
View this thread: http://www.sonicbands.it/showthread.php?t=49437
Antenore La Bestia
2008-01-09 14:13:14 UTC
Permalink
Post by fulmine2
Grazie Antenore prima di tutto. Devo dire che ci capisco proprio nulla
di ste cose dei forum...quote, risposta rapida...non so mai se,
sonicbands é basato su vbullettin, e francamente lo trovo orrendo. Ma
perché non usi un newsreader per leggere il gruppi
it.arti.musica.classica o non uso google groups (che è molto più
rispettoso del concetto di newsgroup)?

"rispondi" in alto risponde al post originale o all'ultimo (senza
citare), quote dopo un post risponde a quello mettendo il testo
quotato, ma bisogna farlo correttamente, e le caratteristiche di
vbullettin rendono l'interazione con i newsgroup un pochino difficile
(usare quote e unquote o /quote, ecc ecc).
Post by fulmine2
e infatti leggo il mio post precendete (quello dove pongo quesiti sui
cavi) posizionato direttamente dopo il tuo intervento odierno intorno a
mezzogiorno, non solo, ma anche "citando" "quotando" cioè il tuo,
citandoti quindi.....pertanto mi sfugge perchè tu abbia incontrato
difficoltà a collocare il mio post
Perché il tuo testo veniva visualizzato come quotato DUE volte nel
corpo del mio. Molto fastidioso, detto sinceramente. Molti servizi
hanno deciso di "abusare" della tradizione dei newsgroups
intrufolandosi e fornendoli come dei propri forum, a volte
inframmezzati ai propri, ma spesso anche introducendo problemi con le
quotature e incompatibilità nei modi di rappresentare le citazioni e
di farle.
Post by fulmine2
Nondimeno me ne scuso, e spero che questa mia risposta sia piu
facilmente individuabile
Lo é, ma forse a prezzo di uno sforzo extra per te che non avresti
dovuto fare con altri mezzi.
Post by fulmine2
Dunque...chiarissimo, tutto chiaro......e poichè gli altri miei cavi
di connessione (stessa marca e età, Straight Wire) con cui collego pre e
finale, e lettore cd a pre, mi sembrano non soffrire dello stesso
problema, ne devo dedurre che per il mio problema (rumore marcato
soprattutto su un solo canale, e avendo rigenerato l'alimentazione del
terminazioni dei cavi che collegano la testina all'ingresso phono,
probabilmente logore;  
valvole del pre, ma hanno 10 mesi di vita pure queste;
distanza tra testina e pre, ma - come dicevo - temo questa riduzione di
distanza tra i due apparecchi
saldature cavi testina alle prese jack da cui partono i suddetti cavi,
ma il Goldmund di cui parlo è stato controllato di recente e - spero -
che se ci fossero state anomalie in un laboratorio avrebbero dovuto
accorgersene
La puntina stessa é in ordine?
Post by fulmine2
(aggiungo però che lo stesso problema si manifesta anche con altro pre
a stato solido, e quindi le valvole del Conrad Johnson di cui parlo non
dovrebbero essere le colpevoli)
No.
Post by fulmine2
la rete di casa.......!!!!!....ecco, e se dipendesse da questo?...vero
è che si manifesta esclusivamente quando il collegamento avviene con
l'ingresso phono, e non già con gli ingressi di linea.....
ma in tal caso non capisco perché il rumore sia più marcato in un solo
canale...
Post by fulmine2
al fine di ottimizzare ogni cosa, quindi dopo pulizia, e controllo
delle terminazioni, potrei passare al controllo che
penso che non dovrebbe preoccupare l'alimentazione del giradischi,
lontana e credo del tutto ininfluente sul suono, ma solo sul corretto
funzionamento del motore del Goldmund; ma piuttosto la sorgente
elettromagnetica cosituita dal motore del giradischi.....ma non è
schermato da progetto ??? e come si scherma al meglio?
con una gabbia di faraday :)
Post by fulmine2
il controllo della fase relativa e assoluta è stato fatto e le
elettroniche sono correttamente connesse tra loro e con la rete di casa,
messa a terra a posto inclusa;
no problem qui, e poi la correttezza della fase relativa o assoluta fa
francamente così poco...
Post by fulmine2
ho "sbalzi" nella energia elettrica che ricevo dal monopolio, ma credo
che questo influenzerebbe entrambi i canali, non solo uno....;
direi anch'io.
Post by fulmine2
stagnare le terminazioni alla morsettiere-prese jack ????
e come?....e quella obiezione che avevo letto di chi sosteneva che poi,
una volta effettuata tale operazione, diventava assai scomodo cambiare
cavi ?
se lo hai letto qui, lo ho ripetuto di recente anch'io :)
Post by fulmine2
..io non mi diverto a staccare, fare prove su prove e riattaccare
cavi, figuriamoci...ma se solo devo spostare per pulizie o per
riaparazione già mi vengono i  brividi. E poi..lo stagno non era veleno
per il rame ?
Dunque, la stagnatura non é bene sui cavi, perché i procedimenti usati
per la stagnatura dei cavi di rame non garantiscono una perfetta
conducibilità tra lo strato di rame e quello di stagno. L'interfaccia
tende un pochino ad ossidarsi con il tempo, ed ecco che ti ritrovi con
cavo che diventa una struttura molto complessa anzichè un conduttore.
Idem con isolamento a base di pvc, che tende ad aggredire la
superficie del rame. Visto che ad alte frequenze la maggior parte
della conduzione elettrica tende ad avvenire in superficie, il
risultato netto é che il conduttore diventa pessimo per le componenti
ad alta frequenza e il cavo equalizza e deteriora il suono, in modo
anche abbastanza significativo. Questi sono fatti noti, ed udibili,
chi ti dice che un cavo é un cavo e contano solo esistenza, capacità
ed induttanza, di solito misurati con un segnale continuo (non
alternato) o alternato ad una frequenza fissa, sa ben poco di
elettricità e nulla di audio.

Una stagnatura ben fatta per rendere più solido un contatto elettrico
rame-rame già esistente (ad esempio, in una banana) é invece buona.
Post by fulmine2
Allora non sarbbe meglio isolare con altro metodo meno
invasivo?.....del tipo teflon o materiale inerte, ma facilmente
rimovibile, tipo quelle similplastiline da idraulico ?
Beh, il teflon non fa schermatura elettromagnetica. È un ottimo
isolante, il miglior dielettrico (a prezzi sensati) dopo l'aria (e il
vuoto). Ecco perché i cavi (per me) migliori (tranne che per le
applicazioni che richiedono flessibilità) hanno un diettrico di teflon
con camere vuote.
Post by fulmine2
insomma....a meno di scoprire il fantasmino che ha deciso di
torturarmi, credo proprio che una chirurgia radicale sia la scelta più
efficace:  cambiare i cavi....ma non vorrei seguire il tuo consiglio
perchè non ho alcuna intenzione di improvvisarmi
elettricista-saldatore-intrecciatore di corde di rame....vorrei qlks di
bell'e pronto.....ma, come chiedevo (trattandosi di segnale da pick-up a
scheda riiaa....)
Il pre phono, o la scheda riaa, sono a posto? Hai provato con un altro
giradischi?

growl
A.
mauro@yahoo.it
2008-01-06 19:54:56 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Che i cavi a bassa resistenza e bassa capacità siano tutti uguali è
una balla colossale. Che poi siano necessariamente buoni é da vedere.
Ci sono contesti nei quali é bene aveve una capacità più elevata,
altri in cui è deleterio (ad esempio se hai un finale naim, come me).
Sai che influenza può avere sul segnale un cavo con induttanza
elevata? Eppurequasi ogni cavo a bassa capacità ha elevata induttanza.
Deleterio nel senso più tragico. Non so i vari valori di un treccione
fatto con cat5e, ma so che il pre-finale Rega a cui l'ho collegato
(anche quello sarebbe stato un ottimo affare...) non l'ha gradito per
niente: ha cominciato a scaldare come una stufa fino ad andare in
protezione.
Post by Antenore La Bestia
Per costruirmi una coppia di cavi di segnale ho usato dell'aircom plushttp://www.ssb.de/products/koax/aircom.shtmlun cavo dalle
caratteristiche elettriche notevoli. Costa 4-5 euro al metro se preso
in piccole quantità, poi bisogna lavorarlo. Ho faticato a trovare dei
connettori rca adatti, e ho dovuto stagnare il tutto per conto mio.
Posso sapere se hai usato un qualche progetto particolare?

Saluti,

Mauro
Erg Frast
2008-01-06 21:59:48 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Un commesso del negozio di fotografia dal quale di recente ho
comperato un Canon EF 70-200 f4 L IS USM e un monopodo manfrotto é
appassionato di mountain bike (7000 sono la norma). Un saldatore
professionista da queste parti ha attrezzatura fotografica da 20.000
euro (e per lui la fotografia é un hobby).

------------

Io fotografo con una Rolleiflex T biottica, che vale 300 euro ma in virtù
del formato fa meglio di una leica da 3000 euro ed in più non perdo tempo a
cambiare obiettivi o a leggere l'esposimetro perchè non ha niente di tutto
questo (cose fondamentalmente inutili)

Ora la domanda è? Qual'è la Rolleiflex T dei cavi (di segnale e di potenza)?
Perchè mi serve giusto ora di rimpiazzare della robaccia e sono sicuro che
il costo non sempre è proporzionale al risultato. Con le lenti so come si fa
ad ottenere molto spendendo poco, ma con i cavi no.

Grazie

EF
Antenore La Bestia
2008-01-07 10:30:08 UTC
Permalink
On Jan 6, 10:59 pm, "Erg Frast" <***@inwind.it> wrote:
]>
Post by Erg Frast
Io fotografo con una Rolleiflex T biottica, che vale 300 euro ma in virtù
del formato fa meglio di una leica da 3000 euro ed in più non perdo tempo a
cambiare obiettivi o a leggere l'esposimetro perchè non ha niente di tutto
questo (cose fondamentalmente inutili)
Medio formato 6x6, una classica. Si spende un fottio per ogni foto
scattata, per il costo dei materiali, e sia che uno sviluppi in
proprio che si rivolga ad un laboratorio, ma vuoi mettere la
soddisfazione. Un mio amico usa una Hasselblad (formato pieno) e una
Contax 645 (analogica) con un proprio banco ottico.

Però sono macchine relativamente specializzate. Cambiare obiettivi non
é una perdita di tempo (un 17-300 lo si può anche fare, ma a quale
qualità ottica?) e talvolta anch'io provo la gioia del tutto manuale.
Ma autoesposizione e autofocus talvolta non sono mica inutili... ogni
tanto un pochino di pigrizia vogliamo pure concedercela, no?
Post by Erg Frast
Ora la domanda è? Qual'è la Rolleiflex T dei cavi (di segnale e di potenza)?
Perchè mi serve giusto ora di rimpiazzare della robaccia e sono sicuro che
il costo non sempre è proporzionale al risultato. Con le lenti so come si fa
ad ottenere molto spendendo poco, ma con i cavi no.
Impossibile rispondere in modo assoluto. I diffusori sono tutti
diversi, presentano caratteristiche elettriche molto variabili. I
finali hanno decine di configurazioni diverse, e alcuni prediligono
cavi molto capacitivi, altri li vogliono con poca capacità, alcuni
suonano meglio con cavi molto induttivi, altri no. In generale andare
su capacità e resistenze basse non é una prima approssimazione tanto
errata in molti contesti. Difficile creare difficoltà elettriche ad
un diffusore in tale caso. Per le basse resistenze, sezione
complessiva alta. Spesso vengono date delle sezioni consigliate (tipo
3mmq per ampli fino a 300 watt e cose simili) fuori dal mondo, in
quanto vanno bene per segnali sostanzialmente non variabili nel tempo.
Di fatto queste sezioni le hanno determinate elettricisti che non
ascoltano gli impianti. Anche con finali poco potenti vai pure su 4 o
5 mmq, non necessariamente solo sulle vie basse. Materiale? Rame di
discreta qualità, anche migliore se vuoi, ma attento, i ritorni
qualitativi per ogni cifra decimale pari a 9 in più di purezza sono
minori, e in molti casi svaniscono presto - l'aumento dei costi è
invece esponenziale. Anche l'argento non é un cattivo materiale, e
costa meno di quanto si pensi, molto meno. C'è chi lo trova più
brillante (ah, la forza dell'autosuggestione), io invece lo ho sempre
trovato abbastanza analitico, ma non necessariamente brillante.

Un buon primo esperimento per rimpiazzare robacce è di provare le
piattine "grosse", quelle con sezione di 3.5-4.5 mmq per polo, con un
separatore in gomma tra i due poli, talvolta di pochi millimetri, a
volte anche di un cm. A parte il cattivo isolante (che *ha* un impatto
sul suono), siamo già varie spanne al di sopra delle classiche
piattine rosse e nere o equivalenti.

I consigli di Jon Risch http://www.geocities.com/jonrisch/cables.htm
sono pre me sempre validi. Nota anche alcune configurazioni sono ad
alta capacità quindi bisogna stare attenti al tipo di finale. Di
solito, se non è un Naim o Exposure o NVA, puoi usare quasi ogni tipo
di cavo.

Molti citano TNT audio e i loro cavi. Prendo i loro consigli con un
pizzico di sale, sempre. Il loro modello dei cavi, pur facendo capire
che chi dice "sono tutti uguali" sbaglia alla grande, é incompleto.
Puoi divertirti a costruirti dei cavi con i loro progetti (come i cavi
basati sul cat5) e sentire che effetto fanno.

growl
A.
Hans Rott
2008-01-07 12:57:43 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
]>
Post by Erg Frast
Io fotografo con una Rolleiflex T biottica, che vale 300 euro ma in virtù
del formato fa meglio di una leica da 3000 euro ed in più non perdo tempo a
cambiare obiettivi o a leggere l'esposimetro perchè non ha niente di tutto
questo (cose fondamentalmente inutili)
Medio formato 6x6, una classica. Si spende un fottio per ogni foto
scattata, per il costo dei materiali, e sia che uno sviluppi in
proprio che si rivolga ad un laboratorio, ma vuoi mettere la
soddisfazione. Un mio amico usa una Hasselblad (formato pieno) e una
Contax 645 (analogica) con un proprio banco ottico.
Però sono macchine relativamente specializzate. Cambiare obiettivi non
é una perdita di tempo (un 17-300 lo si può anche fare, ma a quale
qualità ottica?) e talvolta anch'io provo la gioia del tutto manuale.
Ma autoesposizione e autofocus talvolta non sono mica inutili... ogni
tanto un pochino di pigrizia vogliamo pure concedercela, no?
Post by Erg Frast
Ora la domanda è? Qual'è la Rolleiflex T dei cavi (di segnale e di potenza)?
Perchè mi serve giusto ora di rimpiazzare della robaccia e sono sicuro che
il costo non sempre è proporzionale al risultato. Con le lenti so come si fa
ad ottenere molto spendendo poco, ma con i cavi no.
Impossibile rispondere in modo assoluto. I diffusori sono tutti
diversi, presentano caratteristiche elettriche molto variabili. I
finali hanno decine di configurazioni diverse, e alcuni prediligono
cavi molto capacitivi, altri li vogliono con poca capacità, alcuni
suonano meglio con cavi molto induttivi, altri no. In generale andare
su capacità e resistenze basse non é una prima approssimazione tanto
errata in molti contesti. Difficile creare difficoltà elettriche ad
un diffusore in tale caso. Per le basse resistenze, sezione
complessiva alta. Spesso vengono date delle sezioni consigliate (tipo
3mmq per ampli fino a 300 watt e cose simili) fuori dal mondo, in
quanto vanno bene per segnali sostanzialmente non variabili nel tempo.
Di fatto queste sezioni le hanno determinate elettricisti che non
ascoltano gli impianti. Anche con finali poco potenti vai pure su 4 o
5 mmq, non necessariamente solo sulle vie basse. Materiale? Rame di
discreta qualità, anche migliore se vuoi, ma attento, i ritorni
qualitativi per ogni cifra decimale pari a 9 in più di purezza sono
minori, e in molti casi svaniscono presto - l'aumento dei costi è
invece esponenziale. Anche l'argento non é un cattivo materiale, e
costa meno di quanto si pensi, molto meno. C'è chi lo trova più
brillante (ah, la forza dell'autosuggestione), io invece lo ho sempre
trovato abbastanza analitico, ma non necessariamente brillante.
Un buon primo esperimento per rimpiazzare robacce è di provare le
piattine "grosse", quelle con sezione di 3.5-4.5 mmq per polo, con un
separatore in gomma tra i due poli, talvolta di pochi millimetri, a
volte anche di un cm. A parte il cattivo isolante (che *ha* un impatto
sul suono), siamo già varie spanne al di sopra delle classiche
piattine rosse e nere o equivalenti.
I consigli di Jon Rischhttp://www.geocities.com/jonrisch/cables.htm
sono pre me sempre validi. Nota anche alcune configurazioni sono ad
alta capacità quindi bisogna stare attenti al tipo di finale. Di
solito, se non è un Naim o Exposure o NVA, puoi usare quasi ogni tipo
di cavo.
Molti citano TNT audio e i loro cavi. Prendo i loro consigli con un
pizzico di sale, sempre. Il loro modello dei cavi, pur facendo capire
che chi dice "sono tutti uguali" sbaglia alla grande, é incompleto.
Puoi divertirti a costruirti dei cavi con i loro progetti (come i cavi
basati sul cat5) e sentire che effetto fanno.
growl
A.
40 anni di musica buttati al vento. Credevo di ascoltare una musica e,
grazie al mio cablaggio, ne ho ascoltata un' altra. Porc...

P.
Archeopteryx
2008-01-07 13:07:58 UTC
Permalink
Post by Hans Rott
40 anni di musica buttati al vento. Credevo di
ascoltare una musica e, grazie al mio cablaggio, ne ho
ascoltata un' altra. Porc...
ahahaha io ho una piattina rossonera da qualche frazione
di mm^2 e musicalmente vivo molto felice. Dopo essermi
rovinato gli anni migliori della mia vita con
ipertecnicismi non troppo lontani da quelli di cui sono
capaci parecchi audiofili ho capito la lezione. Adesso,
persino il lettorino MP3 mi dà più soddisfazione di
qualsiasi altro mezzo per riprodurre musica, se il
lettorino me lo sto portando dietro mentre cammino per i
monti.

ciao ciao

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
kink64
2008-01-07 15:03:14 UTC
Permalink
Post by Archeopteryx
ahahaha io ho una piattina rossonera da qualche frazione
di mm^2 e musicalmente vivo molto felice. Dopo essermi
rovinato gli anni migliori della mia vita con
ipertecnicismi non troppo lontani da quelli di cui sono
capaci parecchi audiofili ho capito la lezione. Adesso,
persino il lettorino MP3 mi dà più soddisfazione di
qualsiasi altro mezzo per riprodurre musica, se il
lettorino me lo sto portando dietro mentre cammino per i
monti.
ciao ciao
io - causa lavoro e famiglia - ascolto ormai l'80% della musica via
ipod, spesso passeggiando in Bovisa in pausa pranzo. uso cuffie
discrete (etymotics ER 6i), mi convertirei anche a delle più costose
cuffie con riduzioen del rumore, ma qualcuno qui me le ha
sconsigliate. a casa ho un beosound 3200 acquistato in america nel '92
a 1500 USD, bello a vedersi ma non quel granchè come qualità del
suono, dovrei almeno portarlo a fare una revisione...

s
Post by Archeopteryx
Apx.
Antenore La Bestia
2008-01-07 16:26:09 UTC
Permalink
Post by Hans Rott
40 anni di musica buttati al vento. Credevo di ascoltare una musica e,
grazie al mio cablaggio, ne ho ascoltata un' altra. Porc...
? Francamente non capisco il tuo commento. Hai ascoltato la musica che
hai acquistato/ricevuto in regalo, trovato, ecc. ecc. La qualità della
resa dell'impianto (che non é una priorità per tutti e non é detto che
debba esserlo) non cambia mica la musica che ascolti...

growl
A.
Erg Frast
2008-01-07 22:10:07 UTC
Permalink
"Antenore La Bestia" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:8f2e8707-da9b-485e-81cf-***@l32g2000hse.googlegroups.com...
On Jan 6, 10:59 pm, "Erg Frast" <***@inwind.it> wrote:
]>
Post by Antenore La Bestia
I consigli di Jon Risch http://www.geocities.com/jonrisch/cables.htm
sono pre me sempre validi. Nota anche alcune configurazioni sono ad
alta capacità quindi bisogna stare attenti al tipo di finale. Di
solito, se non è un Naim o Exposure o NVA, puoi usare quasi ogni tipo
di cavo.
Post by Antenore La Bestia
Molti citano TNT audio e i loro cavi. Prendo i loro consigli con un
pizzico di sale, sempre. Il loro modello dei cavi, pur facendo capire
che chi dice "sono tutti uguali" sbaglia alla grande, é incompleto.
Puoi divertirti a costruirti dei cavi con i loro progetti (come i cavi
basati sul cat5) e sentire che effetto fanno.

Tutto molto interessante. Quindi anche con un cavo da elettricista bipolare,
con sezione di 2.5 mmq per polo e ben isolato, potrei avere qualcosa di
buono... Ma che razza di rame è quello dei cavi da elettricista?

E poi i connettori? Ci saldo su due forcelline?

Altra domanda, ho un vecchio ampli che non accetta banane o forcelle, ma
solo il cavo spellato. Solo che il cavo spellato a me non piace, perchè poi
si insozza, si ingrassa, si sfilaccia e soprattutto si ossida. Come posso
fare a civilizzare un terminale a cavo spellato?

Scusa se ne approfitto, ma.... Ora o mai più

Ciao


EF
Antenore La Bestia
2008-01-07 22:46:50 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Post by Antenore La Bestia
I consigli di Jon Risch http://www.geocities.com/jonrisch/cables.htm
Tutto molto interessante. Quindi anche con un cavo da elettricista bipolare,
con sezione di 2.5 mmq per polo e ben isolato, potrei avere qualcosa di
buono... Ma che razza di rame é quello dei cavi da elettricista?
Meglio della piattina rosso nera con sezione 1 mmq, certamente. Si
mangia cmq un bel pò del segnale, ma meno del cavaccio. Lavorando poi
con la geometria (che ha anche l'effetto di aumentare la sezione,
visto che il principale effetto delle costruzioni di TNT & co é
quello) si ottengono sezioni ancora migliori.
Post by Erg Frast
E poi i connettori? Ci saldo su due forcelline?
Forcelle o banane, meglio direi le forcelle, meglio ancora se un
pochino massicce.
In generale preferisco quelle che si avvitano, comodità, ma le mia
banane ad espansione sono
saldate...
Post by Erg Frast
Altra domanda, ho un vecchio ampli che non accetta banane o forcelle, ma
solo il cavo spellato. Solo che il cavo spellato a me non piace, perch� poi
si insozza, si ingrassa, si sfilaccia e soprattutto si ossida. Come posso
fare a civilizzare un terminale a cavo spellato?
Ah, o si modifica l'ampli (goduria), o ci metti uno spezzone terminato
con un connettore femmina, entrambe soluzioni poco piacevoli e poco
pratiche...

growl
A.
Erg Frast
2008-01-07 23:11:47 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Post by Antenore La Bestia
I consigli di Jon Risch http://www.geocities.com/jonrisch/cables.htm
Tutto molto interessante. Quindi anche con un cavo da elettricista bipolare,
con sezione di 2.5 mmq per polo e ben isolato, potrei avere qualcosa di
buono... Ma che razza di rame é quello dei cavi da elettricista?
Meglio della piattina rosso nera con sezione 1 mmq, certamente. Si
mangia cmq un bel pò del segnale, ma meno del cavaccio. Lavorando poi
con la geometria (che ha anche l'effetto di aumentare la sezione,
visto che il principale effetto delle costruzioni di TNT & co é
quello) si ottengono sezioni ancora migliori.

----------------

Si, ho visto, vorrei provare un un quadripolare intrecciando i poli
contrapposti
tipo questo:
http://www.tnt-audio.com/clinica/starpower.html
che mi sembra una cosa umana e alla mia portata.

Per quanto riguarda il terminale che non accetta connettori, cosa succede se
lo stagno, cioè se faccio una colata che compatti assime i filini in un
solido unico? Perderà totalmente di flessibilità? Lo stagno è soggetto ad
ossidazioni nefande come il rame?

Se invece volessi modificare l'ampli? Mi basta demolire la sede in plastica
e mettere a nudo il gambo filettato? poi dovrei trovare un dadino dorato da
avvitarci su... Sto dicendo sciocchezze?

O faccio prima a comprare un cavo già pronto a 5 euro al metro, come mi ha
proposto il mio negoziante... Li però non c'erano intrecci strani, ma allora
servono?

Grazie

EF
Antenore La Bestia
2008-01-08 10:24:46 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Si, ho visto, vorrei provare un un quadripolare intrecciando i poli
contrapposti
tipo questo:http://www.tnt-audio.com/clinica/starpower.html
che mi sembra una cosa umana e alla mia portata.
Per quanto riguarda il terminale che non accetta connettori, cosa succede se
lo stagno, cioè se faccio una colata che compatti assime i filini in un
solido unico? Perderà totalmente di flessibilità? Lo stagno è soggetto ad
ossidazioni nefande come il rame?
Io non stagnerei il cavo direttamente all'amplificatore, anche se in
realtà non c'é nulla che proibisca di farlo. Solo... beh, rende più
difficile sostituire il cavo. La stagnatura va fatta bene, magari con
dello stagno senza piombo (oggi cmq non lo vendono più) e con un
pochino d'argento, per garantire un miglior contatto. Lo stagno
infatti non é un buon conduttore e gli effetti sul segnale audio di
cattivi contatti si sentono (prova a pulire delle banane leggermente
ossidate in superficie e sentirai!). Cmq ho usato per anni anch'io (e
lo ho in un secondo impianto) un ampli che accetta solo i cavi
spellati. Il vantaggio è che sotto il morsetto ha DUE entrate, quindi
i cavi messi in parallelo poi li potevo inserire separatamente.
Post by Erg Frast
Se invece volessi modificare l'ampli? Mi basta demolire la sede in plastica
e mettere a nudo il gambo filettato? poi dovrei trovare un dadino dorato da
avvitarci su... Sto dicendo sciocchezze?
No, credo proprio di no, ma bisogna stare un pochino attenti. In
generale, sostituire connettori non é una cosa trascendentale.
Post by Erg Frast
O faccio prima a comprare un cavo già pronto a 5 euro al metro, come mi ha
proposto il mio negoziante... Li però non c'erano intrecci strani, ma allora
servono?
Se intrecci il cavo in quel modo ottieni un sistema con relativamente
altà capacità tra i due poli (un cavo bipolare è un condensatore) ma
bassa induttanza, e quindi buona reiezione contro disturbi EM. Di
questi mi preoccuperei poco nel caso dei cavi di potenza, ma non sono
da ignorare per le interconnessioni. Maggiore é il problema della
microfonicità e dei disturbi causati dalle modificazioni meccaniche
del cavo stesso in presenza di segnale variabile. Un cavo intrecciato
ha una struttura più solida e quindi presenta una maggiore reiezione a
tali disturbi. Che siano udibili in cavi fatti in tale modo é
ovviamente discutibile. Puoi provare. Senza esagerare. Ci sono, per
5-10 euro al metro, ottimi cavi bipolari, magari con separatore tra i
due poli, generosa sezione, multistrand (come i monitor pc), e magari
con rame puro o rame argentato. Evita il rame stagnato, suona da
bestia.

Che elettroniche hai?

growl
A.
Erg Frast
2008-01-08 17:33:48 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Evita il rame stagnato, suona da
bestia.
Si ma come faccio a riconoscere e quindi evitare questa orrida creatura?
Post by Antenore La Bestia
Che elettroniche hai?
In effetti nulla che giustifichi tali attenzioni spasmodiche alla
cavetteria, è solo che mi pare una cosa divertente.

Da una parte ho:
- CDP technics SL-PS740A
- Ampli technics SU-A700
- Casse Infinity 11 mk II

Dall'altra:
- CDP marantz CD6002
- Ampli teac C-1D (praticamente un densen economico rimarchiato, che mi
piace molto)
- Casse RA 5

Volendo anche un CDP Denon DCD 500AE ma ho deciso di sfrattarlo portandolo
in altra sede perchè ha una meccanica rumorosa.

Credo che un audiofilo inorridirebbe, ma per fortuna il mio orecchio è
talmente rozzo che...


Ciao

EF
Antenore La Bestia
2008-01-08 20:46:23 UTC
Permalink
  Evita il rame stagnato, suona da bestia.
Si ma come faccio  a riconoscere e quindi evitare questa orrida creatura?
Di solito c'è scritto da qualche parte se é "tinned copper".
Che elettroniche hai?
In effetti nulla che giustifichi tali attenzioni spasmodiche alla
cavetteria, è solo che mi pare una cosa divertente.
Non credere più di tanto. I cavi rosso-neri sono così cattivi che
quasi ogni cosa va meglio. Ho avuto un impiantino da 700 EUR che *ha*
tratto giovamento da migliori cavi di potenza. Ovvio che non ci ho
speso più di una cinquantina di euro, altrimenti sarebbe stato davvero
un oltraggio.
- CDP technics SL-PS740A
- Ampli technics SU-A700
- Casse Infinity 11 mk II
- CDP marantz CD6002
- Ampli teac C-1D (praticamente un densen economico rimarchiato, che mi
piace molto)
- Casse RA 5
RA o AR?

growl
A.
Erg Frast
2008-01-08 22:12:13 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Post by Erg Frast
- Casse RA 5
RA o AR?
RA, ovvero stesso progettista ( o forse ci metteva solo il nome) ma altra
etichetta, in pratica le AR dei poveri.

EF
Archeopteryx
2008-01-08 23:08:41 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
RA, ovvero stesso progettista ( o forse ci metteva solo
il nome) ma altra etichetta, in pratica le AR dei
poveri.
WOW mi hai fatto tornare in mente l'esistenza delle AR3 e
delle LST, i miei desideri (insoddisfatti) di audiofilo
marmocchio e squattrinatissimo. Quanto le volevo... Ma è
stato meglio così, ho dovuto costruirmi i diffusori da
solo e per farlo ho iniziato a imparare un po' di cose su
numeri complessi, funzioni di trasferimento, filtri,
eccetera, roba che all'uni mi sono ritrovato. Una bella
fortuna, in un certo senso, che sia andata così.

ciao ciao

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
Alberto Casini
2008-01-07 12:38:37 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Io fotografo con una Rolleiflex T biottica, che vale 300 euro ma in virtù
del formato fa meglio di una leica da 3000 euro ed in più non perdo tempo
a cambiare obiettivi o a leggere l'esposimetro perchè non ha niente di
tutto questo (cose fondamentalmente inutili)
E' questa?
Quanto costa pellicola e stampa?
Ciao
Erg Frast
2008-01-07 18:49:34 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Post by Erg Frast
Io fotografo con una Rolleiflex T biottica, che vale 300 euro ma in virtù
del formato fa meglio di una leica da 3000 euro ed in più non perdo tempo
a cambiare obiettivi o a leggere l'esposimetro perchè non ha niente di
tutto questo (cose fondamentalmente inutili)
E' questa?
Quanto costa pellicola e stampa?
Ciao
Non costa molto, primo perchè sono autarchico, nel senso che passo certe
sere a mescolare polverine bianche che se qualcuno mi vede mi prende per uno
spacciatore, secondo perchè è un tipo di fotografia che vuole tempo e
fatica, quindi si scatta molto di meno e si ragiona molto di più.
Alla fin fine è pure divertente.

Ciao

EF
Luca Logi
2008-01-07 20:23:39 UTC
Permalink
Post by Antenore La Bestia
Gli audiofili sono una bruttissima specie, che per intelligenza media
sono classificabili tra i babbuini e spesso per moralità assimilabili
ai pedofili belgi, e quindi é cosa sana e giusta raggirarli ;-) Ma ci
sono fatti scientifici dietro alla costruzione di (alcuni) cavi, e la
manodopera, la progettazione, la costruzione, i materiali costano.
Io non bazzico il mondo degli audiofili, ma ogni tanto lavoro con
l'audio professionale. Nel mondo professionale ci sono prodotti da ogni
possibile classe di prezzo, e generalmente la qualità è proporzionale a
quello che si spende, salvo occasioni speciali o fregature eccezionali.

Mi sembra che nel mondo audiofilo non ci sia questo collegamento diretto
fra qualità e prezzo.

Me ne resi conto in un confronto fatto un po' di anni fa. Dovendo
allestire (con un piccolo budget) una piccola saletta per ascolti,
studio, e piccoli lavori di editing che non abbiano bisogno dello studio
completo, prenotammo da un rivenditore l'ascolto di diverse coppie di
casse; ma avendo cura di ascoltare anche due coppie di monitor
professionali nearfield, Yamaha e JBL.

Dopo accurato ascolto (ci portammo dietro delle registrazioni studiate
apposta per mettere in crisi le apparecchiature), decidemmo per la
coppia di JBL, che non costava nemmeno troppo e che comunque costava un
terzo delle casse audiofile che ci vennero proposte. Le Yamaha (erano le
NS10, che all'epoca si trovavano come referenza in tutti gli studi di
registrazione del mondo) erano un po' troppo dure ma costavano ancora di
meno.

Naturalmente in una scelta simile si preferisce una coppia di monitor
che possibilmente riproducano fedelmente quello su cui si deve lavorare
piuttosto che una coppia di casse da salotto che addolciscono le
asperità. Se una registrazione suona male io devo poter dire che suona
male anzichè avere un paio di casse che me lo mascherano. Ma il fatto
sta, quando un prodotto professionale di buona qualità costa un terzo di
quello da hobbysti (che oltretutto al mio orecchio suonava peggio), la
cosa deve dare da pensare.

La coppia di JBL è ancora valida come allora; ne sono usciti modelli
nuovi e se dovessi comprare uno stereo di qualità per casa sarei la
prima cosa che mi premurerei di sentire. Per la cronaca, quando la
saletta fu allestita un mio collega venne a sentire le due casse. Appena
le ebbe ascoltate, si precipitò in negozio a comprarne un'altra coppia
uguale, che era disponibile, prima che andassero via. Ora troneggiano
nella sua camera da letto :-)
--
Luca Logi - Firenze - Italy e-mail: ***@dada.it
Home page: http://www.angelfire.com/ar/archivarius
(musicologia pratica)
Arne Saknussem
2008-01-07 12:48:29 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
Post by Arne Saknussem
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Valore attuale nel senso che si è svilito col tempo, o cosa?
Post by Arne Saknussem
Non desidero di più. Il resto è mania.
Arne
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
confine con la mania l'hai già superato.
Sia ben chiaro, sei padronissimo di spendere le cifre che vuoi per il
tuo passatempo musicale, ma il basso profilo che hai forzatamente
esibito a fine messaggio mi è sembrato davvero fuori luogo.
M.
Fra ascoltare con un impianto da 400 euro e uno da 4000 c'è una notevole
differenza che non è imputabile alla sola mania fine a se stessa.
Certo, si potrebbe discutere a lungo sul confine fra qualità
indispensabile, qualità superiore, mania etc. Personalmente ho
considerato che la cifra di 4000,00 euro (ripeto, comprensiva di
giradichi con testina mobiletto) fosse coerente con la qualità di
ascolto che desideravo.

Arne
--
La Grande Musica è quella austro-tedesca
m***@libero.it
2008-01-08 08:30:01 UTC
Permalink
Post by Arne Saknussem
Post by m***@libero.it
Post by Arne Saknussem
Tutto REGA. CD Player, diffusori, ampli, giradischi. Il valore attuale
(attenzione che dovete aggiungere giradischi e testina e un mobiletto
dedicato il cui costo è sui 500,00 euro) si aggira sui 4.000,00 euro.
Valore attuale nel senso che si è svilito col tempo, o cosa?
Post by Arne Saknussem
Non desidero di più. Il resto è mania.
Arne
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più su? Senza
offesa, ma, in caso contrario, ti invito a realizzare che forse il
confine con la mania l'hai già superato.
Sia ben chiaro, sei padronissimo di spendere le cifre che vuoi per il
tuo passatempo musicale, ma il basso profilo che hai forzatamente
esibito a fine messaggio mi è sembrato davvero fuori luogo.
M.
Fra ascoltare con un impianto da 400 euro e uno da 4000 c'è una notevole
differenza che non è imputabile alla sola mania fine a se stessa.
Certo, si potrebbe discutere a lungo sul confine fra qualità
indispensabile, qualità superiore, mania etc. Personalmente ho
considerato che la cifra di 4000,00 euro (ripeto, comprensiva di
giradichi con testina  mobiletto) fosse coerente con la qualità di
ascolto che desideravo.
Arne
Mi spiace di essermela "presa" proprio con te, che apprezzo per
qualità e compostezza degli interventi schiettamente IT. La mosca al
naso è partita più che altro per l'anomala (IMHO) classificazione
della spesa da te affrontata tra i livelli medio-bassi di una virtuale
graduatoria. Mi scuso con tutti per essere stata aggressiva sul punto
e per essere risultata involontariamente moralista.
Certo che sarei curiosa di mettere a confronto la resa del mio
impianto con quella dei vostri, accidenti...
Bye, M.
Steenbergen
2008-01-10 08:02:26 UTC
Permalink
<***@libero.it> ha scritto

............
<Mi scuso con tutti per essere stata aggressiva sul punto
<e per essere risultata involontariamente moralista.

Anch'io mi prendo una parte di colpa: il fatto è che rispondendo non si tien
conto della situazione (non conoscendola) dell'altra persona.
Avrei risposto anch'io come te 30 anni fa, quando, appassionatissimo di
musica (il terzo della RAI e i dischi dei Fratelli Fabbri a 520 lire erano
il mio software) ma con un primo stipendio miserrimo iniziavo i primi passi
nel mondo dell'alta fedeltà.
Nemmeno la mitica fonovaligia stereo del Reader Digest era alla mia portata.
Giravo per i negozi rubando qualche ascolto e sognando quello che all'epoca
era il must: giradischi Thorens, ampli Marantz e diffusori AR3 (il mio
stipendio di un anno di allora!).
Ora, dopo trent'anni, converrai che è naturale che qualcosa sia cambiato e
che certe soddisfazioni uno se le voglia finalmente prendere!

<Certo che sarei curiosa di mettere a confronto la resa del mio
<impianto con quella dei vostri, accidenti...

Come dicevano anche altri, l'incremento di qualità non è proporzionale ai
costi.
Pensa anche al mondo delle auto: un bel salto c'è tre un'auto da 6.000 e una
da 15.000, ma il divario ta una di 20.000 e una di 40.000 non è così grande
pur essendoci 20.000 euro di differenza. Lo stesso tra un impianto da 400 e
uno da 4.000. TRa 4.000 e 8.000 le differenza sono meno sensibili e così
via.
Se vuoi soddisfare la tua curiosità, basta prendere una rivista del settore,
cercare il negozio HIFI più vicino (non quello di elettrodomestici!) e
fingersi interessati a una spesa di 10/15.000 euro. Portati qualche CD che
conosci e datti l'aria di grande intenditore dicendo di tanto in tanto: ...
sì, gamma bassa possente ma ben smorzata, ottima la ricostruzione della
scena... belli gli acuti, setosi e non troppo incisivi... forse un po' in
evidenza il medio... ottimo (se è a 2 o 3 vie) il passaggio tra woofer e
mid... ottima la definizione: mi pare di vedere il fagotto là in fondo e i
timpani lassù in alto... anche nei pieni orchestrali c'è tutto...
Oppure andare a quelle mostre tipo HI-END (che sarebbe un gradino sopra
l'HI-FI) o TOP AUDIO che si fanno a Milano, Roma e Sicilia.

ciao
Sten
Archeopteryx
2008-01-07 13:14:42 UTC
Permalink
Post by m***@libero.it
Ti sei reso conto della cifra che hai scritto poco più
su? Senza offesa, ma, in caso contrario, ti invito a
realizzare che forse il confine con la mania l'hai già
superato.
Beh, se decidi per una scala assoluta siamo tutti
"colpevoli" e immorali, visto che con il costo di un CD ci
mangiano per qualche giorno un 4-5 persone in qualche
villaggio africano. Se decidi per una scala coerente con
la media degli audiofili (inutile citare i veri maniaci per
non sparare sulla croce rossa) la cifra stanziata da Arne
è pure bassa. E te lo dice uno che per reazione è passato
da un estremo all'altro (la mia cuffia attuale costa sì e
no 20 euro e se anche questo purtroppo si sente benissimo,
non mi pesa più di tanto). Se la scala te la fai tu, come
è giusto e doveroso, perché considerarla un valore
assoluto? Basta dire "è una scelta che non farei" magari
se vuoi aggiungi "e non cerco la compagnia di chi vive in
questo modo" ma IMHO, se posso dirlo, siamo così
all'interno di valutazioni soggettive che non possiamo
spingerci troppo in là con gli assolutismi.

ciao!

Apx.
--
Opus Dei
qui tollis pecunia mundi
dona nobis partem
mauro@yahoo.it
2008-01-05 18:10:38 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Salve a tutti.

Mi aggancio qui, sperando di non risultare molesto. Se no faccio un
post a parte. Mi sono state prestate da un amico delle Linn Espek (per
intenderci, sui 4000 E di listino). Sto valutando se tenerle o no; ho
già delle Klipsch RF-35 dinamicamente molto buone, anche se
complessivamente inferiori. Però, per tutta una serie di ragioni, non
so se terrò le Linn.
Nel caso c'è qualcuno in zona Piemonte sud e dintorni che potrebbe
essere interessato (praticamente nuove, prezzo ottimo)?
Ho anche delle mie Chario Hiper 1000 tower vecchia serie ferme da un
anno. Se a qualcuno interessano, faccia offerte.

Poi, rispondendo alla domanda, ho Rega Planet 2000 (ho anche un
Philips), Fase Performance 1.1 (ho anche un Rotel), cavi cat5a e
mobiletto su progetto Tnt. Molto buono con casse sensibili è poi il
Trends Audio. Con Klipsch (le cito perché notoriamente molto
sensibili) e una stanza non tanto grande lo consiglio a chiunque
voglia un ottimo impianto con spesa relativamente bassa.
Il più poi è ottimizzare l'ambiente. Fra l'altro dubito molto del mio
impianto elettrico. Il Fase sembra più sensibile del Rotel, almeno a
giudicare dalle varie modulazioni del suo ronzio...

Saluti,

Mauro
Gakomaus©
2008-01-06 00:21:23 UTC
Permalink
"***@yahoo.it" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:62cd65f9-b27a-43ad-9257-***@r60g2000hsc.googlegroups.com...
"Poi, rispondendo alla domanda, ho Rega Planet 2000 (ho anche un
Philips), Fase Performance 1.1 (ho anche un Rotel), cavi cat5a e
mobiletto su progetto Tnt." [taglio]

Mi accodo, ma vale per la maggior parte dei messaggi di questa
conversazione...
sapete che non ci ho capito niente?
non è possibile parlare più semplice? meno tecnico? per principianti?:-)
senza sigle e abbreviazioni e omissioni di cose che per voi, evidentemente,
sono ovvie e scontate?
thanks,

Gak
Marco Marcelli
2008-01-06 10:14:55 UTC
Permalink
Post by Gakomaus©
"Poi, rispondendo alla domanda, ho Rega Planet 2000 (ho anche un
Philips), Fase Performance 1.1 (ho anche un Rotel), cavi cat5a e
mobiletto su progetto Tnt." [taglio]
Mi accodo, ma vale per la maggior parte dei messaggi di questa
conversazione...
sapete che non ci ho capito niente?
Beh, in effetti non e' che ci sia molto da
capire: sono sigle di apparecchi HiFi.
Un po' come se uno ti dicesse che ha una
BMW X5 3.0 Osi e tu gli dicessi di parlare
piu' chiaro...:-))))))
--
========================
Marco Marcelli - Genova
========================
mauro@yahoo.it
2008-01-06 14:43:36 UTC
Permalink
Post by Marco Marcelli
Post by Gakomaus©
"Poi, rispondendo alla domanda, ho Rega Planet 2000 (ho anche un
Philips), Fase Performance 1.1 (ho anche un Rotel), cavi cat5a e
mobiletto su progetto Tnt." [taglio]
Mi accodo, ma vale per la maggior parte dei messaggi di questa
conversazione...
sapete che non ci ho capito niente?
Beh, in effetti non e' che ci sia molto da
capire: sono sigle di apparecchi HiFi.
Un po' come se uno ti dicesse che ha una
BMW X5 3.0 Osi e tu gli dicessi di parlare
piu' chiaro...:-))))))
Gakomaus (ma - e vale per tutto il mondo - perché non ci si chiama col
proprio nome? Lo so che usa così, ma io sono un po' antidiluviano - al
massimo si omette il cognome), dovresti specificare meglio le tue
conoscenze in materia. Senza saperlo, parto dal più semplice (anche
perché più di questo non so molto): per sentire della musica, in
generale serve un lettore di dischi o quant'altro, un amplificatore
che - appunto - riceve il segnale e lo amplifica trasmettendolo alle
casse, e le casse o diffusori o altoparlanti che trasformano il
segnale in suono. Poi ci sono cavi.
Quindi come diceva Marcelli quelli che ho citato sono tutti marchi
(vabbe', cat5e è un tipo di cavo per reti informatiche, che va bene
anche per altri fini); l'unica cosa, che potrebbe tornarti utile, è
Tnt: si tratta di un sito - Tnt-audio.com se non erro - che ti dà
tutte le informazioni che ti servono, e presenta anche progetti di
autocostruzione dai tavolini ai diffusori.
Tutto qui.

Saluti,

Mauro
Giampaolo Lomi
2008-01-06 15:34:11 UTC
Permalink
Il Sun, 06 Jan 2008 11:14:55 +0100, Marco Marcelli
Post by Marco Marcelli
Beh, in effetti non e' che ci sia molto da
capire: sono sigle di apparecchi HiFi.
Un po' come se uno ti dicesse che ha una
BMW X5 3.0 Osi e tu gli dicessi di parlare
piu' chiaro...:-))))))
Beh, si potrebbe dire una BMW a 32 cilindri incrociati, con 8
carburatori, che va a idrogeno liquido, possiede sette porte e un
tetto anti radiazioni atomiche e ruote dotate di pneumatici di seta
liquida resistenti anche a 8000 gradi di temperatura e all'asfalto
solare etc. etc. e che essendo dotata di tutti questi requisiti si
chiama : BMW X5 3.0 !!! :-))

Dico questo perchè ho notato che molti si incartano e si contraddicono
fra loro negli articoli che ho letto e quando non sanno come
"scartarsi" tipo il grande archivista Luca Logi, si eclissano
lasciando che gli altri se la vedano come meglio credono. E' anche
questo un metodo per affrontare argomenti pseudo-scientifici...con
fiosofia. :-))

GP
fulmine2
2008-01-08 10:46:44 UTC
Permalink
mamma mia... Buongiorno a tutti...
ma perchè volete rovinarmi le giornate ?

io sono ormai rassegnato, e provo a spiegare

pur restando fedele a una concezione dell'ascolto che nasce negli anni
60-70 (ho tutt'ora due amplificazioni a valvole che non mi fanno
storcere naso e orecchie, malgrado tutto..., ma mi fanno storcere altre
parti corporee), laddove esisteva una, relativamente, abbastanza diffusa
educazione all'ascolto globale, poichè la gente - massimamente - andava
a concerti veri; la possibilità di accedere a serate di musica sinfonica
e da camera era alla portata di tutti, diversamente da oggi; il jazz si
suonava in ambienti adeguati, per 80 persone massimo, e non come oggi
amplificato orrendamente in enormi "ristoranti" da salone per cerimonie
dove prevale il tintinnio di bicchieri e forchette e il chiacchericcio
di un pubblico disinteresato (e maleducato); ... ma tant'è.. !!!

Con queste - peraltro - doverose precisazioni e parziali correzioni:

1. non tutti (costruttori, ma anche fruitori) avevano orecchie buone,
molti sì....ma molti ci videro un bel business, che per un paio di
decenni portò loro benefici, salvo poi ritorcersi contro, con
meccanismo analogo a quello che strangola le grandi produzioni
discografiche

2. ne coseguì che il mercato (la moda) decollò e si trascinò un'
escalation nei prezzi assolutamente scandalosa

3. certi utilizzatori, compreso chi vi scrive, rimasero intrappolati in
una logica perversa, che prevedeva improvements miracolosi (ma anche
effimeri, insignificanti, marginali e molto spesso fasulli, da "effetto
placebo") con modifiche sempre più costose nei componenti e negli
accessori, i cosiddetti accessori...

4. con l'ulteriore conseguenza che per lustri e lustri la stessa gente
smise di sentire musica vera, ma i più tararono il proprio apparato
uditivo su parametri "elettrici" più che "musicali" e pertanto si
allontanarono dalla realtà. tanto è vero che ho quasi sempre incontrato
persone espertissime in hi-fi che avevano in casa forse 40 vinili, 80 cd
e non frequentavano da anni la sala di un Conservatorio...

5. qualcosa di quell'epoca funziona ancora...e ormai sappiamo che è
pura utopia cercare di riprodurre la realtà sonora. Tutt'al più si può
cercare di ri-simulare l'evento, con la maggior ricchezza informativa
(timbrica, coerenza della linearità, armoniche, resa "spaziale"
[concetto quanto meno poco scientifico], fedeltà all' "atmosfera"
originale, dinamica, ecc, ecc) che trasmetta la maggior nitidezza e la
maggior ricchezza informativa possibili relativamente all'evento che si
riproduce, esattamente come in campo fotografico

5bis. ...ma senza per questo ricorrere a espedienti da formula 1, del
genere spendere migliaia di euro per una puntina la cui capacità di
lettura incrementa dello 0,0001 la capacità del modello precedente, e
via dicendo
troppi ci hanno marciato, e la gente se ne è accorta...

Il problema con questi "giocattoli" è che sembra di possedere un
prototipo da 24 di le mans nel box e non un' auto "normale e
affidabile"... ogni due per due, anche per via dell'età anagrafica di
tali oggetti, si deve avere a che fare con manutenzioni, messe a punto,
taratura valvole o del bias, piedini, pareti, cavi e cavetti,
posizionamento, temperatura di esercizio, morsetti e spinotti...par
d'essere ai box della ferrari....

Però, dopo che ti sei massacrato le ginocchia e la testa per una
settimana....SUONANO !

(Anche se non essendo elettricista, molto probabilmente ci saranno
errori madornali nella combinazione dei collegamenti da me realizzata,
non avendo tenuto conto delle varie impedenze, carichi induttivi,
reattività, voltaggio, amperaggio ecc ecc.....prova e riprova alla fine
avendo trovato un compromesso "decente" ancorchè costosissimo nella
produzione MIT, mi sono dotato di questi cavi per collegare il tutto,
con buona pace del carattere - scontroso - dei miei ampli e diffusori
che magari digeriranno male ciò che i MIT portano loro, ma così
è...questo passa il convento, e a budget non vi è più una lira, ho già
dato e abbondantemente...)

Ma oggi?

Oggi è meglio chiudere occhi e, soprattutto, orecchie...

Forse in virtù di questa politica dell'oggetto tuttofare,
complicatissimo (?) da progettare, ma perfetto per il consumatore di
oggi.."lei schiaccia un pulsante, caro cliente, e fa tutto lui...basta
dirgli cosa si desidera vedere o ascoltare..ci pensa lui"... che a me fa
solo pensare alla consolidata ideologia dell'usa e getta...vale già per
le auto, perchè non dovrebbe valere per i giocattoli? avete mai
comperato una di quei lettorini "leggo di tutto" nei centri commerciali
per 49 o 59 o 69 o anche 39 o 29,9 euro ?...Provate !
Il resto, di nomi altisonanti, e prodotto in quel pezzo di globo
erroneamente creduto terzo o quarto mondo, ma che tra un po balza in
testa alla classifica del primo mondo, è roba da vomito...

Non si può pensare con 400 euro di poter avere qualcosa che riproduca
decentemente musica
Per conto mio non bastano affatto nemmeno 4000, e nemmeno il triplo,
..ma questo è altro discorso e ci riporta a quanto scrivevo prima ossia
.su un binario ormai morto !

Cosa resta ?

Non lo so e per questo sono rassegnato e deluso

Sentire musica dal vivo senza essere insopportabilmente infastidito
dalla aspirante velina che a tre metri di distanza vuole far sapere a
tutti dove ha trascorso le vacanze natalizie?, a un concerto vero (ma
dove ne fanno più a prezzi accessibili a tutti, specialmente ai giovani
.) ?, allla radio, dove per 15 minuti di musica devo anche ingoiare 10
minuti di pubblicità - che paghiamo noi tutti - e 25 di chiacchere
intellettuali a volte molto interessanti, ma non sempre ??? , da
satellite, che diffonde musica compressa da far venire il mal di pancia
?
..ma c'è ancora interesse in giro per questo strano, arcaico, demodé,
ingenuo e spesso ridicolo "vizio" del secolo scorso di desiderare
ascoltare musica ?
..ma se con un cellulare si fa ormai tutto...diamine...ti vedi la
storia del cinema, leggi libri, vedi tv in diretta,
fotografi...mannaggia, vuoi vedere che tra un po' non devi nemmen più
fare fatica e sudare per fare sesso? ...fa tutto lui e tu te ne stai
fermo e...contempli l'esistenza (...la tua)

No, mi spiace, ma oggi sperare di ascoltare come si dovrebbe è impresa
impossibile o quasi....si deve come minimo 1. essere diplomati in
elettronica per non sbagliare i cavi e 2. capirci di musica per sapere
come non confondere una viola da un violino o un fagotto da un corno
inglese....
(ma la musica registrata oggi, a bassissima dinamica per poter essere
fruita ovunque, anche in auto, in ascensore, in bagno ...con le
cuffiette anche nel cuore della notte o a scuola, lo consnte forse...?
Perchè se è così, allora va bene tutto, la musica si puo anche
ascoltare quale sottofondo, a volume tale da non disturbare l'audizione
del litigio dei vicini... e allora va benissimo qualsiasi impianto
"hi-fi" made in Kamtchatka o in Assiriababilonia, per il quale 300 euro
sono spesi benissmo, anzi...forse ne bastano 200)

Sarcasmo a parte, a me resta così solo il saltuario piacere di
abbandonare di tanto in tanto i comodi e antipatici cd, e di mettere sul
piatto un bel vinile (pochi in verità, già 30 anni fa i grandi
tedeschi-olandesi-inglesi e ovviamente persino gli americani mettevano
in commercio porcherie di pvc di terza scelta..), e godermi un pick-up
neutrale, che non si inventa nulla, che dà solo cio che riceve con la
massima grazia e naturalezza (non è giapponese...). Peccato che però gli
anni sono passati anche per il giradischi, che costava 4,4 milioni di
lire nel 1982....e che quindi la perfetta precisione meccanica di quel
tempo (tolleranze, perfetta cilindricità dei componenti, ecc) sia solo
un bel ricordo...

Rammento tuttavia un episodio che mi fece impressione di circa 30 anni
fa su un treno inglese... Un distintissimo sir, elegantemente vestito,
estrae da una borsa degli spartiti, chiaramente e visibilmente completi
per tutti gli strumenti dell'orchestra, e una matita...con l'intenzione
di apportare correzioni, annotazioni, ecc...dopodiche estrae dalla
stessa borsa un voluminoso lettore di cassette (K7, come dicono
altrove), di marca assolutamente commerciale molto ordinaria (ma pur
sempre voluminoso e pesante, non esattamente un "mangianastri"...) e un
paio di cuffie del tipo da 9000 lire dell'epoca....
Aveva l'aria di chi non perdeva nemmeno il dettaglio del primo violino
che si metteva le dita nel naso durante l'attacco iniziale della Scytian
Suite....

Forse aveva ragione lui che, evidentemente, sapeva di musica ?

Cordiali saluti da un rassegnato (che non si piega)

fulmine2
--
fulmine2
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dimitri
2008-01-08 07:35:40 UTC
Permalink
Post by Alberto Casini
Dite la vostra e se volete anche quanto ci avete speso.
Ciao
Panasonic, ne ho provati tanti ma ho concluso che è il migliore, peggiore
invece Philips, allucinante direi...
D.
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