"prostetnic vogon jeltz" <***@libero.it>
||| guardato la parte classica, mi sono buttato subito sulla parte rock e
devo dire che su molte cose concordo anche!
Occelo (spero che tra le cose su cui concordi non c'è il dileggio dei
Beatles, che - leggendo fra le righe e conoscendo un po' l'orientamento
scaruffico - ha un che più di ideologico che di musicale in sé). -_-
||| a me personalmente Hornby sta simpaticissimo
Sì, è simpatico, indubbiamente. Ma per me non è buona letteratura,
semplicemente (soprattutto, ha ingenerato la mania delle liste che
costituisce un buon 90% del meccanismo su cui si basa ormai pure Usenet e
che spopola nella finta comunicazione del web 2.0, di cui peraltro anch'io
son schiavo). Rispecchia tempi grami, insomma - ma non da punti di vista
letterariamente interessanti, IMO. (Eh sì che non è tempo di epica, come
diceva qualcuno più sopra; ma basta con sta immedesimazione spontaneistica
coi tic del consumismo!). Vabbé, ammetto il mio essere un tantinello
reazionario e di avere una visione ristretta della dignità letteraria...
||| perchè da quel che ho letto sinora è un po' meno snob di altri critici
tipo il primo Bertoncelli
Ah beh, questo forse sì. Ma la pretesa di sistematizzare tutto lo scibile
artistico e filosofico in veloci schede internettiane, con linguaggio (per
quanto riguarda il lato rock, o almeno molti dei gruppi che lui predilige)
finto-apocalittico, se non è da snob, ha un difetto peggiore: la necessaria
approssimazione, il pressapochismo.
Il suo sito, nondimeno, rimane un'utile risorsa e alcune sue visioni
estetiche sono sicuramente degne quanto meno di discussione.
np: Cherubini - Sinfonia in re maggiore